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Posts published in “News”

A Capri i sub recuperano preziosa ossidiana perduta da un carico di una nave del Neolitico

Nella mattinata odierna, al largo di Capri, un team composto dalla Soprintendenza ABAP per l'Area Metropolitana di Napoli, dal Nucleo sommozzatori della Polizia di Stato e dai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale ha portato a termine lo straordinario recupero marino di alcuni blocchi non lavorati di ossidiana appartenenti a un carico di una nave risalente all'epoca neolitica.

Si documentano sul relitto i segreti del piroscafo Lombardo – usato dai garibaldini – e di altre due navi affondate alle Tremiti

Al comando del Lombardo fu posto Bixio, mentre il Piemonte rispondeva agli ordini del capitano marchigiano Augusto Elia. Garibaldi si imbarcò sul Piemonte nel porto di Genova, dove si era fatto portare a remi avendo atteso inutilmente per ore in barca davanti a Quarto. Poi, pur in ritardo sulla tabella di marcia, i due piroscafi si diressero a Quarto dove imbarcarono il grosso dei volontari.

Straordinario altare con iscrizioni bilingui etrusco-romane scoperto a San Casciano dei Bagni. Guidò la transizione linguistica. Trovati altri oggetti sacri

Sono circa una trentina in Etruria le iscrizioni bilingui, ma per la gran parte si tratta di iscrizioni funerarie. In questo caso il donario monumentale ha un carattere pubblico e cita la fontesacra e calda in etrusco e in latino. Si tratta di un documento straordinario che conferma la convivenza di genti diverse presso il santuario ancora agli inizi del I secolo d.C., con l’esigenza della divinità di essere da tutti compresa.

Mostre 2023 | Yuval Avital. Al Must cresce il Bosco di Lecce

LECCE – Dal 19 novembre 2023 al 31 gennaio 2024, il MUST – Museo Storico della città di Lecce ospita Yuval Avital. Bosco di Lecce. Questo progetto, promosso dal Comune di Lecce e sostenuto dalla Regione Puglia, si è concluso con una mostra che rappresenta l’incontro dell’artista con la comunità leccese.

Mostra YucalAvital_Bosco di Lecce_Foto_RaffaelePuce_Courtesy Polo Biblio Museale di Lecce

Yuval Avital ha trascorso oltre un mese a Lecce, collaborando strettamente con la cittadinanza per creare dipinti, sculture e performance ispirate al tema del bosco. Le opere, nate da questa connessione tra uomo e natura, saranno esposte come testimonianza tangibile di questa esperienza unica.

L’installazione immersiva nel MUST offrirà una visione completa di questa esperienza artistica condivisa. Oltre alle grandi tele dipinte durante la residenza di Avital, saranno esposte trenta sculture realizzate in collaborazione con artigiani locali, trasformando idealmente la città in un bosco umano.

Mostra Yucal Avital_Bosco di Lecce_Foto_RaffaelePuce_Courtesy Polo Biblio Museale di Lecce

La mostra, arricchita da video e fotografie, testimonia le performance realizzate in vari luoghi di Lecce, che ha visto il coinvolgimento di circa duecento cittadini in riti d’arte che hanno trasformato la città in uno spazio di espressione artistica e riflessione sulla relazione tra uomo e ambiente.

Mostra YucalAvital_Bosco di Lecce_Foto_RaffaelePuce_Courtesy Polo Biblio Museale di Lecce

“Bosco di Lecce” non è solo un’esposizione artistica, ma un’opportunità per la comunità di immergersi in un’esperienza collettiva, dove l’arte diventa veicolo di connessione e dialogo, raccontando una storia vibrante di relazioni umane immerse nella bellezza della creazione artistica.

Gli archeologi scoprono i vetri di alghe. A cosa servivano. Perché venivano utilizzati i vegetali marini. Le temperature e il verde colorante

Solo tra gli anni Trenta e Quaranta dell'Ottocento, grazie alle scoperte chimiche riguardanti l'estrazione della soda, le alghe sono gradualmente state sostituite da processi di produzione più veloci ed economici che utilizzano soda e carbone. Questo ha portato a un declino dell'uso delle alghe nella produzione del vetro, nonostante la crescente domanda, sacrificando così una tradizione che oggi sta lentamente venendo riscoperta.

Bella come Biancaneve. Ha 3800 anni. Studi genetici rivelano l’origine di un popolo straordinario che si è estinto. Chi era la ragazza

Pubblicato in queste ore lo studio comparato sul genoma degli abitanti di Tamir, che costituivano un enclave genetica con forti tratti europei, a Nord della Cina. Un popolo che non si fondeva con gli altri, ma che colloquiava con le popolazioni circostanti. Sono nostri parenti? Le risposte dei ricercatori

Trovano i resti di un edificio antico e più di 2000 sigilli romani. I blocchetti di argilla recano varie e splendide figure. A cosa servivano. Gli anelli con figure

Le indagini archeologiche rivelano anche dettagli sulla struttura architettonica. Gli archeologi descrivono gli strati inferiori delle fondamenta dell'edificio dell'archivio, costituiti da massicci blocchi di pietra calcarea, svelando una sequenza di stanze che formano un complesso edilizio allungato. Questo complesso doveva avere otto metri di larghezza e 25 metri di lunghezza. Disponeva di più piani

Anticipazioni 2024 | Piero della Francesca, un capolavoro riunito. In mostra, per la prima volta nella storia, otto tavole provenienti da cinque musei internazionali

Al Museo Poldi Pezzoli la mostra Piero della Francesca. Un capolavoro riunito, esposto al pubblico dal 21 marzo al 24 giugno 2024. Verrà presentato - per la prima volta nella storia, dopo 555 anni dalla sua realizzazione - un capolavoro di Piero della Francesca (1412–1492): il Polittico agostiniano.

Edifici di culto e fossa sacrificale scoperti in un campo militare romano dei tempi d’Augusto, vicino a Teotoburgo. Gli archeologi: “Caso unico”

Al termine di questa campagna, i Romani decisero di abbandonare ogni ulteriore tentativo di conquista in Germania, consolidando il fiume Reno come il confine nord-orientale definitivo dell'Impero per i successivi 400 anni. La battaglia della foresta di Teutoburgo e le sue conseguenze ebbero un impatto duraturo sulla strategia militare romana e sulla configurazione geografica del loro impero.