Siate pronti. Tra il 23 e 24 giugno la notte magica di San Giovanni. Tutti i riti di magia bianca. Fiori, cibi, sogni, rugiade, ghirlande…

Richard Dadd, Titania dorme, 1841

La notte tra il 23 e il 24 giugno è una data carica di significati magici e simbolici in diverse culture, specialmente in Europa. Questa notte è conosciuta come la Notte di San Giovanni o Notte di San Giovanni Battista, e coincide con il solstizio d’estate, anche se con qualche giorno di ritardo. Le tradizioni e i rituali legati a questa notte sono numerosi e variegati, spesso legati ai temi della fertilità, della purificazione e della protezione. E tutto ciò che avviene è al limite, davvero, dell’arte più gentile e della performance. Vediamo alcuni degli usi, costumi e riti portafortuna più diffusi.

Il Fuoco

Origini e simbolismo

Il fuoco è uno degli elementi più antichi e potenti nelle celebrazioni del solstizio d’estate. Nella Notte di San Giovanni, accendere grandi falò è un rito che risale ai tempi pre-cristiani, quando si credeva che il fuoco avesse il potere di purificare, proteggere e propiziare la fertilità della terra.

Riti del fuoco

Saltare sopra il falò è un rito comune, che si ritiene scacci le malattie e porti fortuna. In alcune regioni, le coppie che saltano insieme sopra il fuoco si assicurano un futuro prospero e una vita amorosa duratura. Le ceneri dei falò sono spesso raccolte e sparse nei campi per garantirne la fertilità.

L’acqua

Significato magico

L’acqua, durante la Notte di San Giovanni, è vista come un elemento purificatore e curativo. Secondo la tradizione, l’acqua di sorgenti, fiumi o mari, in questa notte, acquisisce proprietà magiche che possono essere utilizzate per riti di purificazione e guarigione.

Riti dell’acqua

Raccogliere la rugiada – e fors’anche la pioggia – del mattino del 24 giugno è una pratica diffusa. Le persone lasciano lenzuola o panni all’aperto per raccogliere la rugiada, che viene poi utilizzata per lavare il viso o il corpo, con la convinzione che porti bellezza e salute. Alcune tradizioni prevedono il bagno in fiumi o mari per purificarsi e proteggersi dalle malattie.

Le erbe

Erbe magiche

Le erbe raccolte nella Notte di San Giovanni sono considerate particolarmente potenti. Erbe come l’iperico, detto anche “erba di San Giovanni”, la verbena, il rosmarino e l’artemisia sono raccolte per le loro proprietà magiche e terapeutiche.

Preparazione di amuleti

Queste erbe vengono spesso utilizzate per creare amuleti protettivi. Si crede che indossare queste erbe o appenderle nelle case possa proteggere dalle influenze negative e dagli spiriti maligni. Inoltre, gli infusi e i decotti preparati con queste erbe sono utilizzati per curare vari disturbi e malattie.

I Fiori

Simbolismo

I fiori hanno un significato particolare nella Notte di San Giovanni. Sono simbolo di bellezza, fertilità e protezione. La raccolta di fiori è vista come un’attività propiziatoria che assicura un anno prospero e felice.

Riti dei fiori

Le ghirlande di fiori, preparate durante la notte, vengono indossate o appese nelle case come simbolo di buon auspicio. Secondo alcune tradizioni, i fiori raccolti in questa notte possono conferire bellezza e fortuna a chi li possiede. Inoltre, i fiori sono spesso lasciati galleggiare su corsi d’acqua come offerta agli spiriti della natura.

La Rugiada

Prospettiva Magica

La rugiada del mattino del 24 giugno è considerata magica. Si crede che abbia il potere di portare bellezza, salute e fortuna. Raccogliere la rugiada è un rito che simboleggia la connessione con la natura e la ricerca di benedizioni divine.

Utilizzo della rugiada

La rugiada viene raccolta su lenzuola o panni lasciati all’aperto durante la notte e utilizzata per lavarsi il viso o il corpo al mattino. Questa pratica è vista come un atto di purificazione e rinnovamento.

