Maurizio Bernardelli Curuz

Maurizio Bernardelli Curuz

Si scava per un condominio e si trova un villaggio di costruttori di megaliti e di stele. 5mila anni fa. Neolitico. 30 fuochi e misteri

E' probabile che esistesse una specializzazione di alcune tribù, nella lavorazione e nello spostamento delle pietre, durante il Neolitico segni di devozione manifestati con grandi monumenti non solo contrassegnavano la potenza della comunità, ma pure il livello tecnologico a cui la comunità stessa era giunta

Gli archeologi trovano il tempio romano di adorazione di Ottaviano divinizzato. Così diventò l’Augustus. Cosa significa, la storia

La sezione scavata è in eccellente stato di conservazione, presentando motivi decorativi geometrici realizzati con tessere bianche e nere. Sorprendentemente, sopra il pavimento musivo è stato trovato un secondo piano sigillato da un significativo riempimento artificiale, costituito da elementi architettonici riutilizzati e pezzi di lastre di marmo.

Agricoltori pacifici e inermi? Uno studio dimostra che 6000 anni fa cancellarono dalla terra i cacciatori. Ecco perché

I contadini giungevano dalle pianure dell'Est, con animali, sementi, cavalli, carri. Le due popolazioni non si integrarono mai, nel Nord Europa. Ma probabilmente si combatterono incessantemente. Non furono mai celebrati matrimoni misti, come dimostrano le prove del Dna. La transizione tra caccia e agricoltura non fu, in alcune aree, un passaggio incruento. Ma contrappose mondi diversi che volevano reciprocamente distruggersi

In un grumo di terra del campo vede un riflesso d’oro. Recupera la moneta. Ora è sua. Quanto guadagnerà dalla vendita

Il reperto novecentesco, dopo la registrazione del ritrovamento, è stato riconsegnato riconsegnato al cercatore. E' probabile che lo Stato non dichiari il ritrovamento tesoro. Pertanto colui che ha trovato la mezza sovrana avrà piena disponibilità dell'oggetto, che potrà anche vendere liberamente. Egli dividerà l'introito con il proprietario del terreno in cui è avvenuta la scoperta

C’è un vino oggi al mondo che somiglia tantissimo a quello bevuto dei romani. Qual è e perché è davvero molto simile. Facciamolo

Il problema della vinificazione di quell'epoca era collegato a vitigni non sempre particolarmente selezionati, a un'intensa torchiatura e al mantenimento prolungato di graspe, mostaccioli e residui solidi nel liquido. Ciò portava a un vino corposo, violento, al palato, certamente amarognolo, come il tannino, a volte aspro

Sciolgono il mordente del soffitto e sotto trovano un tesoro pittorico rococò. Poi affreschi. Il pavimento di ceramica

La Chiesa è ad unica navata. Pregevole al suo interno un graticolato in legno dorato in stile roccocò opera del maestro agnonese Nicodemo De Simone, chiamato “gelosia” in quanto serviva a mascherare le monache di clausura che assistevano al culto. Allo stesso autore è ascritto l'intervento di realizzazione del controsoffitto ligneo decorato pittoricamente

A a 2 metri e 80 di profondità trovano un’antica cassa di pietra, piena di armi. E’ un’offerta. A chi e perché è lì

Gli uomini intervenivano ma non senza che si stabilisse una sorta di convivenza con le divinità. L'atto costruttivo era sempre una ferita inferta al terreno, alle viscere della terra. E una sfida. In più l'inserimento di materiale sacro o di sacrificio alla base della costruzione consentiva l'emanazione di energie positive costanti, all'interno dell'edificio stesso. Per questo le fondazioni contenevano sacrifici od offerte.