Ciò che è rimasto e il contesto dell'incipiente cantiere pittorico farebbe pensare che il pittore fosse un artigiano con competenze artistiche chiamato ad affrescare una stanza, dopo la crisi provocata dai terremoti degli anni precedenti. Pompei stava tentando il proprio Recovery. I contenitori dell'artigiano artista contenevano materiali di qualità
Leggi tutto Pompei 79 d.C. Un pittore fuggi dalla stanza che stava affrescando. Scoperti ora i vasi dei colori e la pasta per il blu egizioLe tinte del passato erano prodotte con una varietà cromatica tale da ottenere effetti pittorici straordinari. Adesso è possibile tornare a quella produzione grazie al recupero di un libro scovato nell’800 da Olindo Guerrini e poi quasi dimenticato. Le formule sono ancora praticabili da parte di chi non sia schizzinoso. Ecco alcuni suggerimenti
per gamme fuori dal comune
Leggi tutto Colori antichi in pittura – Fiori, pipì su rame. Cacca sbriciolata. Costi nulli, alta resaIl livello raggiunto dalla civiltà romana, al di là dei disvalori della violenza e della sopraffazione - che parevano indispensabili per mantenere unito un impero mostruosamente ampio - furono notevoli. E, per quanto in parte idealizzati, furono, come ben sappiamo, oggetto dell'ammirazione degli intellettuali e degli artisti italiani del Quattrocento e del Cinquecento che trovavano nei libri e nei materiali artistici di quel passato lontano la testimonianza che la rappresentazione lineare della storia - come un progresso costante, nel passaggio delle generazioni - sia a volte illusoria
Leggi tutto Con quali materiali dipingevano gli antichi Romani? Il caso della tela maledetta di NeroneEd è proprio a livello di leganti che nello studio del ciclo Scrovegni si sono avuti i maggiori risultati, individuando nell’olio (aggiunto di materiale proteico) il medium impiegato nelle stesure a biacca e quindi deducendone, di fatto, la spiegazione del perchè essa non si è alterata.
Leggi tutto Giotto, le tecniche – Non sono affreschi. Uova, olio e tecniche agli ScrovegniIl vecchio Tintoretto impreziosiva le tele con nero di mummia. Vermeer e Böcklin preferivano l’effetto argenteo dei neri vegetali. Il nero di stampa? Il più impuro di tutti. Un saggio di Manlio Brusatin racconta l’affascinante storia del colore dell’ombra
Leggi tutto Il nero nell'arte, storia gloriosa di un non-colore a partire dalla polvere di mummiaAutore notissimo a livello internazionale, Sigmar Polke - scomparso l'11 giugno 2010 - amava utilizzare nelle proprie creazioni materiali atipici
Leggi tutto Arsenico e polvere di meteorite sulla tavolozza di Sigmar Polke