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Posts published in “Mostre in Italia”

Ruth Orkin, leggenda della fotografia. In mostra le opere della fotoreporter tra impegno e Vacanze romane

La sua celeberrima “American Girl in Italy”, icona della fotografia del Novecento ha il primato di essere il secondo poster più venduto al mondo e ancora oggi, al tempo del “mee too”, sollecita accese discussioni sul tema del sessismo. L'antologica dedicata alla fotografa statunitense nel centenario della nascita allestita al Museo di Bassano

Caravaggio e Artemisia Gentileschi. Dialogo tra titani-colleghi sul tema di Giuditta e Oloferne. La mostra

La pittrice conobbe certamente il pittore lombardo, che era amico di suo padre e che con lui condivise tante battaglie. A Palazzo Barberini 31 capolavori provenienti dai musei di tutto il mondo documentano la dirompente novità della rivoluzione caravaggesca. L'esplorazione ruota attorno al tema sensuale e macabro della giovane vedova ebrea che finge di cedere al nemico per poterlo uccidere

Tutti i segreti della Faïence-Faenza dall’Antico Egitto all’arte contemporanea. La mostra

La sacralità di un materiale che si proietta dal quotidiano agli spazi della ritualità eterna. A Bologna un percorso espositivo di approfondimento legato alla specificità della maiolica fantina e al collegamento con il passato remoto e con lo sviluppo nel tempo

Ricomposta e restaurata la Ebe del Canova. La statua era stata distrutta durante un bombardamento

Per celebrare l’evento, la Città di Bassano del Grappa, tramite i Musei Civici diretti da Barbara Guidi, ha deciso di proporre il capolavoro ritrovato quale protagonista di una mostra, molto puntuale, sulla rivisitazione canoviana della figura mitologica di Ebe cui lo scultore di Possagno ha saputo dare sembianze tanto perfette da rimanere indelebilmente impressa nell’immaginario collettiv

Grand Tour, quando l’Italia contava. Una mostra racconta sogni e pratiche dei viaggiatori nel Bel Paese

Con il termine Grand Tour ci si riferisce al viaggio di istruzione e di formazione in Italia che, principalmente tra Sette e Ottocento, ha visto coinvolte non solo le élite europee, per cui aveva un valore iniziatico, ma anche uomini di chiesa, letterati, musicisti e artisti provenienti dall’Europa, dalla Russia, e poi dall’America, spinti da motivi professionali, per cui questa esperienza di viaggio diventava un’occasione di arricchimento e di svolta nella loro carriera

Plautilla Bricci, vita e opere di una straordinaria architettrice e pittrice del Seicento. La mostra a Roma

Uno straordinario talento e una vita professionale iniziata sotto l'alone di un presunto miracolo: La Madonna stessa avrebbe concluso un dipinto che l'artista, ancora ragazza, stava realizzando. Dalle committenze devozionali alle pale, dalle pale ai grandi progetti. Fu la prima donna architetto dell'era pre-industriale

I codici miniati in mostra a Pavia. E una corale canterà brani che non vengono eseguiti da centinaia di anni

I graduali cinquecenteschi contengono canti e preziose illustrazioni. Furono realizzati nell'ambito della cultura milanese di Visconti e degli Sforza. Il codice veniva aperto, e via via sfogliato, su un alto leggio al centro del Coro, in modo che tutti monaci potessero, dai loro stalli, seguirne i testi e le annotazioni musicali

Bernini ritrasse l’amata Costanza. Poi la fece sfregiare nella carne per gelosia. Una mostra contro la violenza alle donne

Agli Uffizi lo straordinario busto di Costanza Piccolomini Bonarelli, scolpito nel marmo da Gian Lorenzo Bernini per omaggiare l’amata, poi deturpata al volto in un accesso di gelosia, e gli scatti contemporanei di Ilaria Sagaria dedicati alle donne sfigurate con l’acido, dal volto invisibile, bendato

Pittura meravigliosa. Il Realismo magico indagava sul mistero. A partire dalla donna. La mostra

In mostra, a Palazzo Reale di Milano, ottanta capolavori di questa complessa e affascinante corrente artistica. Le opere originalissime di Felice Casorati, come il Ritratto di Silvana Cenni del 1922, così come le prime invenzioni metafisiche di Giorgio de Chirico come L’autoritratto e L’ottobrata del 1924, ma anche le proposte di Carlo Carrà, con Le figlie di Loth del 1919, e Gino Severini con i suoi Giocatori di carte; tutti propongono un originale e tutto italiano “ritorno all'ordine”