L'artista, nata nel 1929, è uno degli autori di contemporanea più amati del mondo - Nelle sue opere una gioia ossessiva che trae origine dalla coazione a ripetere dei disegni infantili
Cominciò a dipingere a Casarsa nel 1941, praticando anche la pittura en plein air. Bici e cavalletto raggiungeva i luoghi da inquadrare. Poi un mondo influenzato da De Pisis e da Bonnard, in linea con il realismo deformato e potenziato che troviamo nei suoi diversi campi espressivi
Oltre alle strutture in allineamento, lo studio documenta la presenza di altre quattro strutture, la più grande delle quali misura quasi 135 m in lunghezza e fino a 4 m in altezza.- proseguono gli studiosi del Cnr - La posizione di quest’ultima struttura e le sue dimensioni fanno pensare che si possa trattare potenzialmente di una struttura portuale, forse parte di un molo
Tecnici informatici, fotografi, registi, architetti e design raggiungono, in equipe, la spettacolare materializzazione. Con risultati sempre più sorprendenti. Nuove straordinarie applicazioni negli spettacoli, nella feste, nei musei, nelle mostre e in politica
In venti anni, grazie alla manifestazione toscana, la carta si è trasforma nel mezzo espressivo che ben sposa l'eredità dell’industria cartaria all'innovazione dell'avanguardia artistica
Ogni mela è un pezzo unico e irripetibile, realizzato con l'argilla e con una complessa lavorazione di finitura. Chiodi antichi, glitter, incisioni e smalti da carrozziere completano l'opera.
L'Arco di Trionfo sarà racchiuso nel tessuto in polipropilene riciclabile con 7000 metri di corda rossa. Nel maggio 2020, Christo è morto improvvisamente, durante il sonno, ma egli aveva preparato ogni dettaglio di questo lavoro trionfale, con il quale avrebbe idealmente celebrato anche l'unione sentimentale e artistica con la moglie e collega Jeanne-Claude, un amore nato proprio a Parigi
Il ritratto di giovane nobildonna è alla destra, osservando la fotografia. Prove di laboratorio confermano le indagini stilistiche e storico-artistiche realizzate attorno un tavoletta di 33 x 22, proveniente dal mercato antiquario. I diversi passaggi compiuti per la verifica
L'opera in bronzo è firmata da Paladino, lo scultore che realizzò il monumento per la tomba del cantautore alla Certosa di Bologna. Quattro mesi di lavoro per raccogliere e fare sintesi di espressioni ed elementi che hanno caratterizzato le varie fasi della vita dell'artista, per unirle tutto in una sola rappresentazione.
Leonardo lavorò al dipinto murale di Santa Maria delle Grazie come un fiammingo che dovesse affrontare una tavola di piccole dimensioni - il suo sforzo immane diventò punto di riferimento per gli artisti che, per la prima volta, furono al cospetto di un'opera che narrava un istante drammatico, letto sul volto e negli atteggiamenti dei protagonisti