La potenza sviluppata da quell’icona si basa sul comportamento della giovane donna, che presentandosi quasi di spalle, ruota il collo, guardando quello chi sta dietro di sé e abbandonando poi la pupilla in uno spazio trasognato. Girare la testa non appartiene alla tradizione posturale della donna. Ne rappresenta un’eccezione amorosa, giustificata esclusivamente da un intenso interesse suscitato dal maschio.
Leggi tutto Vermeer – Psicologia, perché siamo attratti dalla Ragazza con l’orecchino di perla?In democrazia e nella vita di tutti i giorni vince chi sorride. Analizzando una collezione di ritratti inglesi della National Portrait Gallery di Londra, realizzati tra il 1506 e il 2016, gli autori hanno scoperto che i segnali facciali relativi alla fiducia interpersonale sono aumentati di numero nel tempo
Leggi tutto ll sorriso. Uno studio del Cnrs rileva la nuova arma dei volti moderni nel confronto con i ritratti antichiFurono Antonello da Messina - che viene poco citato in questo ambito, ma fu un pittore di introspettive finissime - e Leonardo da Vinci. Ecco, allora, nascere la donna e l'uomo della modernità, che non sono più classificabili, soltanto, nelle macro-categorie dei caratteri psicologici maggiori, ma vengono letti, uno ad uno, come persone uniche. Una rivoluzione davvero straordinaria, che sta alla base della modernità e alla progressiva valorizzazione dell'individuo che diviene, sacralmente, persona: simile agli altri, ma irripetibile
Leggi tutto Leonardo, gli occhi che parlano. I visi che comunicano. Cosa sono i moti dell’anima e chi li ha inventatiDolcezza, forza e luminosità sono le caratteristiche salienti dell’opera di Desiderio da Settignano, artista che, come la maggior parte degli scultori precedenti Michelangelo, è stato lungamente e ingiustamente trascurato dalla critica, ma che, con le sue creazioni di estrema intensità espressiva, di grande carica emotiva, di levità e di grazia, esercitò in realtà una forte influenza nella particolare fioritura della scultura che caratterizzò il terzo quarto del Quattrocento fiorentino
Leggi tutto Desiderio da Settignano – La divina grazia dell'infanzia. La gioia, il sorriso. La vitaNonostante non si fossero mai conosciuti, il ragazzo di Vinci fu cresciuto nell’aura straordinaria del celebre fratello del papà. Al punto che fece propri gli esiti della grazia leonardesca, suscitati da un enorme rispetto per la figura umana e dall’attenzione ai moti dell’anima. Le sue sculture dimostrano un’attenta osservazione dei dipinti di quell’illustre familiare che ne divenne il “padre a distanza”
Leggi tutto Pierino da Vinci rubò allo zio Leonardo volti e sorrisi per le sue statueIl Mosè è un marmo che “parla”, capace di trasmettere all’osservatore tutta la bellezza che l’artista gli ha regalato. In questa sua visita, Antonioni entra in completa simbiosi con la scultura, muovendo delicatamente il braccio fino a sfiorarla con la mano per coglierne lo spirito. L’uscita del regista dalla porta della chiesa, accompagnato da un misterioso coro di Pierluigi da Palestrina, fa ritornare l’autore del documentario verso la luce del sole che penetra dall’esterno
Leggi tutto Lo sguardo nell'arte. Il Mosè di Michelangelo visto da Michelangelo Antonioni. Il film