I cantieri di scavo hanno permesso di portare alla luce strutture murarie, materiali ceramici e metallici che hanno consentito di datare l'insediamento militare a un periodo medievale compreso tra il XIII e il XIV secolo. La struttura era dotata di una torre di avvistamento. Considerata la posizione strategica di Monte Sassoso, i reperti che stanno emergendo lasciano pensare ad un sito fortificato utilizzato per il controllo del fondovalle del Secchia.
Leggi tutto Il Cai scopre e scava una fortezza medievale sconosciuta, coperta dagli alberi sul Monte SassosoLa distribuzione dei diversi elementi è riconducibile ad una composizione: zoomorfa nella parte inferiore del pannello, reticolata soprattutto nella parte centrale e stelliforme nella parte superiore e con figura oculare nella parte superiore dell'incastro. Proprio questa composizione e distribuzione ordinata delle diverse figure ci fa pensare che "non è una composizione casuale, ma al contrario, a un intervento espressivo che risponde chiaramente a un significato simbolico", afferma con forza Ramon Viñas.
Leggi tutto Scoperta durante un’escursione di appassionati una grotta decorata nell’Età del rame. Un dio, stelle, uominiIl dott. Dietrich Rao, direttore dell'Istituto di Archeologia tedesco e capo della missione dal lato tedesco, ha dichiarato che gli scavi sono riusciti anche a recuperare diverse parti delle statue di Abu Hull, di Ramses II, in pietra di quarzo, un pezzo dell'era di re Ramses IX e un'enorme iscrizione su una pietra di granito rosa che sarà prossimamente studiata.
Leggi tutto Statue di faraoni e un pavimento in cristallo di rocca portati alla luce dagli archeologi in EgittoDi una delle due strutture, rinvenuta nella porzione occidentale dell’area indagata, è stato individuato un unico ambiente con una pavimentazione in tessere di laterizio e strutture murarie a livello di fondazione. La struttura più orientale, invece, risulta più articolata, e sono stati messi in luce tre ambienti e un’area esterna, con piani pavimentali in ghiaia e frammenti laterizi e strutture murarie dall’elevato più considerevole. Tra le due strutture è stato identificato un piano lastricato, con orientamento est – ovest, con solcature di carro ben visibili per buona parte del piano
Leggi tutto Scoperto un insediamento romano in Friuli Venezia Giulia durante gli scavi per la rete del metanoLa scoperta è avvenuta nell’ambito del progetto di ricerca e relativa campagna di scavi presso le Terme Stabiane affidati dal Parco archeologico di Pompei alla Freie Universität Berlin con la collaborazione dell’Università di Napoli L’Orientale
Leggi tutto Nuovi vani e mosaici scoperti a Pompei in via dell’Abbondanza sotto le antiche terme e i negoziNel Macellum di Pompei, che affaccia sul foro di Pompei, sono state allestite e collocate, in questi giorni, tre teche con i calchi delle vittime dell'eruzione del Vesuvio. Cosa sono esattamente questi corpi chiari, di gesso? Cosa sta al centro di essi?
Leggi tutto Altre vittime del Vesuvio esposte ora a Pompei. In questi corpi ci sono ancora ossa e gioielli?E' stato durante un intervento di edilizia civile che, nei giorni scorsi, sotto quella che un tempo era una cameretta per i ragazzi, sono emerse stanze romane decorate con marmi preziosi. La scoperta è avvenuta in via Vitruvio, nei pressi del punto in cui c'era il foro di Fano, nelle Marche.
Leggi tutto Fano, si setacciano i primi reperti nella terra che copre la presunta Basilica di Vitruvio. Cosa sono? Matilde di Canossa fece di Montebaranzone una delle sue residenze predilette, dove vi costruì uno dei fortilizi più importanti della collina tra il fiume Secchia e il torrente Fossa. - affermano i responsabili di Archeo Metodologia Univr -Il toponimo sembra possa derivare dal pre-latino barranca cioè burrone, oppure da nomi propri liguri o longobardi quali Barancio o Barucio"
Leggi tutto Sotto questo bosco emiliano c’è il castello di Matilde di Canossa. Scavi al via per portarlo alla luceSistemi complessi ed arditi erano specchio, pertanto, del livello di civiltà raggiunto dalla comunità che li aveva innalzati, oltre che ad essere motivo di richiamo spirituale ed economico. Non possiamo dimenticare che i menhir sono soprattutto elementi che caratterizzano il Neolitico, l'età della pietra nuova. Quindi saper lavorare e dominare la pietra era fondamentale per quell'economia
Leggi tutto Trovati 13 menhir neolitici sulla Alpi. A cosa servivano e come producevano ricchezza?La sua cima era ritenuta dimora del dio della tempesta - più tardi di Zeus - accanto al quale un altro dio era qui venerato fin dai tempi più antichi. Si trattava di una potente divinità della montagna, più tardi assimilata al giovane cacciatore e pastore Endimione, amante di Selene
Leggi tutto Nuovi dipinti preistorici dai colori vivi scoperti nelle nicchie di roccia del monte di Zeus