ICONOLOGIA - Nell’ambito dell’Occidente la bestiola rappresenta con costanza connotazioni negative. E Rubens non si esime da questa idea nera quando la dipinge accanto a una testa di Medusa. Ma in alcune circostanze essa simboleggia le virtù di una costruzione quotidiana che avvicina l’uomo a Dio
Leggi tutto Qual è il significato del ragno e della ragnatela nei quadri?Poiché non perde le foglie - come sempreverdi sono l'edera e il cipresso, che sono spesso utilizzati nell'arte e nell'arredo urbano, dall'antichità, con funzioni semantiche contigue - esso significa essenzialmente immortalità e poi estende il suo significato a gloria immortale. L'alloro può essere anche utilizzato accanto ad altri simboli, come fosse un aggettivo iconico, sempre per significare eterno, imperituro e immortale.
Leggi tutto Alloro, il significato nella pittura e nell'arte: immortalità, gloria, laurea e LauraL’effigie di Lachesi, colei che tende il filo, fu utilizzata come elemento
di propiziazione del destino e divenne, per questo, in alcuni casi,
soggetto unico dei dipinti, senza le due altre Parche poiché da lei si riteneva dipendesse una maggior durata dell'esistenza.
Storia in pittura delle tre filatrici.
Leggi tutto Parca Lachesi, l'immagine di questa donna allungava la vita. Con il filoChe significato assumevano sulla bianca tovaglia? Il rosso rinvia al colore della Passione e pertanto essi divennero inquietanti presagi di ciò che sarebbe accaduto nelle ore successive, anticipando le macchie sulla tunica del Signore. Ma in alcuni casi la presenza del gambero-scorpione risulta come estensione simbolica di Giuda
Leggi tutto L'invasione dei gamberi. Crostacei, sangue e vino nelle Ultime CeneI RAGNI NELL'ARTE - Gustave Doré coglie, nell’illustrazione al XII canto del Purgatorio, la connotazione del ragno come figura maledetta, secondo la tradizione classica. Aracne, che aveva sfidato Atena in una gara di abilità tessile, viene trasformata in un drammatico ragno
Leggi tutto Ecco la Superbia: Aracne condannata e illustrata da Doré nella "Commedia"L'immagine di san Cristoforo offriva ai viandanti, secondo le credenze medievali, una celeste protezione nel viaggio o negli spostamenti quotidiani. Numerose chiese o santuari, specie nell'arco alpino e nelle prealpi, sono dominate, nella facciata esterna da dipinti del santo che assumono dimensioni ragguardevoli, fino a coprire ampie estensioni di intonaco. San Cristoforo -come suggerisce il nome in latino Christum fero, porto Cristo - reca sulle spalle Gesù bambino, facendogli attraversare un fiume. L'immagine di Cristoforo oltre a proteggere i viandanti poteva fungere da insegna per piccoli ospedali o ricoveri - xenodochi - nei quali i viaggiatori potevano trovare rifugio
Leggi tutto San Cristoforo, il gigante gentile che trasporta il BambinoLa Fede è posta al centro, con gli attributi del calice e della Croce. Accanto a sè, la Fede reca la Carità - molto spesso rappresentata come una giovane che allatta - e la Speranza, che reca l'attributo di una catena metallica e di un un'ancora, a dimostrazione, da un lato dell'attesa dell'Unione a Dio in un approdo che non lascia il fedele in preda delle onde, ma al tempo stesso - attraverso la catena sollevata - richiama alla necessità di abbandonare ogni vincolo per giungere all'incontro con il Signore
Leggi tutto Come vengono rappresentate Fede, Speranza e Carità?Alla tavola del re un valletto consegna sopra un vassoio la testa di un ragazzo. Mentre dalla pancia di una lepre squartata spunta a sorpresa un enigmatico foglietto… I misteri degli affreschi del palazzo di Masserano
Leggi tutto Cannibali a corte. Tutti i misteri degli affreschi di MasseranoNel San Giorgio di Carpaccio sembra di scorgere la sensibilità inventiva di un pittore ancora legato a temi cavallereschi e cortesi, ma al tempo stesso conscio dei cambiamenti epocali in atto. E nel tentativo di connessione tra mondi eterogenei, l’artista fornisce uno spiraglio e una concretezza visiva alla sfida rappresentata dal nuovo e dall’ignoto
Leggi tutto Il significato del drago nella pittura. E il ruolo di San Giorgio e della principessa TrebisondaIl bassorilievo di Santa Maria della Rosa o Madonna della Rosa, collocato oggi a Orzinuovi, in municipio, nella stanza del sindaco. Sotto il profilo stilistico l'opera rinvia alla fine del periodo gotico e pertanto ai primi decenni del XIV secolo, prima di un lavoro iconograficamente analogo, ma a tutto tondo, scolpito da Ardigino de Bustis nel 1440 a Bergamo
Leggi tutto Madonna della Rosa o Santa Maria della Rosa – Orzinuovi. Il significato dell'opera