Le navi funerarie erano imbarcazioni che ospitavano i resti mortali di un defunto insieme ai suoi averi. Questo antico rituale funebre era praticato nell'Europa settentrionale tra il VI e l'VIII secolo, sia nella Scandinavia dell'Era di Vendel che tra gli Anglosassoni, i Franchi nell'era merovingia, i Vichinghi, i Rus', i Balti e occasionalmente anche dagli Egizi. Per i popoli germanici, questo tipo di cerimonia funebre rappresentava un grande onore, considerato come un passaggio privilegiato per accedere al Valhalla
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Olio su pregiatissima tavola di rovere reca retro il marchio della città di Anversa, accompagnato da quello del pannellista. L'opera è ascritta a Peter Van Avont (1600-1652)
E ci sono poi questi oggetti metallici simili a noccioli d'oliva o ai piombi che biconici che si usano - oggi - per la pesca sportiva. Cos'erano quegli oggetti? Si può supporre che simulassero i micidiali proiettili lanciati dai frombolieri?
Dal 25 novembre, palazzo Mazzetti si arricchisce di opere cariche di simbologie, significati e indizi, specchio di costumi, necessità, fantasie e ossessioni delle società tra Cinquecento e settecento. Porte aperte fino al 7 aprile 2024. Come l'opera di Merisi creò, di fatto, un genere nuovo
La mostra, intitolata Helen Frankenthaler: Dipingere senza regole è un viaggio attraverso la carriera di questa pittrice americana che promette di svelare le profondità dell'approccio creativo "senza regole" che ha caratterizzato la sua opera.
Nel periodo tra il 1904 e il 1910, il console statunitense Edward Herbert Thompson eseguì un dragaggio del cenote, riportando alla luce manufatti in oro, giada e ceramica, insieme a resti umani con segni compatibili con la pratica dei sacrifici
Il periodo neolitico, a partire dal 4000 a.C., vide l'embrione dell'agricoltura in Norvegia. Capitribù e forti costruiti sulle colline caratterizzarono questo periodo migratorio. Il popolo norvegese, nel corso degli anni, si espanse attraverso i mari fino alle isole britanniche, in Islanda e Groenlandia. L'era vichinga successiva vide l'unificazione del paese
Con oltre 50 dipinti provenienti da tutta Europa, la mostra offre un ritratto completo di una delle artiste più celebri di tutti i tempi, una figura che ha sfidato le convenzioni del suo tempo e aperto la strada per il riconoscimento delle donne nell'arte."
Come il padre, fu a lungo attivo in Toscana, a Pistoia, dove è probabile abbia intrapreso la sua attività, ottenendo le prime importanti commissioni. Tale esperienza dovette comunque incidere sulla sua prima formazione, portandolo poi a svolgere un importante ruolo di raccordo artistico tra i due versanti dell'Appennino. Ugualmente determinante dovette essere la sua parentela con Simone dei Crocifissi, con cui Lippo condivise, una volta rientrato a Bologna intorno al 1390, l'atteggiamento fortemente conservatore e "normalizzante" nei confronti dei modi più immaginosi di Vitale da Bologna