“Questi nuovi dati - dicono gli studiosi - indicano un’attività consapevole da parte del personale del tempio riguardo all’uso di piante con caratteristiche che influenzano l’umore. Il nostro metodo di analisi quantitativa e qualitativa dell’insieme delle piante dovrebbe essere molto rilevante per l’analisi di altri culti antichi e per lo studio della storia culturale e cultuale della regione e oltre”
Leggi tutto Golia consumava droghe? Sostanze psicoattive e piante greche trovate nei templi dei Filistei svelano identità etnica e ritualiSpazio Blue Train e The Kitchen art gallery, due spazi di Milano in zona Gorla - Naviglio Martesana, presentano dal 6 marzo al 18 aprile 2024 The Game , mostra collettiva, a cura di Silvia Franceschi, che invita a cimentarsi sul tema del gioco un gruppo di artisti di diverse generazioni con tecniche e stili diversi
Leggi tutto The Game: il tema del gioco nella mostra collettiva in programma a MilanoDurante le misurazioni radar a terra, una squadra dell'Ufficio statale si è imbattuta inaspettatamente nelle fondamenta di un edificio che prima non è registrato né negli scritti né sulle mappe storiche
Leggi tutto Il georadar indica una grande struttura cruciforme sotto il prato. 19 metri di lato. Cosa può essere. La risposta degli archeologiInizio dei lavori di restauro e nuove scoperte. L'annuncio viene dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti Paesaggio Etruria Meridionale, che sta coordinando l'intervento a Barbarano Romano, nella Necropoli rupestre di San Giuliano.
Leggi tutto Non è un condominio, ma una tomba monumentale del V secolo a. C portata alla luce nel Lazio. Nuove scoperte sotto i roviCYFEST 15: Vulnerability comprende una serie di mostre itineranti svoltesi in tutto il mondo in importanti istituzioni culturali e pubbliche. Ha avuto luogo a Yerevan e a Miami, nel 2023, e proseguirà a Venezia e New York, nel 2024.
Leggi tutto Cyfest 15: Vulnerability. A Venezia il Festival Internazionale di Media Art. Qui il ricco programma 👈 Uno dei due metal detector ha segnalato qualcosa. Con una paletta, a pochi centimetri dalla superficie, hanno trovato una moneta d'argento. Hanno capito che doveva essere qualcosa di medievale. Ecco così perlustrare il terreno. In un raggio di 30 metri ne hanno trovate altri 6. Poi altre 70. E un'altra settantina, ancora, in altre uscite
Leggi tutto Trovano nel campo monete medievali d’argento. Seguono le procedure di legge. E ora dividono in tre 381mila euroL’eccezionale stato di conservazione delle statue all’interno dell’acqua calda ha permesso anche di tramandare lunghe iscrizioni in etrusco e latino che raccontano delle genti che frequentavano il luogo sacro, delle divinità invocate e della compresenza di Etruschi e Romani
Leggi tutto Archeologia a colpo d’occhio. Quando trovi un oggetto così in un terreno etrusco-romano. Cos’è, a cosa serviva. Di cos’è fattoA partire dal 23 febbraio è esposto al Museo dell’Opificio il Reliquiario di Montalto delle Marche, capolavoro dell’oreficeria gotica e rinascimentale, passato per i Valois, gli Asburgo, gli Este e il tesoro pontificio, poi donato alla cittadina marchigiana da papa Sisto V.
Leggi tutto Mostre | All’Opificio delle Pietre Dure di Firenze arriva ill Reliquiario di Montalto delle Marche, capolavoro dell’oreficeria gotica e rinascimentaleProbabilmente si tratta di un lacerto di un'opera italiana, dotato comunque di una propria autonomia espressiva. L'olio è di 46 x 37 centimetri.
Leggi tutto L’occasione del giorno alle aste on line. Antico ritratto infantile con rebus. Offerte ferme a 133 euro. Olio su telaL'urna è composta da una parte frontale che presenta un’iscrizione, riferibile alla gens Apinia, posta all’interno di una cornice modanata, e da due lati, uno dei quali integro, che riportano una decorazione con Eroti alati con in mano rispettivamente una fiaccola rovesciata e un fiore di papavero, simboli del sonno eterno. Il lato posteriore è solo sbozzato e parzialmente rovinato e sfaldato, probabilmente a causa della giacitura nell’acqua per un lungo periodo.
Leggi tutto C’è qualcosa, là sotto. In provincia di Udine scoprono sotto la ghiaia un’ara romana di 6 tonnellate, un’urna e un volto in calcare