Da Degas a Manet, da Monet a Renoir, da Cézanne a Sisley, a molti altri ancora, provenienti da collezioni private italiane e francesi e da alcune importanti realtà museali italiane. Dipinti, disegni, acquarelli, incisioni e sculture, conducono il pubblico lungo un percorso di scoperta delle trasformazioni della cultura visiva europea nella seconda metà del XIX secolo
Leggi tutto “Impressionisti. Alle origini della modernità”. In mostra a Gallarate 180 opere dei grandi miti della pitturaUn percorso cronologico, dai primi dipinti impressionisti di Signac realizzati sotto l'influenza di Claude Monet alle opere dai colori vivaci prodotte dall'artista nel XX secolo. Il pittore, nonostante si fosse avvicinato a Seurat, rifiutò successivamente le rigide teorie cromatiche per poter amplificare la vibrazione percettiva
Leggi tutto Che gioia! Parigi riapre con la luce e le armonie colorate di Signac e dei neo-impressionistiLa modella di Matisse sarebbe Hélène Galitzine in Mercier, figlia del principe Lev Golitsyn ed Helena Gagarin, che era una delle modelle preferite di Matisse insieme a Lydia Delectorskaya, negli anni '30. La ricostruzione dei passaggi di proprietà, compiuta dalla casa d'aste, indicherebbe il dono dell'opera, da parte di Matisse, a una donna di Nizza - oggi sconosciuta -, che l'avrebbe poi donato a suor Suzanne Mazare del convento dei Minimi, situato a Mane, un luogo non distante dalla cittadina in cui il disegno è stato trovato
Leggi tutto Un disegno Matisse disperso dal 1948 trovato arrotolato sopra un armadio. Era in una casa ereditata Cresciuto nella campagna Friulana fin da piccolo osserva il padre, tassidermista (impagliatore di animali) e lo aiuta in laboratorio. Per lui questa diventa una vera e propria scuola di anatomia, tendini, ossa, muscoli ogni dettaglio gli servirà negli anni a venire. Il bestiario richiama ai diritti degli animali e sottolinea, attraverso i materiali di recupero, che ogni cosa può tornare a una nuova vita
Leggi tutto Gli animali di filo di ferro e materiali di recupero invadono Castelfiorentino. Le opere di MassaruttoIl capolavoro , precedentemente creduto perduto è a grandezza naturale e realizzato in modo così realistico che può sembrare un vero teschio umano. Nulla sembra schematico e nessun dettaglio è stato trascurato: dalle suture craniche delicatamente arricciate agli zigomi sottosquadro al setto nasale sottile. La testa è cava e anche perfettamente e anatomicamente corretta anche nella parte inferiore
Leggi tutto Trovato a Dresda il teschio che Bernini scolpì nel marmo di Carrara per Papa Alessandro VIILa bocciatura del primo progetto dell'insigne architetto veneto. La mostra racconta il mito del ponte, ma contemporaneamente parla di un ponte concreto e reale da 500 anni, il ponte di Bassano, disegnato da Palladio, distrutto e ricostruito più volte in un’epopea che dal Settecento del Ferracina giunge al presente del ‘Ponte degli Alpini’. Il racconto della mostra si snoda a partire da disegni originali di Palladio, libri cinquecenteschi, mappe antiche, dipinti del Settecento, fotografie di fine Ottocento, modelli di studio contemporanei
Leggi tutto Ponte di Bassano, finiti lavori anti-crollo. Il disegno è ancora quello di Palladio. Una mostra sulla sua storiaModigliani, Canaletto, Botticelli o di Michelangelo. Ciò che viene colto è l'insieme dialogante dei colori e della tonalità, in quella che - alla francese - viene definita palette e che, in italiano, è la tavolozza. Ogni pittore ha una propria tavolozza, nel senso che, quando spreme i tubetti o colloca le preparazioni sulla tavoletta di legno, sceglie i colori secondo precise e personali sensibilità. La palette o tavolozza - intesa come accordo cromatico reiterato nella produzione dell'artista - costituisce uno dei principali elementi di autografia
Leggi tutto Trend. Colori per dipingere le pareti ispirati agli accordi cromatici delle tavolozze dei grandi pittori italianiL'artista lavora su un interessante substrato di matrice alchemica, con rinvii e citazioni di stilemi di antiche civiltà, nel colloquio con l'invisibile. L'artista: "Paolo Rossi è stato il mio primo grande amore platonico di bambina. Avevo 5 anni nell'82 e ho imparato a amare questo splendido sport, anche grazie a lui. Quando ho appreso che ci aveva lasciati, l’emozione è stata grande, sono affiorati i ricordi ed è stato naturale il desiderio di tributargli un omaggio"
Leggi tutto Elisa Morucci, un’elegante scultrice fiorentina per la statua del calciatore Paolo Rossi. Le opere alchemiche dell’artistaUn saggio di pulitura ha dato subito un risultato emozionante: celato sotto uno strato scuro e compatto è infatti emerso il chiarore di un metallo di colore diverso dal bronzo e in breve la restauratrice ha potuto accertare che il metallo era proprio argento. Benvenuto Cellini aveva dunque adottato una tecnica usata fin dall’antichità, inserendo lamine d’argento all’interno degli occhi
Leggi tutto Puliscono la statua di Cellini e trovano gli occhi d’argento di Cosimo I. Cosa significa quello sguardoQui puoi trovare le informazioni principali sul pittore del Quattrocento. Una sorta di "bigino", una guida essenziale, da consultare rapidamente e facilmente. Clicca qui per accede all'articolo.
Leggi tutto 5 cose da sapere su Perugino