Pittura antica

Ambroise-Louis Garneray – L’avventurosa vita del pittore corsaro citato da Melville

Ambroise-Louis Garneray ebbe una vita avventurosa. Fu marinaio a tredici anni, soldato, mercante, negriero. Al fianco del terribile Surcouf assalì e depredò le navi degli inglesi, suoi mortali nemici. Poi decise di raccontare quelle mirabolanti imprese con pennelli e colori…Le opere del pittore francese con tale soggetto furono ampiamente descritte ed elogiate da Herman Melville nel Moby Dick
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Ahi, troppo desiderio. I messaggi nei ritratti di fidanzamento dei giovani del Cinquecento

I ritratti di fidanzamento. Così i nostri antenati eternavano il proprio sentimento. Sguardo languido, atteggiamento rilassato e qualche scritta vincolante. Come quella evidente del Rondani o quella misteriosa, affidata al greco antico, del Moretto. Entriamo nelle trame dell’eros e della tela
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Palazzo Te: gli affreschi che emozionarono Vasari e che vibrarono fino alle pagine di Shakespeare

"Si pensi mai uomo vedere di pennello cosa alcuna più orribile o spaventosa, né più naturale...Giorgio Vasari, nelle sue Vite, lo definisce “dotato dalla natura, erede del graziosissimo Raffaello si’ ne’costumi, quanto nella bellezza delle figure nell’arte della pittura”. La fama raggiunta a Roma lo fece conoscere nelle più importanti corti italiane, e sul finire del 1524 Federigo Gonzaga, primo duca di Mantova, lo fece chiamare nella città lombarda per dare inizio alla costruzione e alla decorazione di Palazzo Te.
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L'invasione dei gamberi. Crostacei, sangue e vino nelle Ultime Cene

Che significato assumevano sulla bianca tovaglia? Il rosso rinvia al colore della Passione e pertanto essi divennero inquietanti presagi di ciò che sarebbe accaduto nelle ore successive, anticipando le macchie sulla tunica del Signore. Ma in alcuni casi la presenza del gambero-scorpione risulta come estensione simbolica di Giuda
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Ecco la Superbia: Aracne condannata e illustrata da Doré nella "Commedia"

I RAGNI NELL'ARTE - Gustave Doré coglie, nell’illustrazione al XII canto del Purgatorio, la connotazione del ragno come figura maledetta, secondo la tradizione classica. Aracne, che aveva sfidato Atena in una gara di abilità tessile, viene trasformata in un drammatico ragno
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