News

Mostre | Giacomo Balla (e non solo): il futurismo torna a Montepulciano. Esposte 32 opere dei più grandi autori del movimento

Dal 15 luglio al 30 settembre nel Museo Civico Pinacoteca Crociani L’arte di Giacomo Balla ritorna a Montepulciano. Il fondatore del movimento dipinse nella città poliziana ‘Dinamismo di un cane al guinzaglio’ In mostra 32 opere dei principali esponenti del movimento artistico dell’inizio del XX° Secolo
Leggi tutto Mostre | Giacomo Balla (e non solo): il futurismo torna a Montepulciano. Esposte 32 opere dei più grandi autori del movimento

Tesori recuperati in questi giorni dal relitto di una nave romana affondata tra Capraia e la Corsica. Trasportava vetri a tonnellate

Questa nave romana, probabilmente naufragata tra la fine del I e l'inizio del II secolo d.C., si trova ora ad una profondità di circa 350 metri nelle acque italiane, a poche centinaia di metri dalle acque francesi, tra Capo Corsica e l'isola di Capraia. Questo è uno dei rari esempi di una nave che trasporta un carico di diverse tonnellate di blocchi di vetro grezzo e migliaia di vasi di vetro soffiato. L'omogeneità del carico, la quantità di vetro e lo stile degli oggetti suggeriscono che questa fosse una nave proveniente da un porto mediorientale
Leggi tutto Tesori recuperati in questi giorni dal relitto di una nave romana affondata tra Capraia e la Corsica. Trasportava vetri a tonnellate

Indagano una strada misteriosa, piena di leggende, che porta al nulla. E in fondo trovano i resti di un forte romano

“Nonostante la sua rilevanza, questo sito non è mai stato studiato ed è rimasto ignorato. Ad oggi, non è stato condotto nessuno studio sistematico che abbia cercato di scoprirne l'importanza storica”, afferma Vicente Alejandre, sindaco di Deza e membro del Centro de Estudios Bilbilitanos, anche lui membro del gruppo di ricerca
Leggi tutto Indagano una strada misteriosa, piena di leggende, che porta al nulla. E in fondo trovano i resti di un forte romano

Umbria. Il mistero dei 47 bambini del V secolo che dormono per sempre nelle anfore. Scavi e simboli stregoneschi

Stranissimi oggetti e animali sacrificati farebbero pensare che la comunità volesse placare le ire di Ecate e delle sue donne notturne. Qualcuno pensò che altre anime avessero preso forma in quei corpi.? Nel 2022 si ritornerà a scavare nella villa romana del mistero
Leggi tutto Umbria. Il mistero dei 47 bambini del V secolo che dormono per sempre nelle anfore. Scavi e simboli stregoneschi

Ritrovata in Umbria la villa di Claudio Tiberio Termodonte. Chi era quell’uomo? E cosa significano i suoi nomi?

Dal 22 giugno 2023 un team di ricercatori e studenti della University of Oklahoma è sulle tracce della villa in località Pian di Mealla, a Ficulle. La direttrice dello scavo è Susan Alcock coadiuvata sul campo da Joey Williams mentre Claudio Bizzarri coordina l'intero progetto, di cui è concessionario il Comune di Ficulle.
Leggi tutto Ritrovata in Umbria la villa di Claudio Tiberio Termodonte. Chi era quell’uomo? E cosa significano i suoi nomi?

Il mistero. Trovati resti di legionario romano sepolto a faccia in giù, con spada, fibula d’argento e grossi chiodi al collo e ai piedi

La fibula a balestra d'argento indica certamente un elevatp rango del giovane defunto. La spatha trovata sotto il suo corpo, indurrebbe a pensare che egli appartenesse alla cavalleria. La spatha presenta una lama molto più lunga del gladio - 80–100 cm -
Leggi tutto Il mistero. Trovati resti di legionario romano sepolto a faccia in giù, con spada, fibula d’argento e grossi chiodi al collo e ai piedi

Scoperte in Arcimboldo altre figure nascoste. Anche Giuditta e Oloferne tra i simboli che compongono l’Inverno

L'individuazione di nuovi materiali iconici, portati alla luce dal nostro gruppo di ricerca, consente di affermare che Caravaggio concepì la scena come atto finale dell'uccisione di un toro, al termine di un rituale di morte, paragonabile a una tauromachia. Il toro è il possente Oloferne che, a causa del desiderio sessuale imperioso e della violenza che caratterizza i capi degli eserciti invasori, finisce per essere preda della sua stessa preda, Giuditta, che qui è concepita da Caravaggio come un matador, che finisce la bestia con la spada, recidendole la testa
Leggi tutto Scoperte in Arcimboldo altre figure nascoste. Anche Giuditta e Oloferne tra i simboli che compongono l’Inverno

I primi risultati degli approfondimenti sulla testa di Afrodite, trovata nei giorni scorsi a Roma in piazza Augusto Imperatore

Al lavoro, alacremente, per inquadrare la splendida testa femminile - forse di Venere-Afrodite, trovata nei giorni scorsi in piazza Augusto Imperatore, presso il Mausoleo d'augusto, durante interventi di restauro della piazza stessa. La testa di marmo è stata trovata alla base di un muro. La presenza del volto della dea è giustificata da un semplice atteggiamento di riuso dei materiali da parte dei costruttori che inglobarono la preziosa scultura o, in qualche modo, la scultura compartecipò, sacralmente, all'erezione del muro stesso?
Leggi tutto I primi risultati degli approfondimenti sulla testa di Afrodite, trovata nei giorni scorsi a Roma in piazza Augusto Imperatore