Nel corso di uno scavo didattico del seminario di preistoria presso l’Università Philipps di Marburgo – città dell’Assia, in Germania – gli studenti hanno trovato una meridiana tascabile, a livello degli strati medievali dell’ex convento, oggi sede dell’università stessa. Il raro oggetto di legno e bronzo – poco più grande di una scatola di fiammiferi – proviene dai beni di un esponente dell’ordine tardomedievale riformato dei Fratelli della Vita Comune (CRVC: Canonici Regulares Sancti Augustini Fratrum a Vita Communi). Fino al 1527 mantennero l’edificio del monastero nella città alta di Marburgo, che è il fulcro dello scavo. Il complesso architettonico fu poi messo a disposizione – da parte del langravio dell’Assia e fondatore dell’università Philipps – dell’ateneo.
I Fratelli della vita comune (Fratres Vitæ Communis, in latino) furono una comunità religiosa della chiesa cattolica, fondata a Deventer dal predicatore olandese Geert Groote nella seconda metà del 1300. I Fratelli non prendevano voti e conducevano una vita semplice: si mantenevano grazie al loro lavoro. Il loro fine era quello di coltivare la vita interiore, dedicandosi alla preghiera, allo studio e all’insegnamento delle scritture, del latino e della letteratura. I laici che formavano questa comunità praticavano l’Imitazione di Cristo, che prevede l’abbandono di sé stessi, la perdita del proprio volere, di passioni e vizi. La meridiana, evidentemente, apparteneva a uno di loro.
“Un focus particolare – affermano gli insegnanti – è l’indagine di un tratto della cinta muraria che delimitante, ad ovest, la proprietà del convento, che fu realizzata nel corso dell’espansione della città nel 1234/1235 con lo scopo di includere il monastero, costruito nello stesso anno, nel sistema difensivo”.
Lo scavo didattico è stato diretto dal professor Felix Teichner che sfrutta l’opportunità di scavare nei pressi dell’università stessa.