Questa è la seconda scoperta rivoluzionaria di Šprajc quest'anno, dopo la pubblicazione di gennaio di un articolo scientifico in cui lui e i suoi coautori sostenevano che l'astronomia e il calendario Maya hanno origini molto più antiche di quanto si pensasse
Leggi tutto Archeologo, dopo alcuni calcoli, scopre una città Maya nel fitto della foresta, importante centro di 1000 anni faI laghi di San Giorgio e Santa Maria sono due bacini di origine glaciale, situati nella Vallata, ai piedi delle Prealpi Venete, e si estendono amministrativamente nei comuni di Revine-Lago e Tarzo (TV). " Le preesistenze archeologiche risalgono al 1923 - dice la Soprintendenza - quando, durante lo scavo di un canale artificiale, fu rinvenuta una spada in bronzo di tipo Sauerbrunn. Nel 1987 vennero scoperti i primi resti di un abitato palafitticolo e, nel corso degli anni Novanta, alcune campagne di scavo hanno documentato un insediamento peri-lacustre databile al Neolitico-Eneolitico superiore, con sporadiche frequentazioni durante l’Età del Bronzo".
Leggi tutto Dal villaggio palafitticolo emergono 200 reperti al giorno. Trovati anche i denti dei primi Homo Sapiens della vallata venetaL'imbarcazione fu prodotta perchè non potesse navigar. Gli studiosi hanno approfondito che l'uso rituale della canoa è avvalorato anche dalla morfologia stessa della nave, poiché avendo prua e poppa molto pesanti, la sua capacità di navigazione doveva essere limitata in acque più dinamiche, quindi non escludono che era stato creato per scopi simbolici
Leggi tutto Sciolto il mistero della canoa del Cinquecento circondata da resti scheletrici e trovata sul fondo di un laghettoL'area che ne risulta si compone di una rocca con torri, alcuni ambienti nobili e una corte interna con il pozzo per l'acqua. Gli scavi stanno permettendo di apprezzare i vari periodi di intervento e ampliamento come quello ad opera di Maghinardo Pagani, il "Lioncel dal nido bianco" dantesco, che nel 1292 lo riedificò. Si notano poi i successivi interventi di ispessimento delle mura del XV secolo
Leggi tutto Scava, scava e trovi un castello medievale sepolto. Lavori in corso sul monte di Brisighella. Mura, pavimenti, pozzi"Ciò che distingue le tombe a camera recentemente scoperte da quelle precedentemente scavate è il numero di manufatti e la loro magnifica qualità. - dice il professor Fischer, archeologo, responsabile della missione - Da sole due tombe sono riemersi 500 oggetti, molti dei quali sono costituiti da metalli preziosi, gemme, avorio e ceramica di alta qualità . Circa la metà dei manufatti è stata importata da culture vicine. L'oro e l'avorio provenivano dall'Egitto. Pietre preziose, come il lapislazzuli blu, la corniola rosso scuro e il turchese blu-verde, sono state importate rispettivamente dall'Afghanistan, dall'India e dal Sinai. Le tombe contengono anche oggetti in ambra provenienti dalla regione baltica".
Leggi tutto L’apparecchiatura indica una cavità. Archeologi scoprono due tombe regali a camera con un tesoro di 500 pezziLa Fondazione Magnani-Rocca dal 9 settembre al 10 dicembre 2023 nella sede di Mamiano di Traversetolo presso Parma dedica a Umberto Boccioni una grande mostra – a cura di Virginia Baradel, Niccolò D’Agati, Francesco Parisi, Stefano Roffi – composta da oltre cento opere, tra cui spiccano alcuni capolavori assoluti dell’artista
Leggi tutto Umberto Boccioni, 100 opere di luce. Ritratto dell’artista da giovane nella mostra a Mamiano di TraversetoloDalle immagini si può arguire che sarà una stagione archeologicamente ricchissima. Tra i cospicui materiali ceramici, possiamo osservare - nelle foto scattate in queste ore - quelli che parrebbero lucerne e vasi di incinerazione, con resti dei defunti e quella che sembra una moneta, forse un naulum, l'obolo di Caronte. Il sito venne frequentato fino all'epoca tardo romana. I materiali sono stati recuperati e ora sono oggetto di valutazione di studio
Leggi tutto Primo tuffo archeologico dell’anno a Bolsena. Trovati subito tesori nel “santuario termale” sprofondatoI reperti risalgono al periodo in cui la città era un vivace centro all'interno dell'Impero romano, noto con il nome di Singidunum. Gli archeologi hanno rinvenuto un totale di 14 tombe romane risalenti al terzo e quarto secolo, come ha dichiarato Milorad Ignjatović, un archeologo del Museo della Città di Belgrado, in un'intervista al sito serbo Sve o arheologiji ("Tutto sull'archeologia").
Leggi tutto Necropoli di 2000 anni fa di italiche genti e acquedotto romano trovati in Serbia durante scavi per un parcheggioLa "Croce del Pellicano" proviente dall'Abbazia di Sant'Eutizio di Piedivalle di Preci ritorna in Umbria dopo il lungo restauro effettuato nei laboratori dei Musei Vaticani. La tavola sagomata, con quattro terminazioni trilobe, tabellone centrale rettangolare ed il perimetro profilato da cornice dorata, è realizzata a tempera su tavola. Durante il crollo della parte absidale dell'abbazia, in seguito al sisma del 30 ottobre 2016, l'opera è stata fortemente lesionata, tanto da risultare ridotta in ben 33 pezzi
Leggi tutto Da così a così! Resurrezione sorprendente per la Croce del Pellicano che torna in Umbria. L’autore, la storiaSi è concluso in questi giorni il lavoro di restauro e messa in sicurezza del ponte di Ca’ I Fondi, approvato dalla Sovrintendenza di Ravenna, realizzato in modo non invasivo, mantenendo la tecnica e i materiali originali, salvaguardando piante e infiorescenze del luogo. Lo annuncia l'associazione del Sentiero del Partigiano Janosik
Leggi tutto Restaurato il più piccolo e bel ponte a secco della Romagna. Si regge grazie all’incastro di pietre, senza cemento