E’ stata un’estate-autunno in cui tutti, dopo le chiusure e le angosce del Covid, hanno moltiplicato le iniziative all’esterno. E probabilmente questa voglia di stare all’aria aperta ha inciso notevolmente anche sulle scoperte – moltiplicate – di oggetti archeologici, avvenute con metaldetector, soprattutto in Europa.
Rientra in questa categoria la riemersione di una splendida spada ornata dell’età del bronzo che un giovane finlandese, Matti Rintamaa, ha trovato sotto terra in un angolo del giardino di casa. Tutto è avvenuto con il colpo di fortuna del neofita. Il giovane finlandese aveva acquistato da poco il suo primo metal detector e, dopo averlo estratto dalla scatola e aver compiuto una prima verifica sui materiali del garage della casa dei genitori – per capire la sensibilità del rilevatore – è uscito in giardino e ha iniziato a far oscillare sull’erba la testa dell’apparecchiatura. Il metaldetector ha iniziato a suonare. Così, presa una paletta, il giovanotto ha scavato poco più di una spanna e ha trovato frammenti di metallo che gli sono parsi molto antichi.
Naturalmente era molto perplesso. Mai avrebbe pensato a un ritrovamento così rapido e, soprattutto nel prato di casa.
La scoperta è stata resa nota nelle scorse ore dal Museo Satakunta e dall’Agenzia per il patrimonio finlandese, che ha comunicato anche la datazione dell’arma al 1700 a.C., cioè 3700 anni fa e ricostruito la vicenda. Durante la scansione del prato dei suoi genitori, il giovane finlandese ha trovato alcuni piccoli pezzi di metallo lunghi un paio di pollici. Poi un pezzo più lungo. Ha scattato alcune foto e le ha inviate a un amico, esperto di metal detector, che gli ha detto che era meglio avvisare le autorità, considerato il fatto che il metallo sembrava molto antico.
Così il ritrovamento è stato segnalato al National Board of Antiquities della Finlandia e un archeologo è stato inviato sul sito, dove ha scoperto altri pezzi della spada.
Il Museo Satakunta ha dichiarato che tali scoperte sono molto rare, nel Paese scandinavo. “Meno di 200 oggetti in bronzo dell’età del bronzo” sono stati, infatti, trovati in Finlandia. “Sono stati portati alla luce un totale di 25 spade o pugnali appartenenti al periodo, due dei quali a Panelia, luogo dell’ultimo ritrovamento”. L’età del bronzo nordica durò dal 1700 a.C. al 500 a.C. Lo scavo non ha presentato altre evidenze . nè sepolture, né vasellame, né altri reperti – . Probabilmente l’arma era caduta o depositata in acque poco profonde. “Mentre il mare si ritirava gradualmente, l’ex baia si trasformò in una palude e infine in un campo”. dicono gli archeologi.
Sami Raninen, fotografo e curatore della Finnish Heritage Agency, ha sottolineato il simbolo apparentemente solare che può essere visto debolmente sull’arma.
“A volte manufatti prestigiosi venivano depositati nel terreno o nell’acqua. Presumibilmente, questo era un tentativo di compiacere o conciliare gli dei ctoni” – ha detto – “Allo stesso tempo, ci sono alcuni suggerimenti di un culto solare. Le spirali, visibili come decorazione sulla spada, sono interpretate come simboli di divinità solari, e il culto del sole era una parte importante della religione scandinava dell’età del bronzo. Forse c’era una sorta di associazione tra il bronzo scintillante e la luce del sole.”
La spada in questi giorni a Helsinki e catalogata nelle collezioni archeologiche del Museo Nazionale Finlandese. Sono state avviate iniziative di raccolta fondi per coprire i costi di conservazione con l’obiettivo di esporre l’arma nel museo regionale della zona in cui è avvenuto il ritrovamento.