Fu pensata una fossa circolare. La giovane donna fu sepolta per prima - a poche ore dal decesso - in posizione bocconi - con il volto verso il terreno - le braccia e le gambe composte in una posizione di rana. Attorno a lei e parzialmente sopra il suo corpo furono collocati i corpi dell'adolescente e di 3 bambini. Ad avvenuta sepoltura dei cinque corpi ne fu collocato un sesto. I volti dei bambini guardavano lateralmente e non in basso. Osservata da sopra la fossa con i corpi ricorda la ruota di un carro o un corpo celeste o come la luna piena
"Gli antichi Romani amavano tantissimo il gioco d'azzardo con dadi, pedine, astragali e testa e croce. - dicono gli studiosi l'Antiquarium Turritano Porto Torres - Facevano scommesse anche con poste molto alte. Per legge il gioco d'azzardo era proibito e severamente punito con una multa corrispondente a quattro volte la posta scommessa. Era consentito giocare solo nel mese di dicembre in occasione dei Saturnalia". Che sia per questo che si è, da noi, conservata la tradizione della tombola natalizia?
Cresciuto nei secoli in potere e ricchezza, l'ordine si inimicò il re di Francia Filippo il Bello e andò incontro, attraverso un drammatico processo iniziato nel 1307, alla dissoluzione definitiva nel 1312, a seguito della bolla Vox in excelso di papa Clemente V, che sospese l'ordine in via amministrativa. Quando ti senti solo...
In aggiunta alla muraglia e al fossato, sono stati trovati altri reperti archeologici di notevole importanza. Tra questi figurano frammenti di ceramiche, utensili di metallo e ossa animali, che offrono un quadro più completo delle attività umane in quell'area durante il periodo storico associato a Spartaco. Uno degli oggetti più significativi rinvenuti è una moneta d'argento recante l'effigie di un condottiero, che potrebbe fornire ulteriori indicazioni sul contesto storico e sull'identità degli abitanti o dei frequentatori della zona.
I muri si presentano di notevole spessore con una doppia cortina in laterizi triangolari a contenere ciottoli gettati assieme a malta intervallati a distanze regolari da laterizi bipedali in modo da collegare solidamente le due facce del muro.
Questa imponente struttura circolare in alcuni punti è rivestita di cocciopesto, in altri ancora si conserva parte della pavimentazione in opus spicatum, e solo al centro, dove comunque si conservano scarsi lacerti di muratura purtroppo non in posto, sono stati rinvenuti frammenti di pavimentazione in opus sectile.
Il Novecento tende a riformulare il vigore del chiasmo, come un ritorno alle forze dimenticate della natura e delle risorse umane delle origini, alle quale l'uomo deve tornare, per rinnovare se stesso.
Matisse coglie la forma semplificata, archetipa, di questo procedere per contrasti. Essa è la formula più dolce, violenta e sensuale ad un tempo. Il lusso, la calma e la voluttà emergono in modo inequivocabile anche da scene drammatiche, come nella buonarrotiana Battaglia dei centauri, che a Matisse rievoca una danza
"Dopo la morte del primo imperatore, tutti i suoi figli hanno avuto una brutta fine. Per questo sono incline a credere che questa tomba appartenga a un nobile di alto rango o a un capo dell'esercito," ha dichiarato il responsabile degli scavi degli scavi
E' probabile che esistesse una specializzazione di alcune tribù, nella lavorazione e nello spostamento delle pietre, durante il Neolitico segni di devozione manifestati con grandi monumenti non solo contrassegnavano la potenza della comunità, ma pure il livello tecnologico a cui la comunità stessa era giunta
La sezione scavata è in eccellente stato di conservazione, presentando motivi decorativi geometrici realizzati con tessere bianche e nere. Sorprendentemente, sopra il pavimento musivo è stato trovato un secondo piano sigillato da un significativo riempimento artificiale, costituito da elementi architettonici riutilizzati e pezzi di lastre di marmo.
I contadini giungevano dalle pianure dell'Est, con animali, sementi, cavalli, carri. Le due popolazioni non si integrarono mai, nel Nord Europa. Ma probabilmente si combatterono incessantemente. Non furono mai celebrati matrimoni misti, come dimostrano le prove del Dna. La transizione tra caccia e agricoltura non fu, in alcune aree, un passaggio incruento. Ma contrappose mondi diversi che volevano reciprocamente distruggersi