L'ingresso della torre, posto a notevole altezza dal suolo, è oggi difficilmente accessibile a causa della mancanza di un collegamento verticale sicuro, probabilmente andato perduto nel corso dei secoli. La copertura, sebbene fortemente danneggiata, conserva ancora tracce della sua funzione originaria, presentandosi come un elemento piano che un tempo, come era consueto per questa tipologia di strutture, ospitava la "piazza d'armi".
Stile Arte
Sabato 18 maggio 2024 segna l'atteso ritorno della Notte Europea dei Musei, un evento che, giunto alla sua XIV edizione, continua a celebrare la ricchezza e la diversità del patrimonio culturale europeo
OBEY: The Art of Shepard Fairey è la prima esposizione museale in Italia interamente dedicata a Shepard Fairey (OBEY), uno degli street artist più influenti a livello internazionale. La mostra si terrà dal 16 maggio al 27 ottobre 2024 negli spazi della Cattedrale presso la Fabbrica del Vapore di Milano
"È probabile che una combinazione di questi fattori, insieme ad altri fattori sconosciuti, abbia contribuito alla scomparsa dei Neanderthal. - spiegano gli studiosi - Tra le ipotesi proposte, le malattie, soprattutto quelle infettive, potrebbero aver avuto un ruolo rilevante nell'estinzione dei Neanderthal. Le malattie virali causate da virus a DNA che producono infezioni persistenti potrebbero lasciare tracce genetiche che possono essere rilevate nel DNA dei resti ossei di Neanderthal. L'ipotesi di Wolff e Greenwood propone che i virus che producono infezioni permanenti potrebbero essere stati introdotti dall'uomo moderno tra i Neanderthal, non vi è alcuna prova che questi virus non fossero già presenti nel loro antenato comune, o che siano state le popolazioni di Neanderthal a introdotto questi virus negli esseri umani moderni
I partecipanti percorreranno luoghi di grande suggestione, sopra il lago d'Iseo, in provincia di Brescia, tra la cascata di ferro e l'antica miniera abbandonata. Paesaggi che svelano scenografie dantesche. Guardiamo qualche foto delle precedenti escursioni. Poco più, sotto, i luoghi in cui operò il Romanino
Tra i ritrovamenti anche un Amorino con la clava, un soggetto iconografico diffuso anche nella penisola italica che allude alla forze dell'amore e forse alla gelosia. Trovato anche un netta-unghie, oltre a monete e a piccoli gioielli. Come si viaggiava a quell'epoca
Un anno, un artista, una sala. Da questo concept prende il via alla Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma la rassegna che vede il 2024 dedicato a Isgrò. L’artista ha creato per l’occasione l’opera “Isgrò cancella Isgrò”.
La torba, anche grazie agli sfagni - muschi tipici delle torbiere - riesce a conservare in modo straordinario la materia organica. Il caso delle mummie in palude
Il sito è caratterizzato da consistenti scarichi di concotti - ceramiche - pertinenti in larga misura a grandi contenitori che, prelevati in scavo, sono stati oggetto di pulitura, ricerca attacchi e riconoscimento delle forme nell’ambito di un laboratorio didattico organizzato da Michele Cupitò, docente di Protostoria europea e mediterranea presso il Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università di Padova, con la collaborazione di Giovanni Tasca, Vanessa Baratella, Gaia Garosi. Conclusa questa attività, i reperti saranno studiati in modo sistematico nell’ambito della collaborazione già in essere tra la Soprintendenza ABAP per il Comune di Venezia e Laguna e l’Università di Padova.
Il venditore non pone prezzo di riserva. Non pone cioè un limite minimo da superare. Il dipinto sarà assegnato a chi avrà offerto di più, anche se - malauguratamente per il venditore - il quadro si dovesse fermare a un prezzo molto basso