Un appassionato di metal detector ha scoperto, nel terreno di un campo agricolo, un contenitore di ceramica pieno di monete del XVII secolo. La scoperta – avvenuta nei giorni scorsi – è stata resa pubblica, in queste ore, dal Conservatore provinciale dei monumenti di Lublino, in Polonia.
L’uomo che ha trovato l’antico tesoro, Micha Lotysa, recupera, ordinariamente, vecchie parti di utensili agricoli, nei terreni che circondano il villaggio di Zaniówka.
Questa volta il suo rilevatore si è invece imbattuto in uno straordinario deposito che qualcuno seppellì per ragioni di sicurezza e non ebbe più la possibilità di tornare a recuperare. Il cercatore, dopo il sorprendente ritrovamento, ha avvertito immediatamente l’unità archeologica della zona che ha ispezionato il terreno. Il sopralluogo ha permesso di stabilire che il tesoro – depositato originariamente in un sacchetto di tessuto nel contenitore ceramico – non era originariamente nascosto alla base di un edificio, ma che venne sepolto in aperta campagna.
Si può presumere che il proprietario delle monete, dopo aver scavato la buca, – il terreno conserva, sotto il profilo stratigrafico, i vecchi segni dell’azione del badile – avesse spostato alcuni sassi per coprire la terra smossa dallo scavo e per poter identificare il punto esatto dell’occultamento. Nei secoli le pietre furono spostate per recuperare spazio agricolo.
Il tesoro consiste in un deposito di corone e guaine lituane del XVII secolo, composto da circa 1000 pezzi, inseriti in una grossa brocca di ceramica (il cosiddetto siwak). Il tutto pesa circa 3 chili. Oltre alle monete nella brocca, sono stati trovati pezzi di tessuto. Sono stati messi in sicurezza anche parti di ceramica della brocca danneggiata. L’oggetto sarà trasferito al Dipartimento di Archeologia del Museo della Podlasie Meridionale di Bia ła Podlaska. Ricordiamo ai nostri lettori che, in Italia, l’attività di ricerca con metal detector risulta fortemente osteggiata – se non, sostanzialmente, proibita – e che può essere fonte di numerosi problemi.