In molti dipinti antichi, il nostro satellite appare nella versione “benigna”, simbolo di prosperità. Nel celebre capolavoro del maestro fiammingo esercita i suoi influssi anche su chi è segnato dalla follia
Leggi tutto La luna crescente porta fortuna. Nei quadri propizia l'abbondanzaL’invenzione grafica della traiettoria come racconto del moto nello spazio e nel tempo avviene nel Rinascimento. Leonardo vi ricorse disegnando uccelli in volo e proiettili di bombarda
Leggi tutto Quando nacque la freccia di traiettoria? Come Leonardo risolse il problemaNel ritratto del cavaliere Secco Suardo, ambasciatore a Venezia dal 1545, il nobiluomo indica palesemente un elegante braciere, posto su una colonna. L’immagine-rebus è senza dubbio quella di “Su-ardo”, che viene rafforzata semanticamente dall’iscrizione, configurata come un’impresa araldica in caratteri latini: “Et quid volo / nisi ut ardeat?”. Il tema del fuoco (e del verbo ardere) riferisce l’impresa a un versetto evangelico (Luca, XII, 49) riguardante la missione di Cristo in terra: “Ignem vidi mittere in terram; et quid volo nisi ut accendatur” (Sono venuto a portare il fuoco sulla terra; e come vorrei che fosse già acceso!)
Leggi tutto Il rebus del cognome dipinto. Così Moroni rappresentò il cognome bergamasco SuardoBernardelli Curuz porta a un episodio dell'Eneide il significato di una misteriosa incisione di Marcantonio Raimondi, un vero rebus nella storia dell'iconologia. Addentriamoci nell'opera per capire cosa sta effettivamente accadendo ai due personaggi femminili. Il grande amore di Didone per Enea
Leggi tutto Il sogno di Raffaello e le donne nude che guardano l'incendioUna devastante situazione economico-sociale, lo sviluppo di una letteratura grottesca che trasformò il povero in un’icona romanzesca. Migliaia di incisioni e di quadri in circolazione. Così i ricchi appesero nei palazzi le immagini dei poveri. Per divertirsi, per meditare e sentirsi favoriti dalla fortuna. Ecco come nacque quella moda lontana e come si sviluppò in direzione della pittura di realtà, che, ai tempi di Pitocchetto, invitava all'assistenza e proclamava la centralità del lavoro, come strumento di salvezza
Leggi tutto Le ruvide tele dei vagabondi, perché i pitocchi entrarono come icone nelle nobili caseDischi luminosi, nubi a forma di sigaro, raggi intensi, navicelle che contengono uomini e donne appaiono, in alcuni casi, nei dipinti antichi. Ciò che gli ufologi ritengono testimonianza di una presenza aliena sono in realtà elementi allegorici sacri
Leggi tutto Arrivano dal cieloSostenuto dal padre e dotato, come Raffaello, di un innato talento naturale, Albrecht è un vero prodigio, anche per quei tempi, in cui le carriere erano accelerate dalla necessità di combattere contro la tirannia del tempo
Leggi tutto Albrecht Dürer – Maestro a tredici anni. Quotazioni: quanto valgono le sue incisioniPerché trentamila anni fa i pittori del Paleolitico ritraevano la profondità con le stesse tecniche di oggi? E perché i futuristi hanno “fallito” nel tentativo di rappresentare il dinamismo? Prosegue il racconto affascinante dei rapporti che intercorrono tra la fisiologia del cervello e l’espressione artistica. In questo articolo parliamo di spazio e movimento
Leggi tutto Eppur si muove, la neuroscienza spiega le magie cerebrali della pitturaIl tema della Salomè o di Giuditta venne utilizzato dagli artisti per porre in luce i rischi dell’amore e la cessione totale di sé all’amata. Un misterioso dipinto di Moretto si profila come un invito alla prudenza amorosa, mentre Tiziano non ebbe esitazione nel porre il proprio capo tra le mani della donna
Leggi tutto Sai come i pittori raffiguravano chi perde la testa per una donna?Stile intervista Mina Gregori, curatrice della grande mostra fiorentina dedicata alla natura morta. Tutto parte dagli xenia, i dipinti romani che caratterizzarono la nascita e lo sviluppo del genere. I simboli e le scuole
Leggi tutto Natura morta – La storia