Gabrielle de Rasty, l’amante-modella bruna che avrebbe mostrato se stessa senzaf in nel profondo della propria carne, durante le operazioni di toilette, e che si sarebbe fatta cosi ritrarre, da Boldini, in un movimento di massima spudoratezza, appare anche in altri dipinti all'apparenza più castigati, ma densi di sensualità.
Leggi tutto Gabrielle e Boldini, giochi erotici e sensualità svelati dai quadriLo scultore diede il volto di Giulio II al suo Mosè. Il papa, tra una ridda di critiche serpeggianti e di indignati commenti, non si era più raso e un fiume di crine candido scendeva sul suo petto. Ma perché aveva deciso di somigliare a un ebreo o a un musulmano? Il segreto sta in un’antica medaglia
Leggi tutto La barba dello scandalo. Diversi modi di toccarsi la barba, diversi significati. A partire da MoséLe intenzioni del cacciatore, inizialmente ostile nei confronti del grande ungulato, sono palesate da un cane che, ai piedi del cavallo, digrigna i denti al cospetto del cervo. Ma accanto a sé ha un altro elemento della muta che lo osserva con una dolcezza interrogativa, quasi che lo avvertisse che quella non è una preda, ma una presenza sovrannaturale. I cani rappresentano i pensieri di Eustachio. La sorpresa di trovarsi di fronte una preda splendida che vorrebbe catturare e la scoperta che il cervo porta la Croce di Cristo. La parte razionale dell'anima convince quella irrazionale a contenere la pulsione, in virtù di un disegno più alto. I sentimenti di Sant'Eustachio, affinchè siano resi nel loro divenire, quanto lo sviluppo narrativo, sono affidati a queste bestiole, preziose anche nella pittura
Leggi tutto Cani nell'arte: Pisanello li usa per raccontare sentimenti e scena. MeravigliosoIgor Morski è un pittore polacco, illustratore e graphic designer il cui lavoro muove da una matrice surrealista di stampo magrittiano che si confronta, al contempo, con i più lontani esempi di pensieri pittorici neo-platonici; in effetti si può già parlare di su-realtà per Arcimboldo - il tutto che rivela, nella giustapposizione l'Uno da cui è presieduto - e con i lavori perduti di Leonardo che si ritiene possa aver posto le basi anche a questa tecnica espressiva. L'illustratore polacco passa da cavità di silhouette eloquenti - più vicine a Magritte - a vere e proprie architetture-collage formate da foglie o farfalle che delineano perfettamente un volto neo-arcomboldesco. Quello della Natura.
Leggi tutto Come sarebbe Arcimboldo oggi? Ecco le opere di Igor Morski. Il poetico videoIl maggiore pittore britannico vivente - considerato uno dei migliori utilizzatori dell'antica tecnica della pittura ad olio - lavora anche con l'uso del tablet. In una sua grande mostra a San Francisco, tra le opere realizzate con tecniche tradizionali - ha presentato una cinquantina di immagini, proiettate o stampate su giganteschi supporti, realizzate con le tavolette elettroniche. I critici d'arte polemici sull'uso di tecnologie uniformanti
Leggi tutto David Hockney – Il grande pittore dipinge sull'Ipad. Storia, video, cronaca e quotazioniLeggiamo in continuità i dipinti con soggetto amoroso nella domus di Federico II realizzata da Giulio Romano. Dai rapporti sessuali con Isabella Boschetti alle difficoltà con la madre, Isabella d’Este, che deprecava l’unione scandalosa, alle dichiarazioni di fedeltà eterna, passando per la nascita del figlio Alessandro. Fino a giungere all’omicidio con il quale il marchese aveva eliminato il marito dell’adorata compagna: confessione e assoluzione che appaiono nella loggia di Davide
Leggi tutto Amore, tradimento e delitto. Le confessioni dipinte a palazzo TeLa solennità del momento, l’enfasi sfrenata dei quadrupedi lanciati in una corsa senza limiti, pronti a precipitarsi su un’umanità peccatrice e stolta, dimentica della Parola di Dio, la sete di sangue... Una cupa visione millenaristica, che risente di una configurazione tipicamente tedesca: qui viene rappresentato il crollo del mondo minato dal vizio, ma soprattutto la vittoria definitiva del Bene sul male. Un’osservazione che troveremo, con gli stessi termini corruschi, nella predicazione di Lutero.
Leggi tutto L’Apocalisse nell'arte e la straordinaria invenzione di DürerPoste al limite del bosco del sogno, senza segni di consunzione, candide dal peccato della quotidianità, le eroine di Lorella Facchetti svettano dalle piane ordinarie e si manifestano in un attimo come frutti di una visione che orienta. Invitano a lasciare ciò che di ordinario impedisce alla vita di pulsare in direzione di ciò che appare improbabile, ma esiste; di ciò che appare impossibile, ma che è soltanto tale - impossibile - per l'incapacità di ogni singolo di scommettere su un livello di esistenza più alto, in cui materia e spirito si fondono.
Leggi tutto Lorella Facchetti, Visione. Quando le eroine ci chiamano a un piano più altoMorto il padre (1577) e trascorsa l’infanzia a Caravaggio – dove forse si formò in una scuola civica o parrocchiale - Michelangelo tornò a Milano tra il 1583 e il 1584, a un’età compresa tra i dodici e i tredici anni. Lucia, forse consultandosi con il proprio padre, Gian Giacomo, che sarebbe morto di lì a poco, aveva scelto per il ragazzino la formazione artistica, non optando – come accadeva spesso – per un semplice rapporto di apprendistato, ma ponendo il figlio nella condizione di alunno, per il quale fu pagata una retta particolarmente elevata. Con l’intenzione di offrire all’adolescente le migliori possibilità formative era stato scelto, come maestro, colui il quale, in quanto sedicente allievo di Tiziano, si mostrava in grado di trasferire le migliori novità che giungevano dalla più aggiornata capitale veneta.
Leggi tutto Caravaggio – La vera vita del giovane Caravaggio, dall’atto di nascita alla partenza per RomaGretchen Mol (Deep River, 8 novembre 1972) ha interpretato con grande intensità la figura dell'attrice e pin-up Bettie Page che rappresentò, negli anni Cinquanta, la libertà, la gioia e l'infrazione nell'ambito della sensualità. Nonostante una differenza fisica - Bettie Page, figlia del proprio tempo, aveva i fianchi molto espansi e la vita molto stretta, come, tendenzialmente le ragazze di quella generazione, mentre Gretchen è più sottile e flessuosa - la sovrapposizione tra le due immagini seduttive fu molto intensa. Gretchen, nel film La vita scandalosa di Bettie Page (2005), restituì, come i fotogrammi e il breve spezzone dimostrano, la naturale, sorgiva spudoratezza dell'icona novecentesca che passò dalla immagini di nudo - particolarmente spinte, in quell'epoca, perchè evocavano un orizzonte di normalità, lontano dall'idea del peccato professionistico e scontato della prostituzione - all'impegno in organizzazioni cristiane conservatrici
Leggi tutto Gretchen Mol, le sensuali immagini della Vita scandalosa di Bettie Page