Rina Soldo (1899-1982) fu una grande pittrice, che visse in relativo isolamento, ritirandosi sul Garda.Partita da una matrice impressionista di stampo monetiano, la Soldo giunse a un paesaggio espressionista, in cui i volumi della tradizione italiana – Carrà e Morandi, che ripensano a Giotto – si fondono con una trasfigurazione cromatica di tipo interpretativo ed espressivo. I rosa-azzurri delle sue acque; le tinte smeraldine che contrastano con il nero, le sue vedute di città e campagne restano una lezione nell’ambito dei piccoli maestri del Novecento italiano. Straordinari risultano i suoi dipinti di Parigi e Annecy, specie quelli sotto la neve. Nell’articolo – aprendo il pdf – stile, periodi, formazione dell’artista bresciana
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2007, l’anno di Rina
STILE BRESCIA 2007