Picasso come un re sul proprio catafalco. La sconvolgente opera di Eugenio Merino. Il significato

L'opera è completata da una targa straniante: Ici repose notre biene aimé Pablo Picasso 1881-1973 regrette de tous, che significa "Qui riposa il nostro amatissimo Pablo Picasso 1881-1973 con il dolore di tutti"

Una scultura iperrealista che rappresenta Picasso in abiti informali ed espadrillas mentre giace supino su un basamento tombale ha richiamato l’attenzione dei visitatori di Arco, la Fiera d’arte contemporanea di Madrid.
L’opera è completata da una targa straniante: Ici repose notre biene aimé Pablo Picasso 1881-1973 regrette de tous, che significa “Qui riposa il nostro amatissimo Pablo Picasso 1881-1973 con il dolore di tutti”
La scultura che rappresenta Picasso in abiti sportivi, sul catafalco @ Foto Eugenio Marino

L’opera dell’artista Eugenio Merino, Aqui Murio Picasso  (2017) è stata realizzata in 3 copie e alla Fiera di Madrid era proposta a 45mila euro.  Un modo di esprimersi, attraverso realizzazioni iperrealiste e situazioni di cortocircuito semantico, che avvicina l’autore  spagnolo all’italiano Maurizio Cattelan.

Nato nel 1975 in Spagna, Merino – che vive e lavora a Madrid – tratta spesso argomenti politici o sociali, attraverso messe in scena di uno sconvolgente realismo e umorismo, che portano a un pacato ma dirompente humor nero. Da Bin Laden a Damien Hirst, passando per Murakami e Fidel Castro, Eugenio Mérino scolpisce i suoi personaggi in modo molto realistico e infligge loro torture o posizioni scomode, a volte al limite del trash e del gore, in base ai loro discorsi demagogici o alle loro azioni giudicate contraddittorie.

La rappresentazione di Picasso gioca sul peso che l’artista spagnolo ha avuto sull’arte contemporanea e sull’immaginario di un secolo. Protagonista di tutto il Novecento, Picasso è celebrato come una divinità che distrugge, anche attraverso celebrazioni postume, chi viene dopo di sé.

 

Condividi l'articolo su:
Maurizio Bernardelli Curuz
Maurizio Bernardelli Curuz