Il piccolo lustrascarpe, di pelle nera, appare nell'affresco realizzato in un periodo compreso tra il 1578 e il 1582, a Milano, nella Certosa di Garegnano, un paio d'anni circa prima dell'entrata in bottega da parte di Michelangelo Merisi. Nell'Adorazione dei Magi, oltre ai tre personaggi indicati dalla tradizione cristiana, Peterzano inserisce il Mago proveniente dalle Americhe. Dall'etica statunitense del capitalismo al neorelismo italiano: bambini di colore o scugnizzi che scelgono la via della legalità
Leggi tutto Sciuscià o lustrascarpe nell'arte. Compreso Paperone. L'accesso al capitalismo. Prima immagine: 1580Dalla Rivoluzione francese all'abolizione della schiavitù nel 1848 e dalla rivolta degli schiavi a Saint-Domingue (Haiti) nel 1791 all'emergere del movimento Négritude negli anni '30, questo periodo che dura da quasi un secolo e mezzo ha visto prima tendere le tensioni, le lotte e i dibattiti causati dalla nascita della democrazia moderna e di conseguenza ha caricato e alimentato il mondo delle immagini e dell'arte. Nonostante tutti i tipi di obiezioni e ostacoli, un'iconografia e un'identità nere si stanno gradualmente affermando.
Leggi tutto I modelli neri dal Settecento al '900. Politica, esotismo, sogno dopo la fine della schiavitùSi fa strada in Fattori, dopo l’entusiasmo iniziale, e si accentuerà soprattutto negli ultimi anni di vita, una trasformazione, un sentimento di sconforto e sfiducia negli ideali risorgimentali che lo porta ben presto a considerare la guerra con amarezza, come un sacrificio dovuto, un’avversità della vita a cui semplicemente dover far fronte
Leggi tutto Le battaglie di Fattori, l’antieroe e l’inutilità di costruire l’Italia con il sangueAlla Maspes i risultati delle indagini non invasive come radiografia, riflettografia e infrarosso condotte su un importante gruppo di quadri da Thierry Radelet, già autore degli studi sul celebre Quarto Stato. Per la prima volta sarà possibile esaminare scientificamente e con tecnologie all’avanguardia un fitto corpus di tele eseguite dal pittore, così da studiarne e comprenderne il modus operandi e l’evolvere della sua tecnica nel corso della carriera. L’allestimento prevedrà inoltre l’inserimento della radiografia del Quarto Stato a grandezza naturale, per meglio far comprendere quanto questi studi possano riportare alla luce aspetti nascosti delle opere e della loro storia, come disegni preparatori o pentimenti, nonché la tecnica usata da Pellizza per la loro realizzazione
Leggi tutto La radiografia del Quarto Stato di Pellizza da Volpedo. Disegni e ripensamenti dell'icona proletariaPicasso crebbe con la corrida nel sangue. Adorava questo cruento spettacolo e ogni forma di tauromachia. Ne traeva forza e vigore. Nel toro vedeva la violenza bruta e la bellezza sublime delle forme. Singolarmente il toro stesso, che ha una costruzione ossea e muscolare come se fosse "assemblata" a blocchi geometrici, si prestava a una lettura cubista e primitiva dell'animale. Le stesse tavole disegnative delle enciclopedie che illustrano le parti del bovino dovettero ispirare il maestro, nelle suddivisioni schematiche tra parti.
E' evidente che il vitalismo di Picasso lo porta ad identificarsi con l'uomo-toro e, al tempo stesso, con l'uomo che uccide il toro
Leggi tutto Tori e minotauri nell’arte e in Picasso. Il significato religioso, politico, psicologico ed erotico del mitoCome artista "non ufficiale", Irina ha utilizzato materiali accessibili per fare arte a casa.
