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Rocca di Manerba. Sorvoliamo i ruderi per tre minuti. Il video dei meravigliosi resti del castello dei briganti

Per un attimo, nelle riprese aeree, osserveremo, sotto la rocca, un lungo imbocco che porta a ripari antichi, forse utilizzati soprattutto con fine di culto dei morti. La presenza dell'uomo sul Lago di Garda risale alla Preistoria, più precisamente al Tardo Neolitico (circa 4000 a.C.): sotto la Rocca, infatti, sono stati ritrovati resti di un villaggio del Mesolitico. I gardesani chiamano rocca tutto l'intero sperone roccioso, molto evidente da ogni parte, ritenendo che il nome sia originato dalla presenza della roccia, ma in realtà il toponimo è legato all'antica presenza di un apparato difensivo militare, la rocca, appunto. a manerba 2
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Il grande Poussin incise data e firma nella stanza di Raffaello. Un vandalo?

Il “vandalo” Poussin lasciò la sua firma sulla Cacciata di Eliodoro di Raffaello Sanzio. Gli studi legati ai graffiti rupestri e ai santuari dimostrano che l'atto dell'incisione è un segno di fusione tra l'individuo e la divinità. un traccia che rende immortale il ricordo della permanenza individuale in aree altamente sacralizzate. Le indagini compiute in luoghi di culto antichi testimoniano la quantità di incisioni praticate da fedeli nei santuari in cui la vicinanza con l'Eterno fosse percepita con maggior intensità
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Body painting. Hannah Ferguson, il body è solo un tromp-l'oeil perfetto. Guarda il video nell'articolo

La pittura decorativa sul corpo - body painting - diviene spesso tromp-l'oeil per truccatori che divengono sempre più veri artisti. E' il caso dell'intervento su Hannah Ferguson (1992), modella americana nel campo della moda. Dopo essere intervenuti sulla trama del body, ma a corpo nudo, i decoratori hanno proceduto alla ricostruzione dell'abito succinto. Tra le più belle donne del mondo, Hannah si è prestata a diversi servizi fotografi dopo azioni di body painting, che hanno eliminato ogni imbarazzo davanti alla fotocamera. La storia di Hannah? I suoi genitori si sono incontrati durante il servizio nel Corpo dei Marines degli Stati Uniti. Dopo il diploma di scuola superiore, ha vinto il Search Kim Dawson e si è trasferita a Dallas per iniziare la sua carriera. Quindi, dopo sei mesi, a New York
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In 20 secondi ascoltate la scultura che suona di Kenjiro Matsuo

Ci sono musicisti e studiosi di musica che dimostrano, con la realizzazione di macchine particolari, che esistono davvero tanti punti di congiunzione tra il suono e la scultura. E' il caso del giapponese Kenjiro Matsuo, che fa suonare ogni cosa, traendone spesso melodie. Con questa splendida scultura - uno xilofofono spiraliforme - egli, facendo rotolare un sasso, ricava il motivo di un ben noto brano classico
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Arman Zhenikeyev, quando la luce modella il corpo

Arman Zhenikeyev è uno dei più influenti fotografi di Almaty, ex capitale del Kazakistan. L'artista ha idee chiare, ma allo stesso tempo lascia una porta aperta a ogni possibilità di crescere come cacciatore di immagini e non smette mai di creare progetti, specialmente grazie ai suoi viaggi. Si ispira a film, musica e alle interazioni umane. Colleziona vari successi, tra i più importanti c'è International Photo Awards 2013, arrivando primo nella categoria Beauty & Fine Art . Nei suoi ritratti le protagoniste sono le donne. Arman vuole mostrare la loro delicata bellezza, attraverso luci e contrasti, basando il contenuto sulla sensualità e l'anima. Stile arte vuole mostrare la sua attenzione sul nudo artistico. Attraverso la macchina fotografica vuole ricreare il sentimento di un film visto, di una melodia udita o di un profumo sentito.
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Fantastico, incredibile, meraviglioso! Inganni visivi e fantasmi d'arte tra Quattrocento e Novecento

Le manipolazioni prospettiche e gli oggetti mirabili non erano soltanto frutto di un gioco che aveva come fine la meraviglia. Il mutamento del punto di vista assecondava lo sviluppo di un pensiero non lineare, specchio della complessità del mondo da esplorare. Gabriele Mazzotta è il maggiore collezionista delle visioni del fantastico e del meraviglioso. Stile esamina con lui una straordinaria raccolta che parte dalle anamorfosi per arrivare al resto di un “unicorno”
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Ecco il mitico Racinet, l'enciclopedia del costume che rendeva precisi i pittori

Da un punto di vista strutturale, l’opera si compone di 20 fascicoli e di un sommario in lingua francese nei quali l’autore analizza, per tutti gli attuali continenti, il periodo compreso tra l’Età Antica e Classica fino al XIX secolo, toccando anche tradizioni locali di popolazioni estremamente circoscritte quali, ad esempio, beduini ed eschimesi.
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Street art, le 100 opere più sorprendenti e amate dal pubblico. Il video

Cresce, fortunatamente, il dibattito attorno alla street art, volto a conservare e, in modo fondato, a leggere il fenomeno come punto espressivo e spontaneo dell'arte contemporanea. Lo sdoganamento del fenomeno è avvenuto anche grazie alla critica e al mercato, che ha iniziato a monetizzare - contro la linea idealistica di parte degli artisti stessi - gli strappi dei murales, tra polemiche infinite. In altri casi la produzione viene incentivata e canalizzata, come elemento di valorizzazione degli spazi urbani. In una carrellata di cento opere presentiamo le realizzazioni più concilianti - e pertanto più gradite dal pubblico - di questi interventi in spazi pubblici a street
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Leonard Campbell Taylor – Gli interni di case e palazzi inglesi

Fu un pittore di grande successo, che assecondava i gusti di chi non apprezzava la svolta del moderno. Venne premiato con la medaglia di bronzo al Salone di Parigi nel 1912 e con la medaglia d'oro nel 1931. Di notevole interesse - accanto ad intensi e ritratti alla fiamminga - l'esplorazione degli interni inglesi che costituiscono una raffinata testimonianza del gusto inglese dell'epoca, orientato a una declinazione particolare del neoclassicismo
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