In anticipo su Arcimboldo, Francesco Urbini, realìzzò questo composito "tutto che diventa uno", nel 1536, dipingendo un volto con la giustapposizione di un considerevole numero di peni, accolti su un piatto fondo di maiolica di Casteldurante. Si ritiene che questi giochi di composizione possano essere fatti risalire all'epoca di Leonardo, soprattutto come elementi giocosi
Leggi tutto Testa di c., maiolica di Francesco Urbini (1536). Fu tratta da un disegno di Leonardo?La Zaffera, una tecnica di decoro che risale al primo ‘400 di un punto di blu quasi nero, trae origine dalla stilizzazione della foglia di quercia, e rappresenta il primo vero passaggio verso la policromia e l’innovazione della ceramica a Montelupo
Leggi tutto Blu Zaffera, Montelupo fiorentino rilancia la propria tecnica di decoro ceramico rinascimentale. Il colore della seraAl tempo stesso organici e ornati, spontanei e stilizzati, i wallflowers decorativi Vanessa Hogge conferiscono una dimensione materica e visiva unica a qualsiasi parete o tavolo. Lavorando prevalentemente in porcellana, Vanessa realizza i suoi fiori e vasi unici nel suo studio a Cockpit Arts Holborn. Modella con cura ogni petalo e antera a mano in modo che nessun fiore sia identico. I fiori efflorescenti, creati in porcellana e argilla nera, vengono cotti a temperature elevate per creare sfumature fragili e ossificate di bianco e nero lava.
Ispirata dalla sua passione per la botanica e influenzata da artiste diverse come Frida Kahlo e Marianne North, Vanessa dà un autentico respiro di vita a dalie, crisantemi, margherite, ortensie e dafne. Vanessa vende i suoi lavori nel suo studio in Cockpit Arts a Londra. La Vessel Gallery espone anche una piccola collezione di queste splendide opere
Leggi tutto Le meravigliose sculture e ceramiche di fiori di Vanessa Hogge. Il video dedicato alla tecnica"Cerco di purificare tutti gli elementi e le linee, lasciando nell’opera l’essenza del messaggio che voglio trasmettere. Non ho frequentato alcuna scuola d’arte, nemmeno in età giovanile, e non ci sono orientamenti stilistici che mi hanno particolarmente influenzato. Parto da immagini, che serbo nel ricordo, e cerco di cogliere quelli che sono i segni che rimangono dentro di me, in ogni confronto, situazione, viaggio. Sono un grande osservatore, la mia scuola è stata, e continua ad essere, la vita, quello che ho osservato e sperimentato"
Leggi tutto Odo Camillo Turrini, cercare la sintesi per cogliere il cuore della realtà