L’arte e l’esotico. Quando il pittore si trova di fronte genti sconosciute, finisce per dividersi tra timore e stupore, tra prudente rifugio nello stereotipo ed entusiastica adesione alle inedite opportunità che si profilano all’orizzonte creativo
Leggi tutto L’amore non è bello senza occhi a mandorlaMaometto II si era reso conto che questo scarto rispetto alla tradizione risultava indispensabile. Assumere un linguaggio figurativo significava poter interloquire con l'Occidente, a dimostrazione peraltro della funzione fondamentale dell'arte non soltanto nella politica, ma nella visione del mondo. Maometto II tentava un avvicinamento all'Europa che fosse pure mediatico, oltre che militare, dimostrando una certa elasticità nella comprensione dei linguaggi culturali iconici.
Leggi tutto Gentile Bellini e il primo sultano della guerra mediaticaLa figura di William Shakespeare è sempre stata avvolta da un’aura di vaghezza ed oscurità. Un mistero aumentato dal fatto che non era mai stato possibile, in alcun modo a trovare un filo che portasse alla sua immagine reale.Persino il più celebre tra i suoi presunti ritratti, il Flowers Portrait, è da tempo ritenuto un falso. Un quadro dimenticato per secoli nella casa di campagna dei Cobbe, una famiglia dell’alta aristocrazia inglese, ne svela le reali sembianze
Leggi tutto Questo è il vero volto di ShakespeareClaude Mollard è un fotografo insolito. Viaggia per il mondo alla ricerca di volti umani che si compongono, con apparente casualità, nel fogliame, nell'onda candida dei ruscelli o tra le rocce. Una visione vicina a quella di Arcimboldo - che coglieva l'Uno nel tutto - e al pensiero neoplatonico che ebbe un particolare seguito tra il Quattrocento e il Cinquecento. Nato nel 1941 a Chambéry (Savoia), dopo la laurea in giurisprudenza, si è specializzato all'Istituto di studi politici di Lione. Ex studente della Scuola nazionale di amministrazione è stato consigliere generale della Cour des Comptes (2004-2010) ed è esperto in ingegneria culturale, consulente culturale del presidente dell'Institut du Monde arabe, artista-fotografo, scrittore.
Leggi tutto Claude Mollard, cercare con la macchina fotografica le facce divine nascoste nella natura. Il videoQuestione di correttezza politica e, successivamente, anche di mercato, che fa della correttezza politica un fondamentale strumento di lettura affinchè il prodotto o un antenato aggressivo siano sempre vendibili con un attestato di assoluta potabilità. Quindi l'intervento di mutamento dell'opera. Il “Ritratto Goldman” porta con sé incongruenze stilistiche e iconografiche dovute a rifacimenti successivi che lo hanno snaturato. Augusto Gentili ricostruisce la storia del dipinto già attribuito a Tiziano e a Giorgione
Leggi tutto Sai cos'è cos'è stato nascosto nel Ritratto Goldman? Ecco il mistero del mercante raffreddato Nel 1810 David conclude il dipinto Distribuzione delle aquile nel Campo di Marte il 5 dicembre 1804. Quando l’artista inizia la sua opera, nel 1807, la Beauharnais appare a fianco di Napoleone, mentre assiste al giuramento di fedeltà della Guardia Nazionale. Poi, le cose cambiano. Nel 1809, per ragioni di Stato, l’imperatore sposa Maria Luisa d’Austria
Leggi tutto Napoleone ordinò a David di cancellare Giuseppina dal quadroCosì, osservando quest'opera, pareva che la Salvezza fosse destinata a tutta l'umanità, senza sacrifici. Per questo il Salvator Mundi di Boltraffio-Leonardo fu considerato contrario al primo pensiero tridentino e venne modificato. L'azione registica del maestro permea l'opera. Lo sfumato è moltiplicato. La sfocatura del volto è al di là del limite; per un'azione pittorica che portava a due esiti: mettere Cristo in secondo piano e rappresentarlo con una dolcezza altrimenti inesprimibile
Leggi tutto Cosa significa il Salvator Mundi di Leonardo-Boltraffio? Leggiamo insieme i simboliIl velo, inoltre, il diffusissimo “ panno alla romana”, oggetto anch’esso d’infinite dispute se osservato e interpretato nella sua coincidenza con altri particolari del dipinto, ci racconta dello stato di congiunta della donna ritratta. E’ di seta, come denunciano le sfumature giallastre, e solo le nobildonne lo portavano così confezionato (per le altre dame, ciò avveniva unicamente in occasioni speciali). L’abbondanza del tessuto, dalla sontuosa veste alla delicata biancheria, evidenzia invece la preziosità dell’abito. Le donne del tempo sottolineavano la loro distanza dalla plebe, o la straordinarietà dell’evento al quale partecipavano, anche attraverso la pulizia e il candore della propria biancheria
Leggi tutto Sapete com'erano il velo matrimoniale e l'abito da sposa ai tempi della Fornarina di Raffaello?L'esibita medaglia di Cosimo il Vecchio è il cardine semantico dell’opera stessa, che assegna all’effigiato forza e potestà nell’ambito di un contenzioso aperto e finalizzato, dopo le sentenze civili che avevano riconosciuto al ramo cadetto diritti economici a loro negati dal Magnifico, a una possibile sostituzione della linea dominante in ambito mediceo
Leggi tutto Sandro Botticelli – Il ritratto svelato. L'identità del Giovane con medagliaGiovanni Boldini lasciò l’Italia per Parigi divenendo, grazie a una levità pittorica che sembra frutto della sintesi tra Tiepolo e gli impressionisti, il cantore del bel mondo. Ma pochi conoscono le sue radici vicine alla terra e alla sofferenza. Dalla Ferrara contadina alla verità della luce degli esordi, sotto il segno dei Macchiaioli. Percorso a ritroso a Padova, alla ricerca delle origini
Leggi tutto Qual era la "formula segreta" di Boldini per produrre quadri seducenti e strepitosi?