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Gli uomini del Neolitico portavano con sé alcune ossa dei familiari morti? Le anomalie di un’intatta tomba-dolmen trovata da poco


Lo scavo archeologico a Tiarp nell’estate 2023 è stato effettuato congiuntamente dalle università di Göteborg e Kiel. Da sinistra: Julia Dietrich, Ann-Katrin Klein, Malou Blank e Karl-Göran Sjögren. @ Foto: Cecilia Sjöberg

I risultati preliminari dell’analisi confermano che la tomba di Tiarp è una delle più antiche camere sepolcrali in pietra della Svezia, come afferma l’archeologo Karl-Göran Sjögren: “Si tratta di una tomba antica che risale al Neolitico antico, intorno al 3500 aC”. Durante gli scavi dello scorso estate, condotti dall’Università di Göteborg e dall’Università di Kiel, è emerso che la tomba, un dolmen situato a Tiarp vicino a Falköping, è rimasta intatta dall’età della pietra. Tuttavia, la scoperta di parti mancanti degli scheletri, come teschi e ossa della coscia, ha sollevato domande intriganti.

Karl-Göran Sjögren spiega che, mentre il materiale della tomba contiene ossa di mani e piedi, frammenti di costole e denti, sono notevolmente assenti teschi e ossa più grandi come quelle delle cosce e delle braccia. Questa anomalia differisce da quanto di solito osservato nelle tombe megalitiche del Neolitico. Torbjörn Ahlström, professore di osteologia all’Università di Lund, ha esaminato i reperti ossei, concludendo che provengono da almeno dodici individui, inclusi neonati e anziani. Tuttavia, la causa della loro morte rimane sconosciuta.

Gli archeologi stanno esaminando il DNA degli scheletri per comprendere i rapporti familiari tra le persone sepolte. “I risultati preliminari del DNA mostrano che il DNA nelle ossa è ben conservato. Ciò significa che saremo in grado di ricostruire i rapporti familiari tra le persone sepolte e ci stiamo lavorando ora”, afferma Karl-Göran Sjögren.

Falköping, già nota per le sue numerose tombe a corridoio risalenti a un periodo successivo, intorno al 3300 a.C., è stata testimone dell’arrivo dell’agricoltura intorno al 4000 a.C. Karl-Göran Sjögren suggerisce che le persone sepolte nel dolmen erano contadini, impegnati nella coltivazione del grano, nell’allevamento di animali e nel consumo di latticini.

La tomba di Tiarp è un’eccezione cronologica, essendo più vecchia di circa 200-150 anni rispetto alle tombe a corridoio di Falbygden. La sua struttura, con una piccola nicchia a ciascuna estremità, la rende unica tra le tombe della regione. Lo studio completo è disponibile gratuitamente come accesso aperto nel Journal of Neolithic Archaeology con il titolo “Tiarp Backgården. Un dolmen del primo neolitico a Falbygden, in Svezia e le prime tombe megalitiche nella Scandinavia meridionale e nell’Europa centro-settentrionale”.