In anticipo su Arcimboldo, Francesco Urbini, realìzzò questo composito "tutto che diventa uno", nel 1536, dipingendo un volto con la giustapposizione di un considerevole numero di peni, accolti su un piatto fondo di maiolica di Casteldurante. Si ritiene che questi giochi di composizione possano essere fatti risalire all'epoca di Leonardo, soprattutto come elementi giocosi
Leggi tutto Testa di c., maiolica di Francesco Urbini (1536). Fu tratta da un disegno di Leonardo?La Zaffera, una tecnica di decoro che risale al primo ‘400 di un punto di blu quasi nero, trae origine dalla stilizzazione della foglia di quercia, e rappresenta il primo vero passaggio verso la policromia e l’innovazione della ceramica a Montelupo
Leggi tutto Blu Zaffera, Montelupo fiorentino rilancia la propria tecnica di decoro ceramico rinascimentale. Il colore della seraLa sua attività di ceramista permise la ripresa economica a un centro della Provenza finito nella crisi più profonda. Ad ogni suo compleanno il paese, riconoscente, gli organizzava una festa degna del patrono e una Corrida, con una platea sulla quale egli occupava il posto d'onore. Vedi i pezzi e i prezzi dell'asta on line di Christie's
Leggi tutto Picasso con la ceramica della gioia salvò un intero paeseIl 1927, a Milano, è l’anno di nascita della ditta “Mario Cacciapuoti e C.”. I soci fondatori dell’azienda che produce “terrecotte d’arte”, sono Mario Cacciapuoti, in qualità di “scultore”, direttore che crea i modelli, Rinaldo Righetto, “ritoccatore”, che rifinisce ed aggiunge le parti non comprese nello stampo, Angelo Artuso, “pittore” che dipinge e smalta i pezzi
Leggi tutto Cacciapuoti di Milano, il ‘900 in ceramiche d’autore