Usando carta nera, bianca e grigia, operò per "costruire" 'Camera. 2" che divenne uno spazio per il dibattito artistico dell'affiatata comunità di artisti concettuali di Mosca. Nata nel 1955, figlia del filologo Isai Nakhov, a 14 anni venne portata dalla madre nello studio dell'artista Victor Pivovarov, che avrebbe avuto un ruolo importante nella sua vita e che sarebbe divenuto, in seguito, il suo mentore. Nel 2015, Nakhova fu la prima artista donna a rappresentare la Russia nel padiglione nazionale alla Biennale di Venezia. Attualmente vive e lavora a Mosca e nel New Jersey, utilizzando diversi mezzi espressivi come medium artistici convenzionali, arte, fotografia, suoni, sensori e materiali gonfiabili. È stata tra i vincitori del premio Kandinsky, nel 2013
Leggi tutto Irina Nakhova, contro la dittatura. La sua "stanza sbrecciata" fu un manifesto di libertà. Il videoIl dipinto intitolato Allegoria dell’immortalità è in realtà dedicato alla ricerca alchemica a Mantova. Tutti i simboli portano a un’identificazione certa nell’ambito dell’arte dei metalli. Ecco come sciogliere i nodi di questo quadro all’apparenza complesso. Realizzato da Giulio Romano negli anni successivi al 1520 - dopo la morte di Raffaello, di cui era il principale collaboratore, e già proiettato nella nuova, straordinaria avventura mantovana -, il dipinto sottoposto alla nostra indagine presenta un titolo non totalmente conforme al contenuto dell’opera: Allegoria dell’immortalità
Leggi tutto Giulio Romano, il segreto dell'alchimia. Mostri e politica nell'Allegoria dell'immortalitàL’assunzione di un punto di vista rialzato rispetto al pontefice consentì al maestro francese, proseguendo sulla via di un’arte al servizio della politica, di ridurre l’importanza del successore di Cristo, trattato pittoricamente come un uomo qualunque. E ciò contro una tradizione che nei ritratti di papi, re e imperatori, tendeva a cogliere l’immagine dal basso in alto per sottolinearne forza e potestà
Leggi tutto Politica e pittura. Il Papa schiacciato da Napoleone e dal pittore David. Il punto di vista delle sceneI Greci avevano concesso l’apoteosi solo a semidei come Ercole, che si era guadagnato quella posizione con dodici fatiche, e non poterono negarla ad Alessandro, anch’egli, a suo dire, figlio di un dio. Romolo, l’ecista divinizzato, avrà, secondo Virgilio (Eneide VI, 786 e ss.) “cento nipoti, tutti celesti, tutti abitatori delle “superne vette” e tra questi evidentemente spiccava Augusto. Architettura, arte, tutto concorreva ad interpretare il desiderio di apoteosi. In Etruria, i templi, normalmente orientati verso Mezzogiorno, rappresentavano la proiezione sulla terra di una divisione sacra del cielo. A Roma si svilupparono raffinate decorazioni simboleggianti il percorso dell’anima, aerea e immortale, verso l’emisfero superiore
Leggi tutto Come l'arte e l'architettura trasformavano uomini esemplari negli Dei. Divinizzazioni e politicaIl pitocco che legge le stelle per un pubblico immaginario è l’atomista Democrito dipinto da Luca Giordano. Così si ammira e al contempo si deride la scelta degli intellettuali che attenendosi al pensiero finiscono per perdere grazia e fortuna. La scelta del rifiuto dei desideri e dei beni materiali, come condizione per raggiungere meglio il piano delle idee, porta la rappresentazione dei pensatori più vicina a un’immagine di indigenza ieratica e permette l’individuazione di un registro basso-grottesco, che enfatizza la povertà, trasformandola in nera miseria, come avviene in Salvator Rosa, Jusepe de Ribera e, appunto, Luca Giordano
Leggi tutto Luca Giordano – Poveri intellettuali, il filosofo vende oroscopi. Pauperismo, stoicismo e Sapere