Una straordinaria personalità del mondo culturale, civile e politico, una fisionomia pulita, profetica, con un progetto di vita sparso in Europa, da Montichiari a Roma a Bruxelles, con una missione in Africa, da Montichiari a Roma, in Guinea, in Somalia, in Biafra, in Nigeria, ovunque il canto dei disperati si elevasse fino alla captazione della sua anima, da Montichiari a Roma
Durante la Rivoluzione, l'abbazia fu dichiarata proprietà nazionale e le monache furono disperse. Acquistato da un commerciante di materiali da costruzione, fu smantellato nella prima metà dell'Ottocento, ad eccezione di alcuni padiglioni e annessi. poi diventò un'area militare
In mostra più di settanta opere originali tra cui tre muri (porzioni di muro) originali dell’artista britannico. Tre straordinari pezzi provenienti da collezioni private, dipinti da Banksy nel 2009, nel 2010 e nel 2018, realizzati a Londra, nel Devon e nel Galles.
La Luce è stata il filo rosso della Fisica Quantistica: a partire dagli esperimenti nella cameretta di Newton alle teorie della relatività e la bomba atomica di Einstein: la Luce ha rappresentato il punto focale attraverso cui sono nate le più grandi scoperte della fisica quantistica.Il professore e astrofisico Gabriele Ghisellini spiega in modo semplice e comprensibile da tutti la storia della fisica e e i suoi protagonisti dagli esordi fino ad oggi.
Scendendo dalle pendici, immediatamente sotto il cavallo bianco, si rileva la presenza di una collinetta, la Dragon Hill - la collina del drago - un rilievo di roccia calcarea, con la cima appiattita dall'intervento dell'uomo. Secondo la leggenda, qui San Giorgio uccise il drago e la forma circolare della pietra calcarea sarebbe la grande macchia lasciata dal corpo del drago stesso
L'epoca di scavo dei cunicoli andrebbe collocata tra l'800 e il 400 a.C. ed a scavarli sarebbero stati gli Etruschi ed i Latini, sotto l'influenza dei primi. Le indegini e le esplorazioni proseguono
La scoperta è avvenuta nei pressi dell’edificio denominato Casa del Navarca, in una zona finora poco esplorata, nell’ambito del progetto di manutenzione e fruizione dei fronti di scavo, proprio mentre alcuni operai ripulivano il terreno da sterpaglie e vegetazione spontanea. Entrambi i reperti sono a forma di tronco piramidale, in perfetto stato di conservazione, e dovrebbero costituire un altare per il culto familiare e un supporto per una scultura o un elemento di finitura.
Lo strano deposito si presentava come una sorta di guscio di tartaruga metallico, sepolto a una profondità relativamente esigua sotto un terreno piatto, come possiamo vedere chiaramente nell'immagine qui sotto. La terra è stata asportata con estrema cautela.
“Il rinvenimento di lingotti di oricalco nel mare di Gela" - dichiarò il Soprintendente Sebastiano Tusa - "apre prospettive di grande rilievo per la ricerca e lo studio delle antiche rotte di approvvigionamento di metalli nell’antichità mediterranea. Finora nulla del genere era stato rinvenuto nè a terra nè a mare. Si conosceva l’oricalco attraverso notizie testuali e pochi oggetti ornamentali. Inoltre si conferma la grande ricchezza e capacità produttiva artigianale della città di Gela in epoca arcaica come area di consumo di oggetti di pregio. L’oricalco era, infatti, per gli antichi un metallo prezioso la cui invenzione produttiva attribuivano a Cadmo”.
Venerdì 7 luglio a Faenza, nel magnifico parco di Villa Orestina, si terrà la live performance del progetto sonoro, ipnotico e ritualistico Heith, alias del compositore e produttore milanese Daniele Guerrini, qui in trio live accompagnato da Leonardo Rubboli e Jacopo Battaglia (ex ZU). A seguire ci sarà un dj set di Carolina Martines, i suoi set, eclettici e imprevedibili, non sono collocabili all’interno di nessun genere specifico essendo narrazioni effimere e mutevoli tra diverse sonorità. Durante l'evento sarà creato un percorso espositivo all’aperto site specific con opere Nel corso della serata, nascosti nel parco della villa, sarà possibile scoprire una serie di lavori di Thomas Berra, che compongono un percorso espositivo dal titolo Frasche, a cura di Gioele Melandri.