La scoperta è avvenuta l’11 maggio 2024, ma è stata notificata nelle ore scorse. Un appassionato di metal detector, che stava ispezionando con il rilevatore – tra una pioggia e l’altra – un campo agricolo inglese ha trovato, tra le zolle, una moneta d’oro. Si tratta di una mezza sovrana di Edoardo VII (1901-1910), datata 1906. Nel recto mostra la testa del re a destra e la scritta EDWARDVS VII D:G:BRITT:OMN:REXF:D:IND:IMP.
Al rovescio essa reca un’immagine do San Giorgio e il drago. La data, in esergo, è il 1906. Il diametro è di 19,2 mm. Il peso è di 3,98 grammi. L’asse della matrice è di 12 millimetri.
Il ritrovamento è avvenuto nei terreni che rientrano nella giurisdizione di Burwell, un piccolo villaggio – ha circa 200 abitanti – e parrocchia civile nel distretto di East Lindsey nel Lincolnshire, in Inghilterra. Questo luogo si trova a 201 chiloemtri a sud di Londra. Chi perse quella splendida moneta? Un nobile in vacanza, forse a cavallo o durante una passeggiata nei campi. L’edificio privato più importante del villaggio era la casa padronale Burwell Hall, che si trovava a Burwell Park e era stata costruita nel 1760 per Matthew Lister. Fu demolito nel 1958 e rimangono solo le scuderie. Il maniero stesso era precedentemente detenuto da Henry Percy, duca di Northumberland; Giovanni, duca di Bedford; Ralf, Lord Tesoriere Cromwell; e Charles Brandon, duca di Suffolk.
La moneta d’oro, sul mercato libero ha un valore che può essere orientativamente compreso tra le 350 sterline – 411 euro –
e le 750 sterline – 881 euro -. Le differenze notevoli di quotazione sono causate dallo stato d’uso della moneta. Il reperto novecentesco, dopo la registrazione del ritrovamento, è stato riconsegnato riconsegnato al cercatore. E’ probabile che lo Stato non dichiari il ritrovamento tesoro. Pertanto colui che ha trovato la mezza sovrana avrà piena disponibilità dell’oggetto, che potrà anche vendere liberamente. Egli dividerà l’introito con il proprietario del terreno in cui è avvenuta la scoperta come prevede la legge Treasure act, che regolamentala disciplina della ricerca, dei ritrovamenti, delle divisioni e della prelazione dello Stato, in alcuni casi, dei reperti al costo di mercato. In Italia non si può invece avviare alcuna ricerca sistematica. I ritrovamenti devo essere del tutto causali. In questo caso lo Stato prevede una sorta di premio.