Fare un altorilievo perenne con sabbia e legante. Come impastare e lavorare il materiale. Video

La sabbia fine, soprattutto quella dorata del mare - ma attenzione: potrebbe essere proibito raccoglierla -  può essere utilizzata ai fini della realizzazioni di altorilievi o decorazioni che assumono le caratteristiche delle sculture in arenaria, molte diffuse, ad esempio, nell'area provenzale o in Puglia. In quel caso siamo a fronte, in buona parte a pietra vera, nata da antiche sedimentazioni marine o fluviali, ma abbiamo avuto modo di osservare che alcune opere sono nate, nel tempo, grazie a stampi di sabbia con legante, poi protette da una patinatura di bitume molto diluito, in grado di conferire all'opera un sapore antico e una protezione dallo sgretolamento della pioggia nel caso fossero esposta all'aperto

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Un autoritratto di San Francesco? Il disegno del santo fu autenticato da frate Leone

Un’attenta analisi della Chartula d’Assisi permette di evidenziare l’opera grafica del Santo che, alla base della Tau, reca il volto irsuto del frate che invoca la benedizione per il confratello/ A careful analysis of Chartula of Assisi allows you to highlight the graphic work of the saint who, at the base of the Tau, shaggy bears the face of the friar who invokes the blessing for brother

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Cos'è la tape art? Ecco le illusioni ottiche ottenute utilizzando il nastro adesivo. Tecnica e video

Molto orientata alla ricerca spasmodica di nuovi materiali e di effetti sorprendenti, l'arte contemporanea esplora ogni possibilità, in mille direzioni, poichè il mercato, fondamentalmente, promuove più un'idea che abbia ricadute formali sull'industria e sul design - quindi un'invenzione o una scoperta, come avviene nella scienza e nella tecnologia - che una ricerca interiore o visioni del mondo. Be', una visione labirintica e deformata del mondo - forse eco del nostro caos - viene offerta dalle illusioni ottiche elaborate dall'artista Darel Carey che si esprime attraverso la Tape art. La Tape art è una tecnica - che chiaramente influisce anche sulle scelte stilistiche - nella quale si utilizzano quasi esclusivamente nastri adesivi. Un precedente esiste. Ed è lontano. Corde sporche di colore venivano tirate dai quadraturisti per creare soffitti e architetture in tromp l'oeil. Altre corde servivano a creare prospettive coerenti anche nella pittura di figura e da cavalletto.  Corde servivano per creare anamorfosi e prospettive accelerate. Bello il filmato realizzato dai nostri colleghi francesi di Art in the city

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Fai clic. L’amore ai tempi di Tranquillo Cremona. Ingrandisci lo sguardo sognante di lei. Baci e tenerezza

Tranquillo Cremona con Il falconiere - 1863, 77x90 -  olio su tela, realizza un dipinto in cui il simbolo, l'aneddoto e l'osservazione psicologica offrono una deliziosa ripresa dello stereotipo "Uomo cacciatore, donna preda".  Un'immagine che oggi ci appare sempre più come una convenzione arcaica tra i due sessi. Eppure nell'ardente e divertito quadro dei due amanti che si abbracciano all'ombra di un rapace c'è ben di più. La meraviglia dello sguardo sognante di lei, che dischiude orizzonti infiniti, accanto all'apparente cinismo del falconiere. Il falco è certo un rapace, ma veicola, a livello simbolico, anche l'idea dell'organo sessuale maschile

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Catherine Catski Cisinski, pensare e disegnare l'eros. Sotto il sole. Come ragazzine maliziose. Video

Artista e sesssuologa, Catherine Catski Cisinski dopo periodo intensamente dedicato alla street art, torna al disegno erotico. E' un'immaginazione solare, estiva. I sogni di ragazzine impertinenti che giocano con un foglio, sotto l'ombra degli alberi, sognando e ridendo del sesso. Questo gioioso sentire è trasferito sul foglio dall'artista ed esposto alla luce del sole, quindi fotografare. Per ricordare certe ore pigre di campeggio

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Dov'è che Piero dipinse la sua Resurrezione? Fu staccata, allora? Fessure e altre prove dicono che…

