Scoperta fibbia d’oro istoriata di un principe dell’VIII secolo. Cosa rappresentano i diversi simboli presenti nell’immagine

Due ancelle, in primo, alimentano i due animali, forse due equini. Un cavallo e un asino? Due regni diversi uniti dall'uomo? Il lavoro e la guerra? E' interessante notare come una sorta di sciarpa tenga l'uomo "legato" alle proprie alte responsabilità

In Kazakistan, una terra ricca di storia e cultura, recenti scavi archeologici hanno portato alla luce un complesso sociale straordinario, noto come Külliye, – Külliye deriva dall’arabo “kulliyya” ed è il termine che designa un insieme di edifici, costruiti intorno a una moschea, amministrati unitariamente – e una serie di manufatti appartenenti al periodo Gokturk occidentale dell’VIII secolo. Questa scoperta include un reperto di particolare rilevanza storica: una fibbia di cintura d’oro che raffigura un Gokturk Khagan, un titolo onorifico attribuito a un principe o re. I Gokturk, un popolo di origine turca nell’Asia centro-orientale, hanno svolto un ruolo chiave nella formazione del primo stato turco conosciuto nell’antica Asia Centrale.

Il Professor Zainolla Samashev, un archeologo kazako di spicco che ha guidato gli scavi e identificato i reperti, ha condiviso dettagli straordinari con TRT Haber, l’emittente pubblica nazionale della Turchia. Il sito delle scoperte è nell’area Kurgan del complesso sociale Eleke Sazy Khagan, situato nella valle di Eleke Sazy nel distretto di Tarbagatay, nella regione orientale del Kazakistan.

Gli scavi hanno portato alla luce più di 300 reperti kurgani risalenti dal IX secolo a.C. al VII secolo d.C. Tra queste scoperte, spicca il complesso commemorativo del culto del Khaganato turco occidentale, un ritrovamento di enorme importanza per l’arte e l’archeologia turca pre-islamica dell’VIII secolo.

Il Professor Samashev ha sottolineato che Eleke Sazy è il primo e unico complesso di culto commemorativo del Khaganato turco al di fuori della Mongolia, rappresentando un tesoro storico senza precedenti dell’VIII secolo. Durante gli scavi, sono stati identificati gli effetti personali di un Tegin, un antico titolo turco che significa “principe”, appartenente alla stirpe Göktürk e incaricato di gestire la provincia di On-Ok per conto del Khagan turco a Suyab.
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La fibbia d’oro della cintura, che raffigura il Göktürk Khagan seduto su un trono formato da due animali e con una corona in testa e un calice del giuramento in mano, è un reperto straordinario dell’VIII secolo. Due ancelle, in primo, alimentano i due animali, forse due equini. Un cavallo e un asino? Due regni diversi uniti dall’uomo? Il lavoro e la guerra? E’ interessante notare come una sorta di sciarpa tenga l’uomo “legato” alle proprie alte responsabilità. Questa è la prima rappresentazione conosciuta di un Gokturk Khagan nella storia, offrendo uno sguardo unico sulla cultura e l’arte di questo antico popolo turco durante l’VIII secolo.

Sottolineiamo il fatto che la fibbia, vista nel suo insieme, somiglia a un mascherone grottesco greco-romano.

Il Professor Samashev ha sottolineato l’importanza storica della fibbia d’oro, affermando che risale alla fine dell’VIII secolo e probabilmente apparteneva a uno dei Khagan di quel periodo.

Il dottor Serhan Çınar ha analizzato le immagini sulla fibbia, sottolineando dettagli come i capelli lunghi del Göktürk Khagan e la sua età stimata di 30-35 anni.

Il complesso commemorativo del culto del Khaganato turco rivelato dagli scavi include un tempio, un percorso cerimoniale e altre strutture dell’VIII secolo. Di particolare rilievo è una statua in granito raffigurante un Gokturk Khagan o Yabgu, posta sotto protezione presso il Museo Nazionale di Astana. La struttura complessiva del complesso funerario indica la sua importanza nell’VIII secolo nel contesto dell’architettura e delle cerimonie di sepoltura del Khaganato turco occidentale.

 

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Maurizio Bernardelli Curuz
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