“Nato nel 1406, come si calcola facilmente, aveva Filippo Lippi allora la tonda età di cinquant’anni, creduta meno adatta a cose forti e nuove di quella di quaranta, di trenta: e dei venti non parliamo. Ma pare poi che ciò sia vero per coloro appunto che stanno a contarsi gli anni addosso, a calcolare passi, passaggi, cedimenti: mentre chi, giorno dopo giorno, anno per anno, allunga con semplice lena la mano ai frutti, può arrivare senza ceder gioia ed appetito a cinquanta, a sessanta e chissà quanti ancora: fino a che la pietà di Dio, annoiata del suo lieto peccare, lo toglie dal mondo alla buon’ora.”
Frate di dubbia condotta, amante delle donne, artista di fama, Filippo Lippi giunge a lavorare nel convento di Santa Margherita a Prato, dove incontra la giovane e bellissima suor Marta, al secolo Lucrezia Buti, fattasi monaca per decisione del fratello, ricco mercante fiorentino. Con lei Filippo sarebbe poi fuggito, e da quell’unione avrebbe avuto il figlio Filippino, a sua volta celebre pittore:
Allegro giocoliere di parole, Roberto Piumini racconta con grazia, leggerezza e fine ironia una storia d’amore: amore per la pittura (e per la scrittura) prima ancora che per la bellezza.
Roberto Piumini (Edolo, Brescia, 1947), laureato in Pedagogia all’Università Cattolica di Milano, è stato insegnante, autore di corsi di scrittura poetica e teatrale, attore, burattinaio.
Dal 1978 ha pubblicato moltissimi libri di fiabe, racconti, romanzi, filastrocche, poesie, testi teatrali e di canzoni. Ha scritto una trentina di testi poetici (poesie, ballate, poemi narrativi, canzoni) su materiali di ricerca e memoria di gruppi di bambini, ragazzi e adulti. Ha tradotto poemi di Browning, i Sonetti e il Macbeth di Shakespeare, il Paradiso Perduto di John Milton e l’Aulularia di Plauto. Ha scritto in collaborazione con musicisti diversi libri su autori, strumenti, stili musicali. È anche autore di romanzi, racconti, poesie e poemi narrativi per adult
-Autore: Piumini Roberto
Descrizione: 12,5 x 17 cm, 80 pagine, cartonato con sovraccoperta
NEL FILMATO LE OPERE DI FRATE FILIPPO LIPPI