Dopo gli Uffizi e il Laocoonte, gli attivisti si sono incatenati oggi a Giotto degli Scrovegni

Gli attivisti di Ultima Generazione, impegnati nel campo dell'ecologia, contro le fonti fossili e a favore delle rinnovabili, si sono oggi incatenati alla balaustra che cinge l'interno della Cappella degli Scrovegni, a Padova, alla base degli affreschi di Giotto

Gli attivisti di Ultima Generazione, impegnati nel campo dell’ecologia, contro le fonti fossili e a favore delle rinnovabili, si sono oggi incatenati alla balaustra che cinge l’interno della Cappella degli Scrovegni, a Padova, alla base degli affreschi di Giotto. L’azione segue altri blitz, tra i quali quelli agli Uffizi, davanti a Botticelli, e ai Musei vaticani, davanti al Laocoonte.

Foto: credits Ultima Generazione

“Chi siamo? Perché facciamo azioni di disobbedienza civile nei musei? Cosa c’entrano con il collasso ecoclimatico? E perché abbiamo scelto proprio di iniziare a compiere azioni di disobbedienza civile nonviolenta? Le risposte a queste e tante altre domande in una presentazione online di Ultima Generazione, stasera domenica 21 agosto alle 21 – scrivono i militanti – Spesso, leggendo le notizie e guardando le foto delle nostre azioni, le persone che combattono unite per un ideale comune possono sembrare un blocco indistinto, impenetrabile. E poi sorge spontanea la domanda: “Perché nei musei? Perché non a Montecitorio?” Questo incontro, oltre a rispondere a tutte le domande e a spiegare la strategia di queste azioni, lascerà spazio anche alle singole testimonianze, per mostrare alcuni dei volti e ascoltare alcune delle voci che danno animo a questa campagna di disobbedienza civile nonviolenta”.

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Maurizio Bernardelli Curuz
Maurizio Bernardelli Curuz