Redazione

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Stile Arte è una pubblicazione che si occupa di arte e di archeologia, con cronache approfondite o studi autonomi. E' stata fondata nel 1995 da Maurizio Bernardelli Curuz, prima come pubblicazione cartacea, poi, dal 2012, come portale on line. E' registrata al Tribunale di Brescia, secondo la legge italiana sulla stampa

Paolo e Francesca del pittore Feurbach. E voi che fareste? Resistere o abbandonarsi all’amore?

ICONOGRAFIA - I pittori potevano scegliere tra diverse sequenze del racconto, che ne mutano notevolmente la connotazione morale. L’individuazione di un frame consente all’artista di assegnare all’episodio, anche in virtù del sentimento del tempo, delle aree in cui l’opera fu realizzata e dei gusti del committente, un preciso grado morale o sentimentale della vicenda. Anselm Feuerbach, pittore tedesco neoclassico, sceglie un istante “apollineo” ponendo gli amanti, senza ardore, in un ampio parco.

Cavolate, cavoletti e querce. Cosa resta – in mostre e studi – dell'anniversario di Leonardo?

Veniamo quindi alle cose serie e la prima è la grande mostra londinese: “A Life in Drawing” alla Queens’s Gallery che ha riunito oltre 200 tra i più grandi disegni del maestro rinascimentale conservati nella Collezione Reale. La più grande mostra dell'opera disegnata di Leonardo da 65 anni a questa parte. Poi Parigi, indubbiamente. E pure un viaggio meraviglioso nel rapporto tra il pittore che modellò la scienza moderna e la botanica

Due ricerche autonome convergono sul volto arcigno, nella Gioconda. I prelievi e le ipotesi

Il volto della serva d'Oloferne, posto da noi in luce nei mesi scorsi, con un prelievo compiuto dalla Gioconda, fu evidenziato, anni fa, Il volto arcigno e la giovane donna, poco sotto, sono pertanto un preciso nucleo semantico leonardiano, un dato scientifico, in quanto il prelievo ripetibile e non è oggetto di alcuna rielaborazione. La convergenza risulta un elemento di notevole rilievo poichè pone in luce questo particolare non visto, a quanto ci risulta, prima del lavoro di De Santi Abati e, successivamente - in modo autonomo e senza che il primo fosse stato visto - da Bernardelli Curuz

Toulouse-Lautrec spiegato da Parisot. Anima, turbinio e bordelli del piccolo grande uomo ribelle

Dalla menomazione alla vita tra margine e centro. "La sua scelta é stata radicale, per cui le emozioni possono soltanto portarlo al suicidio o alla genialità. Questa forma di semplificazione, non é riduttiva, perché assume proprio i colori della sua scelta matura. La vita al margine della sessualità , contraria e diversa da quella casta e morigerata imposta dalle tradizioni aristocratiche e borghesi, secondo l’educazione della famiglia. Proprio al contrario, ma senza eccessi di nessun genere di volgarità o di masochismo dovuti alla sua vita a contatto con le prostitute e i bordelli"

Tommaso Nocentini, i disegni nella Firenze macchiaiola alla corte di Sua Maestà Giovanni Fattori

C’è passato anche Modigliani per quelle stanze ed è uno dei giganti di quel luogo. Un gigante non troppo lontano nel tempo ci recuperate qualche testimonianza fiorentina del suo transito per la città? Ha mai incontrato Giovanni Papini e gli intellettuali della sua cerchia alle Giubbe Rosse? Più facile il si che il no e del resto il giovane Modigliani aveva già una solidissima formazione da intellettuale a tutto tondo ad opera della lunga frequenza con l’illuminato e colto nonno Isacco Garsin. E Tommaso Nocentini?

No alla violenza sulle donne | O pallida Ofelia! bella come la neve! – Rimbaud

Ofelia, personaggio shakespeariano dell'Amleto (1600-1602) incarna la purezza e la necessità dell'amore in un mondo dominato dall'intrigo e dal delitto, Un amore che non trionfa, di fronte al male.  Figlia di Polonio, ciambellano di Elsinore, capitale della Danimarca, e sorella di Laerte, giovane cavaliere, Ofelia vive alla corte di Elsinore. Delusa dall'amore per Amleto che crede non puro, non veritiero e non disinteressato (Amleto rinnegherà i sentimenti per lei per non coinvolgerla nelle meschine trame dello zio Claudio, usurpatore del trono di Danimarca) e divenuta folle per l'assassinio del padre a opera dello stesso Amleto, terminerà la sua esistenza affogando in un corso d'acqua, scatenando l'odio e la vendetta da parte del fratello Laerte, che tenterà di uccidere Amleto