Capolavoro di Velázquez, il ritratto di Isabella di Borbone va all’asta a New York per 35 milioni di dollari. Chi era lei. La storia

Elisabetta di Borbone, nata principessa di Francia il 22 novembre 1602 a Fontainebleau, è una figura storica di rara eleganza e forza, destinata a diventare regina di Spagna, Portogallo, Napoli e Sicilia come moglie di Filippo IV. La sua vita è stata un'epica trasformazione, segnando la transizione dalla dinastia degli Asburgo di Spagna ai Borbone, che ancora oggi regnano sulla Spagna, quasi quattrocento anni dopo la sua morte.

di Redazione

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New York, 4 dicembre 2023 – Uno dei capolavori più significativi del maestro spagnolo Diego Velázquez, il ritratto di Isabella di Borbone, regina di Spagna, sarà messo all’asta il prossimo 1° febbraio 2024 presso la prestigiosa casa d’aste Sotheby’s di New York. L’opera, che ha una stima di partenza di 35 milioni di dollari, è considerata la più importante di Velázquez ad essere offerta sul mercato negli ultimi cinquant’anni.

L’annuncio è giunto direttamente dall’ufficio stampa di Sotheby’s, che ha sottolineato l’eccezionalità di questo evento nel mondo dell’arte. L’ultima volta che un ritratto di Velázquez di simile importanza è stato messo all’asta risale al 1970, quando il suo Juan de Pareja fu venduto per 2,3 milioni di sterline, stabilendo un record mondiale che rimase in piedi per un lungo periodo.

Il dipinto, alto due metri, è un’opera che segna una svolta cruciale nella carriera dell’artista spagnolo. Raffigurante la regina Isabella di Borbone, conosciuta prima del matrimonio con Filippo IV come Elisabetta di Francia, la tela presenta la giovane sovrana ventenne con sicurezza e imponenza, indossando un abito nero di corte. La sua posizione regale e l’espressione pudica sottolineano il suo status elevato, all’apice dei suoi poteri come regina amata e rispettata.

Il ritratto ha una provenienza illustre, essendo stato appeso per molti anni al palazzo del Buen Retiro di Madrid. Successivamente, durante l’invasione napoleonica della Spagna, fu trasferito in Francia e esposto nella galleria spagnola del Louvre. Dopo vari passaggi di proprietà, è entrato a far parte della collezione privata degli attuali proprietari nel 1978.

In preparazione per l’asta, il ritratto di Isabella di Borbone sarà esposto nel Regno Unito per la prima volta dopo cinquant’anni. Le Gallerie di New Bond Street di Sotheby’s ospiteranno la mostra gratuita e aperta al pubblico dal 1° al 6 dicembre. La mostra includerà anche un raro dipinto riscoperto di Rembrandt e opere di artisti del XVII e XVIII secolo, tra cui Elisabeth-Louise Vigée Le Brun, con un eccezionale autoritratto.

Elisabetta di Borbone, nata principessa di Francia il 22 novembre 1602 a Fontainebleau, è una figura storica di rara eleganza e forza, destinata a diventare regina di Spagna, Portogallo, Napoli e Sicilia come moglie di Filippo IV. La sua vita è stata un’epica trasformazione, segnando la transizione dalla dinastia degli Asburgo di Spagna ai Borbone, che ancora oggi regnano sulla Spagna, quasi quattrocento anni dopo la sua morte.

Gioventù e matrimonio reale

Nata nel castello di Fontainebleau, Elisabetta era la seconda figlia di Enrico IV di Francia e Maria de’ Medici. Fin dalla giovane età, la principessa fu destinata a un destino reale. La morte violenta di suo padre nel 1610 la portò a diventare la sorella del nuovo re, Luigi XIII, sotto la reggenza della madre. A soli dieci anni, fu coinvolta in intricate trattative matrimoniali, che alla fine la legarono al destino di Filippo IV di Spagna.

Le trattative matrimoniali, inizialmente dirette a un’unione con il principe Vittorio Amedeo di Savoia, cambiarono drammaticamente dopo l’omicidio di Enrico IV. La madre di Elisabetta, Maria de Medici, reggente per conto di Luigi XIII, orchestrò un doppio matrimonio tra le famiglie reali di Francia e Spagna. Elisabetta sarebbe diventata la moglie del Principe delle Asturie, Filippo IV, mentre suo fratello Luigi avrebbe sposato l’Infanta spagnola Anna.

La cerimonia di matrimonio per procura ebbe luogo il 18 ottobre 1615, quando la principessa tredicenne, accompagnata dal Duca di Guisa, rappresentò il Principe delle Asturie. Il destino di Elisabetta si legò per sempre a quello della Spagna in quel momento cruciale.

“Matrimoni spagnoli” e la nuova Principessa delle Asturie

Lo scambio delle principesse di Francia e Spagna avvenne sull’isola dei Fagiani il 25 novembre 1615, segnando il momento in cui Elisabetta diventò Isabel in Spagna. Il matrimonio religioso si svolse nella cattedrale di Santa Maria a Burgos.

La giovane principessa, inizialmente tenuta lontana dalla corte spagnola a causa dell’età di Filippo IV, vide cambiare il suo destino con la malattia del suocero. Il matrimonio fu consumato, e nel 1621, con la nascita del loro primo figlio, Filippo ed Elisabetta salirono al trono di Spagna dopo la morte di Filippo III.

Regina di Spagna e il suo ruolo nella politica e nella vita culturale

Elisabetta, nota per la sua bellezza, intelligenza e personalità nobile, fu accolta con affetto dal popolo spagnolo. Nonostante le amanti di Filippo IV, la regina rimase leale al marito e sostenne la sua nuova patria durante la guerra contro la Francia nel 1635.

Il suo ruolo politico iniziale fu limitato, ma la sua influenza crebbe con gli anni, soprattutto durante la rivolta catalana nel 1640. Elisabetta fu una figura chiave nella caduta del primo ministro Olivares nel 1643.

Tuttavia, la sua vita fu segnata da tragedie personali. Le numerose gravidanze terminate in aborto e la morte dei suoi bambini la portarono a soffrire in silenzio. La sua morte il 6 ottobre 1644, all’età di quarantun anni, dopo aver dato alla luce un bambino morto, segnò la fine di un’era.

Eredità duratura

Elisabetta di Borbone è stata una figura fondamentale nella storia europea. I suoi discendenti, tra cui Filippo V di Spagna, contribuirono a consolidare il potere dei Borbone in Spagna. Attraverso di loro, Elisabetta è un’antenata dell’attuale re di Spagna, Filippo VI.

La sua vita, un mix di amore, intrighi e tragedie, rimane un capitolo straordinario nei libri di storia. La sua memoria vive ancora oggi attraverso la dinastia che ha contribuito a plasmare e attraverso gli eventi che hanno segnato l’Europa del XVII secolo.

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Maurizio Bernardelli Curuz
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