La necropoli appena scoperta rivela un periodo turbolento nella storia di Argentoratae. Nel 355 d.C., la città fu saccheggiata dagli Alemanni, e due anni dopo, l'esercito romano di Giuliano sconfisse le truppe alemanne guidate da Cnodomario proprio vicino a Argentoratae. Tuttavia, la città subì un destino tragico nel 451 d.C., quando fu distrutta durante l'invasione di Attila
Leggi tutto Scoprono sarcofagi e tombe romane con corredi di vetro. Un’archeologa sfila delicatamente l’obolo di Caronte dalla mano dello scheletro. Lo scavoQuesti resti sono affiancati da un ricco corredo funerario che include lucerne, contenitori di vetro che recavo forse oli profumati, un piccolo specchio posizionato vicino alla testa della defunta, un anello d'ambra e un pettine. Questi oggetti rivelano dettagli sorprendenti sulla vita e la morte della donna, indicando che la sepoltura risale al 2° secolo d.C.
Leggi tutto Trovano un imponente sarcofago di pietra. Sollevano il coperchio. Era una donna gallo-romana di 1900 anni fa. Il ricco corredo, le altre tombe scoperteLa tomba a camera in pietra calcarea scoperta presenta un dromos, un lungo corridoio con otto gradini che conduce all'ingresso della tomba. Si stima che questa tomba risalga al 3° secolo d.C., rendendola un'antica struttura di circa 1700 anni. Gli esperti sospettano che potesse appartenere a un individuo di grande importanza e alla sua famiglia.
Leggi tutto Segnalazione anonima al museo: “Tombaroli in azione”. Gli archeologi accorrono. Trovano un complesso ipogeo di tombe romaneLe sepolture, realizzate in semplici fosse scavate nel terreno, sono state in parte danneggiate dalle lavorazioni agricole, ma hanno permesso comunque il recupero di numerosi oggetti a corredo delle tombe, tra cui lucerne in terracotta e balsamari in vetro, deposti tra le ceneri del rogo funebre
Leggi tutto Nel terreno chiaro e sabbioso si stagliano macchie scure. Scoprono necropoli romana in provincia di FerraraLa donna era sepolta nella necropoli picena e romana di Contrada Nevola, nel territorio corinaldese. L'indagine è stata condotta nell’ambito del progetto ArcheoNevola, che vede collaborare proficuamente dal 2018 il Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Ateneo bolognese, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Ancona e Pesaro Urbino e il Comune di Corinaldo
Leggi tutto Scoperta nelle Marche la tomba di una donna romana, sepolta con calzari, balsamario d’argento e sontuosa acconciatura con oroIl Parco Archeologico di Baratti e Populonia - all''interno del quale si svolgono gli scavi archeologi di questi giorni - comprende l’area dove sorgeva la città etrusca e romana di Populonia, nota fin dall’antichità per l’intensa attività metallurgica legata alla produzione del ferro
Leggi tutto Gli archeologi scoprono una necropoli etrusca nel Campo dell’Arpia a Populonia. Le prime evidenze, i repertiIl sito coprirebbe un periodo compreso tra il I e il III secolo d. C. La necropoli sorgeva all'esterno di una struttura religiosa, "forse un Pantheon all'aperto" dicono gli archeologi
Leggi tutto Sotto una pista ciclistica trovate urne cinerarie di una necropoli e resti di un tempio romanoTra il corredo una fuseruola elegante, strumento usato per la filatura, oggetto che ha consentito di comprendere che il contesto è quello di una tomba femminile. La classe sociale della defunta è stabilita grazie alla sontuosità del materiale ceramico, posto alla base del banco di arenaria, sul quale è collocato il vaso delle ceneri
Leggi tutto Straordinario. Aperta ora a Vulci tomba etrusca femminile del VI secolo. Intatta. Corredi e braciere per lo spiedoLa sepoltura rappresenta un'anomalia e potrebbe essere legata ad una setta di adoratori della Dea della notte, che, secondo il mito, era accompagnata da una ridda di cani infernali e che era protettrice dei canidi stessi
Leggi tutto Bambino di 8 anni sepolto 2000 anni fa con 142 cuccioli di cane. Era adepto “demoniaco” di Ecate? La sepoltura all'interno di questi grandi vasi cilindrici è generalmente riservata ai bambini, sebbene alcuni adulti ne traggano beneficio. Due anfore sono in questo caso annidate una dentro l'altra. Molto spesso sono i frammenti di stomaci che fungono da coperchio. Queste anfore sono principalmente produzioni africane, che costituirono le importazioni preponderanti in Corsica tra il IV e il VII secolo d.C.
Leggi tutto Sepolti nel IV secolo in grosse anfore che servivano per l’importazione di vino, olive e salse