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Posts tagged as “Proiettili romani”

Trovate 69 ghiande-missili. Annibale all’attacco. Scoperti ora dagli archeologi in provincia di Lecce i segni dei cartaginesi

L’ipotesi è che questi ritrovamenti testimonino l’assedio finale subito da Ugento nel corso della guerra annibalica. Dal passaggio delle Alpi con gli elefanti alle straordinarie vittoria conseguite, in lungo e in largo della penisola italica, dal generale nord-africano che odiava Roma

Un proiettile firmato Giulio Cesare trovato in campagna. Archeologi come detective verso l'”arma fumante”. Cosa racconta il piombo

La guerra si concluse con la battaglia di Munda, nell'aprile del 45 a.C., dove Cesare affrontò finalmente i suoi avversari sul campo, e li sconfisse irreparabilmente. Si trattò, comunque, della più pericolosa delle battaglie combattute da Cesare, che arrivò persino a disperare della vittoria e a pensare di darsi la morte

Scontro spaventoso tra romani e tribù svizzera. Gli archeologi portano alla luce migliaia di reperti. Cosa avvenne

L'area ha restituito una vasta gamma di manufatti, inclusi punte di lancia, fionde di piombo, spille, parti di scudi, monete e chiodi appartenenti ai soldati romani. Durante uno scavo autunnale di tre settimane (2023), sono stati recuperati circa 250-300 oggetti al giorno, tra cui una preziosa moneta romana coniata tra il 29 a.C. e il 26 a.C., durante il regno dell'imperatore Augusto

Monete, resti di armamenti, ex voto degli antichi romani, Giano bifronte. Tempio e teatro. Cosa sta rivelando il santuario del mulino bruciato?

E ci sono poi questi oggetti metallici simili a noccioli d'oliva o ai piombi che biconici che si usano - oggi - per la pesca sportiva. Cos'erano quegli oggetti? Si può supporre che simulassero i micidiali proiettili lanciati dai frombolieri?

Un pugnale romano, proiettili di piombo e resti di una battaglia del 15 a.C. trovati con il metal detector

Si ritiene che alla battaglia abbiano preso parte 1.500 soldati. Un numero per certi aspetti limitato di militari, ma probabilmente sufficiente ad aver ragione, con risalite strategiche, delle resistenze dei Reti. Del resto la configurazione del terreno - siamo in una gola, quindi in una strettoia - non avrebbe offerto un fronte molto più ampio e non avrebbe richiesto un impegno maggiore di soldati