Lavori nel sottotetto. Dietro alcune travi scoprono dipinti parietali regali del XVI secolo. Gli stemmi indicano la proprietaria

I dipinti murali sono un primo esempio dell'uso sapiente del 'marchio' visivo da parte della sua famiglia anche al di fuori della corte reale. Enrico VII aveva una pretesa molto debole al trono, ma divenne abile nell'usare simboli visivi come questo per promuovere la sua regalità

Nel corso dei lavori di restauro al tetto di un edificio del XVI secolo presso il Christ’s College dell’Università di Cambridge, un team di costruttori ha fatto una scoperta di rilievo: tre dipinti murali nascosti dietrotravi di legno. Questi affreschi, risalenti al XV secolo, raffigurano una saracinesca coronata, una rosa rossa Lancaster anch’essa coronata e un terzo motivo, in parte oscurato, ma presumibilmente un giglio. Questi motivi sono tutti parte dello stemma di famiglia della fondatrice del Christ’s College, Lady Margaret Beaufort, madre del re Enrico VII.

I dipinti sono stati rinvenuti nella First Court, la parte più antica del Christ’s College, situata nel tetto sopra la parete nord-ovest della biblioteca originale. Si estendono per oltre 20 piedi e sono stati dipinti direttamente sull’intonaco, con il limewash applicato attorno per evidenziarli.

Il Christ’s College, originariamente fondato come God’s House nel 1437, fu successivamente ampliato e rifondato da Lady Margaret Beaufort nel 1505. Finanziò la trasformazione della modesta scuola in un prestigioso college dell’Università di Cambridge. Contribuì con libri per formare la biblioteca, dotò il college di tenute complete e finanziò la costruzione dell’edificio tra il 1505 e il 1509.

I dipinti ritrovati sono un’importante testimonianza visiva della storia e della ricchezza culturale del Christ’s College durante i primi anni del XVI secolo. Lady Margaret Beaufort, una figura potente e devota con un forte interesse per le borse di studio, ha lasciato un impatto indelebile sul college. I dipinti murali rappresentano un primo esempio di come la famiglia Beaufort utilizzasse il “marchio” visivo al di fuori della corte reale, celebrando il loro mecenate reale attraverso simboli visivi.

La storica dell’arte dell’Università di Cambridge, Christina Faraday, ha esaltato la scoperta come “emozionante e insolita”. Il dottor Faraday, specializzato in cultura visiva e materiale dei Tudor, ha sottolineato come i dipinti murali rivelino la strategia di promozione del college durante la rifondazione di Lady Margaret.

“Una donna potente e pia, con un vivo interesse per le borse di studio, Lady Margaret ha lasciato il suo segno indelebile nel college”, ha dichiarato il dottor Faraday. “I dipinti murali sono un primo esempio dell’uso sapiente del ‘marchio’ visivo da parte della sua famiglia anche al di fuori della corte reale. Enrico VII aveva una pretesa molto debole al trono, ma divenne abile nell’usare simboli visivi come questo per promuovere la sua regalità”.

L’ottimo stato di conservazione dei dipinti parietali è dovuto alla loro posizione coperta nel tetto, anche se purtroppo ciò ne impedisce la loro esposizione diretta. Tuttavia, i dipinti saranno restaurati e stabilizzati in situ, permettendo a futuri studiosi e visitatori di apprezzare la straordinaria eredità visiva di Lady Margaret Beaufort nel Christ’s College di Cambridge.

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Maurizio Bernardelli Curuz
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