Nei suoi scritti, l'architetto s’era preoccupato di espellere ogni riferimento alla propria biografia reale per sostituirvi i tratti di un’autobiografia ideale – che sbalzasse il magistero di chi, “da naturale inclinazione guidato” e attraverso lo studio indefesso della lezione degli Antichi, aveva saputo restituire ai Moderni la leggiadria e la magnificenza oscurate da una lunga e cupa notte di barbarie -. Gli sarebbe semmai forse piaciuto che di sé fosse tramandato al futuro un aspetto trasfigurato. M El Greco lo consegnò al mondo in tutta la sua vulnerabile umanità
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In Van Gogh il volto segnato dai piaceri e dispiaceri vissuti subisce persino deformazioni che descrivono con più carattere il personaggio, quasi a divenire una caricatura grottesca dove i tratti essenziali, costanti e generali, fanno dell’opera un capolavoro in grado di muovere gli animi
L'origine dei ritratti realizzati con i tappi di sughero delle bottiglie di vino dall'artista americano Scott James Gundersen può essere fatta risalire ai suoi viaggi attraverso la Repubblica Democratica del Congo nel 2007. Amava osservare che i congolesi non sprecassero nulla, ma ne reinventassero l'utilizzo, con intelligente creatività. Ogni oggetto, una vecchia bottiglia d'acqua, un laccio spezzato o la corteccia del albero di banane, assumeva una nuova funzione
I fiori di giglio che decorano il cinturone e il distintivo posto sul cappello all’africana lo classificano come un convertito, caratteristica tipica dei servi che lavorano presso grandi casati. Ciò che rende particolare il quadro, però è che l’individuo è un uomo libero, come denota il look, che segue le regole del canone rinascimentale
Il personaggio porta, inoltre, un paio di occhiali da vista, oggetto che appare raramente in un quadro, soprattutto se si considera che nella prima metà del Seicento (l’opera è stata realizzata tra il 1638 e il 1640) gli occhiali non erano utilizzati per tutta la giornata, ma solo nelle occasioni in cui davvero erano necessari: e ciò a causa della loro scomodità.
Vincent Van Gogh, come altri pittori dell'epoca, fece uso, in alcuni casi, della fotografia per il proprio lavoro. La diffusione della riproduzione ottico-chimica della realtà aveva certamente cambiato anche la pittura e la sua avanzata inesorabile, inizialmente, fu un evento traumatico per il mondo dell'arte, che dovette prendere atto delle nuove acquisizioni tecnologiche per intraprendere strade nuove nel campo della rappresentazione. L'atto artistico non doveva più colmare le lacune lasciate dalla mancanza di immagini oggettive. Poichè l'oggettività, pur fredda, nel rilievo del reale era affidato alla macchina fotografica
Chris Mars (1961) è un pittore e musicista americano. È stato il batterista della band alternativa-rock di Minneapolis the Replacements dal 1979 al 1990, poi si è unito al supergruppo informale Golden Smog prima di iniziare una carriera da solista.
Il primo album solista di Mars, Horseshoes and Hand Grenades (1992), fu una rivelazione per fan e critici abituati al suo ruolo piuttosto limitato nei Replacements. Ha scritto tutte le tracce e suonato batteria, chitarra e tastiere oltre a occuparsi di tutte le voci principali e di supporto. Fondamentale, a partire da quegli anni, fu l'impegno pittorico.
Le sue opere sono caratterizzate da paesaggi da incubo e da figure grottesche e distorte. Trae ispirazione dalla lotta del fratello maggiore con la schizofrenia. A lui generalmente piace usare colori ad olio o pastelli. Ha creato un film di animazione di 13 minuti, intitolato The Severed Stream