Il pittore bresciano aveva fatto del rapporto tra psiche e forma il centro della propria esplorazione artistica. Proiezioni psichiche, nuclei di archetipi, scrittura automatica. Piero Tramonta sviluppa la propria pittura in una dimensione fortemente introspettiva, portando a livello evidente, con un linguaggio che si configura come trattamento figurativo di elementi aniconici, il balenare di forze occulte, lo scoccare lampeggiante e il dardeggio di elementi fortemente dinamici che costituiscono la tessitura di autentici paesaggi dell’anima
Leggi tutto Oggi Piero Tramonta avrebbe compiuto 72 anni. Il saluto commosso di tanti amici e collezionistiL'immagine di un grosso uomo sulla bottiglia venne ritenuta, a livello popolare, anche come una sorta di presidio contro il malocchio. Anche per questo le Bellarmine divennero "bottiglie delle streghe" o meglio "contenitori di protezione anti-stregonesca" nei quali venivano inseriti liquidi - acqua di mare, urina o vino - rosmarino, capelli e unghie delle persone da proteggere. Sulla terraferma, le bottiglie venivano sepolte al limite della proprietà o tenute nei pressi del focolare. La loro funzione era quella di polarizzare l'azione di un eventuale malocchio. Non è conosciuto - almeno fino ad ora - il contenuto della bellarmina trovata in fondo al mare, sul relitto.
Leggi tutto Identificato il relitto di una nave del Seicento. Portava marmo di Carrara. Il mistero della bottiglia delle stregheUna prima analisi della mummia fu compiuta dall'anatomista Grafton Elliot Smith nel 1912. L'imbalsamazione fu eseguita con grande attenzione: i lineamenti del viso sono perfettamente riconoscibili, così come la chioma è perfettamente conservata, al punto che Elliot Smith poté notare come la regina non avesse un solo capello grigio
Leggi tutto Storia, Dna e ricostruzione del volto di Tiy, la bella straniera regina d’Egitto, nonna di TutankhamonGli studiosi della Statale di Milano :"Il caso della siccità di 3.200 anni fa e del collasso delle Terramare deve essere una importante lezione per i giorni nostri in termini di sostenibilità ambientale; sebbene le ragioni delle variazioni climatiche di ieri e di oggi siano differenti, occorre osservare come l’utilizzo eccessivo delle risorse naturali crei una forte vulnerabilità nelle comunità umane"
Leggi tutto 3200 anni fa la grande siccità padana che distrusse la civiltà terremaricola. I geo-archeologi spiegano il perchè Nel villaggio di questa comunità preistorica sono state trovate anche ossa di renna, che indicano che, a quell'epoca, c'era un clima molto freddo, nel Sud costiero della Francia. Temperature inferiori a quelle attuali sono confermate dalla presenza di carboni di pino silvestre e betulla. Diversi livelli di occupazione hanno anche prodotto piccole conchiglie perforate dalle rive del Mar Mediterraneo. Su alcuni, la presenza di tracce di usura indica che venivano indossati come perline, appesi o cuciti agli abiti.
Leggi tutto Gambe divaricate, monumentale vulva e tanti cavalli. Scoperte ora nella Camargue tavole incise di 16-20mila anni faI Sotterranei del Castello di Brescia sono normalmente chiusi al pubblico. Xtreme Adventure, in collaborazione con l’Associazione Speleologica Bresciana, organizza periodicamente visite guidate. Camminare nell'oscurità, dalle radici celtiche all'Ottocento
Leggi tutto Prigioni, segreti e misteri. Sotto il castello di Brescia. Le visite di aprile con Xtreme AdventureSi tratta di un lavoro che offre - a chi osserva la pittrice in attività - la perfetta comprensione stratigrafica del lavoro del pittore ottocentesco. Un tempo chiave fondamentale nel percorso formativo - e della formazione permanente dell'artista -, l'attività di copia dal vero animava le sale dei musei. Oggi è davvero una rarità. La Vercesi è giunta a un punto avanzato del lavoro nella definizione formale di ogni ingombro e delle tonalità di luce. Ora le spetta l'ultimo tratto, caratterizzato dalla messa a fuoco di minuscoli elementi che compongono la tessitura finale dell'opera
Leggi tutto Copia dal vero alla Galleria Ricci Oddi di Piacenza. Cristina Vercesi al lavoro sulla servetta di ManciniDue ricerche autonome, ma con risultati assolutamente convergenti nei risultati, permettono il recupero, dalla Gioconda, di un volto di vecchia - simile a quelle che poi diverranno teste di carattere per rappresentare, anche in Caravaggio, la serva di Giuditta. Il volto dell'anziana è stato isolato autonomamente da Agostino De Santi Abati, da un lato, e dall'équipe di Stile arte, con percorsi autonomi. L'equipe della nostra rivista ha poi proseguito nel lavoro su altre immagini laterali o inverse che appaiono nel capolavoro leonardiano.
Leggi tutto Scoperte immagini nascoste nella Gioconda di Leonardo. Perchè? Chi sono questi personaggi?Nei secoli passati questa area restò riservata ad alcuni membri della famiglia granducale e venne dedicata alla coltivazione di piante esotiche e di rare varietà di agrumi, poi sostituite nell ‘800 da una varie specie di camelie, presenti ancora oggi.
Leggi tutto Firenze. Scendete con noi nel giardino segreto delle Camelie dei Medici, dopo il recupero e il restauroDal greco Eikon, immagine, le Icone nascono in officine copte siriane nel VI e VII secolo come manifestazioni Sacre della tradizione Bizantina che in seguito si diffuse in oriente differenziandosi a seconda delle aree geografiche nelle quali si sviluppò ed entrò successivamente a far parte della tradizione russa. Il programma espositivo
Leggi tutto Il Volto e il Mistero. Icone russe dal XVI al XIX. A Montichiari mostra e approfondimenti