Nella zona si trovavano una linea di tumuli funerari che correvano lungo un terreno più elevato adiacente agli edifici dell'insediamento. I tumuli erano molto più grandi del solito. Si diceva che il tumulo centrale fosse alto 2,8 me lungo 24,7 m. Lungo il fianco correva uno spesso muro di selce e ciottoli. Più a nord si trovavano due tumuli più piccoli con sepolture profonde. Tutti i tumuli contenevano inumazioni e depositi in terracotta.
Gli esperti ritengono che l'intero sistema sia stato costruito tra l'XI e il XIII secolo d.C., ma la datazione precisa delle diverse parti rimane incerta a causa della mancanza di studi archeologici approfonditi. Utilizzando un approccio multidisciplinare, i ricercatori hanno analizzato il muro e le strutture ad esso correlate attraverso l'utilizzo di immagini satellitari e osservazioni dirette sul campo.
Indagini di laboratorio permettono di dire che l'arma era decorata da due croci inserite a intarsio nella struttura dell'arma stessa. Le due croci sono probabilmente di materiale prezioso. In seguito, sono state individuate altre due tombe vicine al sito del ritrovamento, situate nella navata meridionale, in cui sono sepolti una donna e un altro uomo
Il venditore del quadro, in accordo con la casa d’aste, non ha fissato il prezzo di riserva, cioè una cifra minima che si aspetterebbe di incassare. Ciò significa che se l’asta dovesse chiudersi tra pochi minuti e un nuovo potenziale acquirente dovesse minimamente rilanciare, l’oggetto sarebbe aggiudicato a quest’ultimo, seppur l’offerta sia notevolmente al di sotto del reale valore di mercato, indicato dalla casa d’aste
Gli Juti furono una delle tribù germaniche di origine danese che si stabilirono in Gran Bretagna dopo la partenza dei Romani. Un'ipotesi è che provenissero dalla penisola dello Jutland, quindi dalla Danimarca. La Cronaca anglosassone descrive come i fratelli Hengist e Horsa nell'anno 449 furono invitati nella Gran Bretagna subromana da Vortigern per assistere le sue forze nella lotta contro i Pitti . Sbarcarono a Wippidsfleet e continuarono a sconfiggere i Pitti ovunque li combattessero
Come sappiamo ogni divinità era venerata per numerose capacità che oggi definiremmo specialistiche. In alcune aree si poneva l'accento cultuale soltanto su una di queste specializzazioni - come avvenne qui - e si costruivano templi dedicati a una particolare abilità del dio
L'urna verde chiaro, con due manici a forma di "M", coperta da un coperchio anch'esso in vetro sigillato con malta di calce, si trova all'interno di un contenitore metallico in lega di piombo. L'urna era riempita con sei litri di un liquido scuro simile al vino, estratto prima del microscavo delle ossa. All'interno dell'urna sono stati ritrovati anche resti vegetali. Accanto si trovava una lastra di marmo bianco (columella)
L'oggetto fu realizzato con una vergella d'oro e attorcigliato a forma di spirale, in modo che assomigliasse a una corda. L'oggetto ricorda anche i collari della tradizione celtica, chiamati torque. In prossimità delle estremità la forma è smussata e decorata con fasce trasversali. Gli archeologi, dopo la scoperta, hanno compiuto un sopralluogo
Il direttore dell'IAA, Eli Escuzido, ha commentato: "La guerra ha portato a situazioni straordinarie, anche sul fronte archeologico". Ha sottolineato come la Terra di Israele, in particolare l'area circostante, sia ricca di storia e reperti antichi. La collaborazione tra le forze armate e le autorità archeologiche è fondamentale per preservare il patrimonio storico della regione, anche nei momenti più complessi della storia. La lampada bizantina ritrovata rappresenta quindi non solo un pezzo di storia, ma anche la resilienza della cultura e della memoria in mezzo alle sfide"
Il ritrovamento della chiave di volta e di alcune altre pietre consente ora una datazione relativamente esatta dell'ala meridionale del chiostro alla fine del primo terzo del XIV secolo. Anche la chiesa del monastero - pur essa smontata totalmente - mostra un ammodernamento dell'edificio originariamente romanico in stile gotico nel corso del XIV secolo