I materiali del Museo archeologico di Bologna aprono al mondo dei miti ai quali l'autore della Divina commedia attinse per costruire minuziosamente l'Oltretomba cristiano. Le difficili prove dei defunti egizi
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I Neanderthal erano più bassi e muscolosi di noi. Fronte sfuggente, capelli rossi, sparirono misteriosamente. Non furono assorbiti dai noi Sapiens, nonostante qualche ibridazione, avvenuta soprattutto in Oriente
Un rilievo in arenaria, rude nel suo tratto figurativo, che rappresenta una figura maschile, una lancia e un cavallo/asino è stato scoperto durante gli scavi annuali presso il forte romano di Vindolanda vicino al Vallo di Adriano
Le statue stele sono monumenti di epoca preistorica e protostorica, particolarmente diffusi in Lunigiana. Conosciute fin dai secoli scorsi, solo in epoca relativamente recente sono state studiate scientificamente ma ancora oggi possiedono un alone di mistero che le avvolge e che rappresenta un elemento di indubbio fascino. La scultura è stata consegnata in queste ore al museo di Pontremoli
I risultati delle scansioni sono interessanti anche perchè consentono di capire meglio acuni particolari della vita pompeiana. Gli abitanti, in genere, avevano denti molto sani e probabimente non soltanto i giovani; ciò doveva essere possibile grazie a una dieta ricca di frutta e verdura. Con queste tecniche di imaging, i ricercatori sono stati in grado di determinare con maggiore precisione l'età, il sesso, le malattie e anche la classe sociale delle vittime.
I manufatti lignei, perfettamente conservati e ancora sigillati, mostrano dipinti di grande interesse che hanno conservato i colori. La scoperta è avvenuta sul fondo di un tunnel verticale di 11 metri. Le ricerche sono state rallentate dalle severe misure anti-covid, ma altre sepolture potrebbero essere portate presto alla luce. Il misterioso "camposanto" dei gatti e degli scarabei mummificati
Si prospettano operazioni di georadar per osservare la conformazione dell'antico anfiteatro di Volterra che, nella ore scorse - oltre ad alcune monete imperiali romane - ha offerto l'individuazione dell'accesso e l'apertura del criptoportico, la parte inferiore della struttura dedicata ai giochi circensi, ai tempi dei nostri antenati romani percorsa dal pubblico per giungere ai posti a sedere. Pur essendo restato per due millenni sotto 17 metri di terra la struttura di base appare perfetta, senza cedimenti. Nei primi giorni di settembre del 2020 gli archeologi e i collaboratori tecnici hanno prima posto in luce l'arco di accesso, poi ampliato la bocca del camminamento che era ostruito, a livello di imbocco. da materiali di colluvio, cioè terra portata dalle piogge, nei secoli
Agosto 2020. "il caldo ci uccide, ma le soddisfazioni sono tante! - dice l'archeologa Elena Sorge - Oltre alle solite meravigliose canalizzazioni, stiamo scendendo verso l'arena su un lato mentre dall'altra parte stiamo scavando il primo ordine... vediamo vediamo...". Il terreno inizia ad offrire, oltre alle strutture dell'anfiteatro, monete ed altri manufatti antichissimi
Nel IX secolo i pannelli erano incorniciati da festoni decorati con cornucopie contrapposte, melograni e animali simbolici. Lo stile porta a pensare che essi fossero molto vicino alla cultura longobarda e carolingia e che meno risentissero dell'influsso bizantino.Queste decorazioni si integravano con un arredo architettonico e plastico di elevata qualità (cibori, altari, stipiti, plutei) che, riusati, in molti casi risultano ancora essere all'interno della chiesa. Due nuovissimi frammenti di un ciborio di IX secolo sono emersi proprio durante questa campagna di restauri