Potrebbe essere battezzato Ele-fantin-Latour in ricordo di un celebrato maestro della pittura ottocentesca Ignace Henri Jean Théodore Fantin-Latour (Grenoble, 14 gennaio 1836 – Buré, 25 agosto 1904), grande indagatore di fiori, piante e nature morte,. Tenerissimo è questo cucciolone, mentre, con precisione dipinge, alla prima – cioè senza disegno sosttostante – , direttamente con il colore, un albero con frutti e due elefanti che camminano pacifici nella piana. Un esercizio al quale, negli ultimi anni, sono stati addestrati, in località turistiche orientali, molto elefanti, animali miti e molto intelligenti. D’una tale mitezza che la loro immagine fu, nei bestiari medievali, simbolo di Cristo. Vorremmo sottolineare la dolcezza flessuosa della proboscide che appone il colore. Un gesto d’amore durante il mestiere
https://stilearte.it/var/www/vhosts/stilearte.ithttpdocs/lelefante-nellarte-il-significato-allegorico-dellanimale-piu-amato-da-leonardo-da-vinci/
Il mio pittore preferito. Ele-fantin-Latour. Carinissimo, dipinge immagini portafortuna. Video
Potrebbe essere battezzato Ele-fantin-Latour in ricordo di un celebrato maestro della pittura ottocentesca Ignace Henri Jean Théodore Fantin-Latour (Grenoble, 14 gennaio 1836 – Buré, 25 agosto 1904), grande indagatore di fiori, piante e nature morte,. Tenerissimo è questo cucciolone, mentre, con precisione dipinge, alla prima - cioè senza disegno sosttostante - , direttamente con il colore, un albero con frutti e due elefanti che camminano pacifici nella piana. Un esercizio al quale, negli ultimi anni, sono stati addestrati, in località turistiche orientali, molto elefanti, animali miti e molto intelligenti. D'una tale mitezza che la loro immagine fu, nei bestiari medievali, simbolo di Cristo. Vorremmo sottolineare la dolcezza flessuosa della proboscide che appone il colore. Un gesto d'amore durante il mestiere