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Posts published in “Pittura dell’ottocento”

Anche Rodin riteneva le ciociare le migliori modelle del mondo

Corpi pieni e scattanti, movenze eleganti, volti intensi e una non comune capacità di svelarsi all'artista. Così una piccola zona dell'Italia centrale fornì all'Europa artistica i migliori soggetti artistici per pittori. Il caso di Rodin e Matisse. E ora la Ciociaria richiede un pubblico riconoscimento per il ruolo fondamentale svolto dalle sue ragazze e dai suoi ragazzi

Cosa vuol dire Liberty italiano

Abbattere le frontiere tra arti nobili e arti minori e, quindi, la consapevolezza da parte degli artisti che fare un vaso richiede lo stesso impegno che dipingere un quadro, e che entrambi sono oggetti d’arte. E, soprattutto, c’è la consapevolezza del mondo moderno che avanza con le sue strutture e, quindi, con il sistema industriale, e il “dovere” che questi artisti sentono di capire come inserirsi nel sistema, progettando oggetti destinati ad essere prodotti industrialmente e ad avere un’enorme diffusione

Edvard Munch – Valore dei dipinti e dei disegni. Quotazioni gratis subito

Duecento opere del grande maestro norvegese con stime, quotazioni, record d'asta. Un viaggio tra i dipinti di un pittore che seppe interpretare il senso di smarrimento, di panico e di orrore della società moderna, di fronte alla "perdita del senso" della vita

Giuseppe Abbati: storia, quadri e quotazioni del Macchiaiolo morto a 32 anni per idrofobia

Giuseppe Abbati (Napoli 1836 - Firenze 1868), fa parte della falange dei pittori Macchaoli, anche se il suo nome risulta meno noto di quello degli altri compagni di avventura, a causa della morte preamatura, che lo colpì a trentadue anni. Prima di aderire alla pittura sperimentale - per soggetto: umili scene quotidiane, colte sulla linea del presente; e della tecnica: la costruzione del quadro per aree geometrizzanti di materia colorata che entrano in contrasto con le zone d'ombra, senza la necessità di sfumare - fu chiamato a realizzare,- e svolse il compito con abilità - dipinti che avevano come soggetto gli interni di case, palazzi e chiese. Figlio di un pittore, si formò all'accademia di Venezia e nel 1860 si arruolò con Garibaldi.

James Whistler e John Ruskin: guerra fra pittore e critico

Whistler, invece di dare una bella pennellata di blu in faccia al critico, preferì ricorrere ai giudici. Gli diedero ragione, e Ruskin fu condannato a risarcire con un simbolico penny. Tuttavia per sostenere le spese della causa si impoverì tanto da accettare l’incarico non gradito della Fine Art di Londra. La società - che vendeva stampe - lo spedì a Venezia nel 1879 a produrre una serie di dodici acqueforti che servirono a pagare gli avvocati

Suzanne Valadon – Gratis quotazioni e opere della pittrice-modella degli impressionisti

Fu Edgar Degas, avendo notato le sue capacità, ad incoraggiarla nel disegno e nella pittura. I suoi primi disegni - che vedremo nel filmato - furono, in effetti, di ambientazione e di taglio degasiano: donne nel bagno, nei pressi della vasca, nudi femminili colti in una feriale intimità. Nel 1894, Suzanne venne ammessa alla Società Nazionale di Belle Arti e fu la prima donna ad esserlo.Suzanne Valadon dipinse poi, con predilezione, nature morte di mazzi di fiori e paesaggi dai colori vivaci oppure nudi. Lanciata dalla galleria Bethe Weill, partecipò a una ventina di mostre- di cui tre personali - tra il 1913 e il 1932.

Seurat-Van Gogh-Mondrian | Viaggio nella mostra veronese con Lisette Pelsers, direttrice del Kröller-Müller Museum, Otterlo

di Lisette Pelsers - Questa mostra concerne un momento importante della storia dell’arte, allorché il colore venne scoperto come strumento
autonomo dell’espressione artistica. La maggior parte degli appassionati d’arte ha familiarità con dipinti interamente composti da
punti colorati. Ma non tutti sanno che il processo di divisione dei colori sulla tela, seguito per la prima
volta in modo convincente da Georges Seurat in Una domenica pomeriggio nell’isola della Grande Jatte
(H 162), sarebbe divenuto la base della successiva evoluzione dell’arte moderna in Occidente

Il pittore che scriveva le fiabe dei fratelli Grimm

Nato nel 1777, il mistico, lo spirituale, il purissimo Runge - si autoproclamava “un veggente nei misteri di Dio” - morirà a soli trentatré anni, come Gesù. La sua croce - la croce di una vita -, la tisi, che spegnerà troppo presto sogni e progetti. Pochi mesi prima della fine, Philipp era riuscito a dare alle stampe La sfera dei colori, straordinario saggio nato in un clima di diffuso interesse culturale per l’argomento

I fantasmi buoni di Derain. Storia, stile, incontri, periodi e quotazioni

I biografi ce lo descrivono cultore appassionato di studi esoterici. Altri, però, erano gli spiriti con cui l’artista fece i conti per tutta la vita: i grandi maestri della pittura del passato. Eppure era stato in gioventù protagonista con Matisse della stagione fauve, e a fianco di Braque e Picasso in quella cubista...