Approda al museo il tesoro di un appassionato di metal detector – trovato durante un’escursione in campagna – con una mostra che resterà aperta fino a giugno.
Nel 2021, Lorenzo Ruijter, 27enne, stava perlustrando, come spesso fa, i campi agricoli del circondario di Hoogwoud, nell’Olanda settentrionale, che si trova nella grande regione della Frisia occidentale (Frisia) dei Paesi Bassi nordoccidentali. La scelta dei campi arativi è importante perché consente – nei Paesi dov’è permessa la ricerca di superficie o con il metal detector – di recuperare materiali in un terreno sconvolto dalle arature – e pertanto rimescolato sotto il profilo stratigrafico – ed evitare che gli oggetti siano distrutti o fortemente danneggiati durante gli interventi agricoli. Ruijter, dopo aver recuperato alcuni oggetti moderni, ha visto un bel segnale sul display. Così ha scavato per una decina di centimetri scoprendo questi oggetti straordinariamente rari.
Il cercatore ha trovato un tesoro millenario: quattro orecchini pendenti d’oro decorati a forma di falce di luna, insieme a due pezzi di foglia d’oro e 39 piccole monete d’argento. La datazione delle monete al periodo 1200-1250 indica che i valori furono nascosti nel terreno intorno alla metà del XIII secolo. I gioielli avevano già due secoli ed erano un bene costoso e prezioso, che si tramandava di generazione in generazione.
Il tesoro di Hoogwoud può essere visto fino a metà giugno 2023 al Rijksmuseum Van Oudheden (RMO) nella città di Leida, nei Paesi Bassi, in una vetrina della sala d’ingresso. Dal 13 ottobre 2023, i gioielli e le monete avranno un posto nella nuova mostra temporanea “The Year 1000. Gioielli d’oro di tempi difficili”.
I gioielli in oro dell’Alto Medioevo sono estremamente rari nei Paesi Bassi. Inoltre, durante il periodo in cui questo tesoro fu sepolto, si sono verificati importanti eventi storici. È un periodo travagliato di guerre tra la Frisia occidentale e la contea d’Olanda. Il conte olandese Guglielmo II muore proprio nelle vicinanze di Hoogwoud. Ciò rende il ritrovamento del tesoro di grande importanza per la storia dell’Olanda Settentrionale e della Frisia occidentale – e persino di importanza nazionale e internazionale.
Gioielli e monete
Gli oggetti più importanti del ritrovamento del tesoro di Hoogwoud sono i quattro orecchini dell’XI secolo. Si tratta di due coppie di pendenti larghe circa cinque centimetri: due con scene incise e due con decorazioni in filigrana, che si presentano con sottili fili di piccole sfere d’oro, intrecciati. I gioielli sono decorati su un lato e hanno fragili staffe di sospensione. Ciò suggerisce che probabilmente non erano da portare nel foro degli orecchi, ma che venivano indossati su un cappuccio o una fascia. Quindi solo un lato era visibile.
Notevoli anche le due strisce di foglia d’oro trovate durante il recupero degli orecchini. Le strisce, che si incastrano tra di loro, un tempo erano attaccate all’orlo o alla cintura degli abiti, come testimonia il ritrovamento di piccole fibre tessili. Un ciondolo è stato gravemente danneggiato, probabilmente durante l’aratura del terreno in cui gli oggetti sono rimasti per secoli. Un altro ciondolo presenta un’incisione che rappresenta la testa di un uomo con raggi che la circondano. Questa raffigurazione è interpretata come un ritratto di Cristo visto come Sol Invictus , il “Sole invitto”.
39 monete d’argento
Il piccolo tesoro monetario in argento offre un indizio sulla data attorno alla quale gli oggetti furono sepolti: nel 1248 o poco dopo. Piccoli pezzi di tessuto trovati con le monete indicano che esse erano avvolto in un panno o chiuse in una borsa. Le monete provenivano della diocesi di Utrecht, da varie contee (Olanda, Guelders e Cleves) e dell’Impero tedesco. Le copie più recenti furono coniate nel 1247 o 1248, sotto Guglielmo II d’Olanda.