Dichiarati tesori tre antichi anelli, una spilla e un ditale d’argento trovati con il metal detector

Dopo i ritrovamenti, gli archeologi, nei casi più importanti, compiono un sopralluogo, anche se le aree sono sconvolte da centinaia d'anni di arature successive e la stratigrafia è in buona parte perduta proprio per le reiterate attività agricole.

La Gran Bretagna ha riconosciuto come tesori alcuni oggetti antichi trovati da appassionati di metal detector. I semplici reperti, tra cui una spilla d’argento medievale e tre anelli d’oro e d’argento, sono stati trovati nei campi agricoli intorno al Pembrokeshire, contea del sud-ovest del Galles nel Regno Unito.

Paul Bennett, coroner senior ad interim del Pembrokeshire, nelle ore scorse ha dichiarato questi ritrovamento come tesori. In italiano potremmo rendere la parola con “reperti di pubblico interesse”. A questo punto, secondo la legge britannica, gli enti pubblici o i musei potranno acquistarli, secondo quotazioni di mercato, verificate da un’apposita commissione. Il denaro raccolto sarà diviso in due parti: una andrà al cercatore, l’altra al proprietario del terreno.

La legge britannica Treasure act del 1996 riconosce un ruolo fondamentale ai privati che cerchino oggetti antichi senza entrare in aree archeologiche e rispettando la normativa, che prevede la segnalazione dei ritrovamenti al coroner, medico legale della zona. Buona parte dei pezzi provengono da campi arati e, di fatto, vengono sottratti all’azione dei trattori, i cui effetti sono ben visibili, ad esempio – nel caso specifico – sull’anello d’oro, presente in questa immagine.

Dopo i ritrovamenti, gli archeologi, nei casi più importanti, compiono un sopralluogo, anche se le aree sono sconvolte da centinaia d’anni di arature successive e la stratigrafia è in buona parte perduta proprio per le reiterate attività agricole.

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Maurizio Bernardelli Curuz
Maurizio Bernardelli Curuz