Una testa di Gorgone e armi da taglio antiche trovate in un cunicolo sotterraneo della chiesa madre di San Giovanni in Fiore

L'annuncio del sindaco Rosaria Succurro. I materiali saranno studiati dalla Soprintendenza di Cosenza. La testa di Gorgone era probabilmente un elemento decorativo in forma di placchetta metallica. Lo studio del materiale consentirà di stabilire se il reperto sia di derivazione rinascimentale o se sia più antico


“Sette reperti antichi sono stati ritrovati durante i lavori per l’apertura di un tratto dei cunicoli badiali ubicati sotto la chiesa madre”. Lo ha annunciato Rosaria Succurro, sindaco di San Giovanni in Fiore (Cosenza). Si tratta, in particolare, di resti di armi e di una testa di gorgone con serpenti, che abbiamo ricevuto dall’archeologa in servizio, Valentina Arnone, la quale ha informato la Soprintendenza archeologica di Cosenza per le valutazioni del caso”.

San Giovanni in Fiore è un comune della Calabria. Ha popolazione di 15 906 abitanti. La sua storia affonda le radici nel XII secolo, quando fu fondata l’Abbazia Florense dall’abate e teologo Gioacchino da Fiore. Questa abbazia è considerata uno dei principali luoghi di culto della regione. La città è il centro più popoloso della Sila Grande e, nel suo centro storico, conserva un notevole patrimonio artistico e architettonico, tra cui numerose chiese, palazzi nobiliari e monumenti.

Qui sotto, il breve video della scoperta.

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Maurizio Bernardelli Curuz
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