Quel che ci pare, invece, dia il colpo di grazia è l’esame comparato del quadro fessurativo generale della parete che non prevede la possibilità di alcun inserto per le due categorie di lesioni rilevate: quelle quadrate in senso verticale orizzontale evidenziate in blu che ricalcano l’apparecchio murario retrostante e quelle diagonali che nella resurrezione scendono da destra a sinistra che invece sono di trascinamento di un pannello solidale alla parete e dello stesso tipo di quelle che presenta il resto della parete (qui omesso, ma che abbiamo) evidenziate in rosso. Alla faccia di chi sostiene, ci pare di averlo letto o sentito, ma non abbiamo voglia di cercare il riferimento, che la parete dove è dipinto l’affresco non sia ben ancorata alle adiacenti. La foto che ha consentito il rilievo delle lesioni è una foto eseguita negli anni 90 del secolo scorso

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Fai clic. Canaletto con la lente magica. Ingrandisci fino a vedere figure, mattoni e l'invisibile. Da Qui

Giovanni Antonio Canal, detto Canaletto, Il Molo verso la riva degli Schiavoni con la colonna di San Marco, olio su tela, prima del 1742 (n. inv. 1473) è conservato nel castello Sforzesco di Milano e appartiene al Comune. Si tratta certamente di un'opera spettacolare perchè è di uno dei luoghi più amati di Venezia raccontato dal cantore più accurato. Così l'idea è quella di fare una passeggiata, grazie a un ingranditore elettronico a cui accederemo, gratuitamente, più sotto, sulla riva accanto ad altre persone del 1740 circa

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Quei cani sono uomini e donne. Trova persone vere e vedrai l’anima del mondo. Le foto di Erwitt

Istantanee d'ironia e umanità in mostra alla Venaria Reale. L'umanesimo di Elliot Erwitt evidenziato dalla splendida mostra curata da Biba Giacchetti con il progetto grafico di Fabrizio Confalonieri, organizzata da Civita Mostre. Con ben oltre 170 immagini, “Elliot Erwitt PERSONAE” è il titolo della prima retrospettiva delle sue fotografie sia bianco e nero che a colori, un concentrato di genialità . Un percorso unico dato dall'ironia immediata d' accostamenti, dall'antologia della prima parte della mostra caratterizzata da scatti fotografici in bianco e nero dei suoi divertentissimi cani antropomorfi, a quelli nei musei per indagare la sua personale visione dell'interagire dei visitatori con le opere d'arte, alla parte romantica, ai potenti della Terra ,alla foto di Marilyn Monroe e Jacqueline Kennedy.

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Impostare un quadro come un romanzo. Tra rebus e colpi di scena. Letteratura e tela unite da Ceccotti

Icona o segmento narrativo? Oggetto o azione? Paesaggio o fondale di un avvenimento? La strada della narrazione, in pittura, è stata ottimamente percorsa da Sergio Ceccotti, che ci ha offerto indicazioni di grande rilievo espressivo scarsamente percorsa dagli artisti contemporanei che si rivelano più decisamente attenti all'oggetto che al frammento d'azione. Compresi gli artisti della nuova figurazione, che sono maggiormente attratti dal versante statico della metafisica dechirichiana che dal frame eloquente. La macchina della letteratura nella pittura è stata mostrata dall’11 settembre al 14 ottobre 2018 nel Palazzo delle Esposizioni di Roma con la mostra “Sergio Ceccotti. Il romanzo della pittura 1958-2018”, esposizione promossa da Roma Capitale-Assessorato alla Crescita culturale e Azienda Speciale Palaexpo e curata da Cesare Biasini Selvaggi

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Fantasmi, teschi e paure esorcizzate dalla cultura figurativa giapponese. Il Male è quasi un cartoon. Video

L'influenza della cultura giapponese sull'immagine occidentale fu e resta altissima. La diffusione dei pezzi decorativi nipponici nelle case europee dell'Ottocento indicò all'arte occidentale altri modi di narrare.Il grafismo e il linearismo dei giapponesi contribuirono a una svolta tale che i riverberi si colgono dall'Ottocento alla pop art, fino al minimalismo zen della contemporanea. E' anche interessante notare quanto nell'ambito della rappresentazione del Male, i nostri modelli attuali abbiano seguito maggiormente la cultura giapponese - che è giunta a noi, in questo caso, attraverso i manga e i cartoni animati - che la tradizione occidentale. Un Male che comunque, da loro come da noi, si esprime molto attraverso la mimica facciale. Occhi insidiosi da malocchio, ghigni da strega, crani in affioramento

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