Il Noce di Benevento

Leggenda delle Streghe

Una delle tradizioni italiane più famose è quella del Noce di Benevento, dove si credeva che le streghe si riunissero per celebrare i loro riti magici. Questa leggenda ha origini antiche e affonda le radici nelle tradizioni pagane.

Rievocazioni Moderne

Oggi, in alcune zone del Sud Italia, si tengono rievocazioni e celebrazioni che ricordano queste antiche credenze. Le persone si riuniscono per ballare, cantare e partecipare a riti che celebrano la magia e il mistero della notte di San Giovanni.

I Sogni

Sogni profetici

La Notte di San Giovanni è anche associata alla previsione del futuro attraverso i sogni. Si crede che i sogni fatti in questa notte possano rivelare eventi futuri o offrire soluzioni a problemi personali.Nel Mantovano si ritiene che “San Gioan fa i suoi fals ingan”. Cioè risolse situazioni spinose, senza far del male a nessuno, attraverso qualche piccola magia e qualche trabocchetto.

Preparazione per i sogni

Per favorire sogni rivelatori, alcune persone mettono sotto il cuscino erbe magiche raccolte durante la notte. Queste erbe includono l’iperico, la verbena e altre piante con proprietà considerate profetiche.

La Gastronomia

Piatti tradizionali

La cucina gioca un ruolo importante nelle celebrazioni della Notte di San Giovanni. In molte regioni, si preparano piatti speciali utilizzando ingredienti di stagione e seguendo antiche ricette. Questi piatti spesso incorporano erbe e fiori raccolti durante la notte.

Esempi di piatti

In alcune regioni dell’Italia settentrionale, si preparano frittate con erbe selvatiche. In altre zone, si fanno dolci e piatti salati che celebrano la ricchezza della natura in questo periodo dell’anno. Questi pasti sono consumati durante feste e celebrazioni comunitarie, che rafforzano i legami sociali e familiari.

L’acqua di fiori della Notte di San Giovanni è una preparazione tradizionale utilizzata nella medicina popolare per le sue presunte proprietà curative e protettive. Ecco come puoi prepararla:

Ingredienti:

  • Fiori freschi di piante tradizionalmente utilizzate (solitamente iperico, achillea, verbena, lavanda, e altre erbe aromatiche, rosmarino e fiori. E bene escludere tutto ciò che ha a che fare con gli oeandri )
  • Acqua distillata o acqua di sorgente
  • Una ciotola di vetro o ceramica con coperchio

Istruzioni:

  1. Raccolta dei fiori: Raccogli i fiori preferibilmente la sera del 23 giugno, durante la Notte di San Giovanni, poiché si ritiene che abbiano la massima potenza magica in questo periodo.
  2. Pulizia dei fiori: Rimuovi eventuali insetti o detriti dai fiori raccolti. Assicurati che siano freschi e non danneggiati.
  3. Preparazione dell’acqua: Versa l’acqua distillata o di sorgente nella ciotola di vetro o ceramica.
  4. Aggiunta dei fiori: Aggiungi i fiori raccolti nell’acqua, coprendoli completamente.
  5. Chiusura e posizionamento: Copri la ciotola con un coperchio e posizionala in un luogo fresco e buio, come un armadio o una dispensa.
  6. Macero: Lascia macerare i fiori nell’acqua per una notte intera, dalla sera del 23 giugno fino alla mattina successiva.
  7. Filtraggio: Il giorno seguente, filtra l’acqua utilizzando un colino fine o una garza per separare i fiori dall’acqua. Premi delicatamente i fiori per estrarre l’acqua rimanente.
  8. Conservazione: Conserva l’acqua di fiori della Notte di San Giovanni in una bottiglia di vetro scuro o in un contenitore di vetro con tappo ermetico. Può essere conservata in frigorifero per prolungarne la durata.

Uso:

Un tempo si credeva che l’acqua di fiori della Notte di San Giovanni potessere utilizzata come tonico per la pelle, per riti di purificazione, per spruzzi protettivi intorno alla casa o per altri scopi simbolici e magici, secondo le tradizioni popolari.

È importante ricordare che queste pratiche sono parte della cultura popolare e delle credenze tradizionali e non sono supportate da evidenze scientifiche riguardo alle loro proprietà terapeutiche.

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