Maurizio Bernardelli Curuz

Maurizio Bernardelli Curuz

Trovato ora nel forte romano di Vindolanda. Era nell’intervallum. La presenza femminile. Che ci faceva lì? Rispondono gli archeologi

Vindolanda era un forte di truppe ausiliarie costruito dai Romani in Britannia per ordine di Gneo Giulio Agricola nel 79. Nel vasto panorama delle fortificazioni romane, un elemento fondamentale che spesso sfugge all'attenzione è l'intervallum, la strada lungo quale lo spillone è stato trovato

Gli archeologi scavano per scoprire i segreti della Signora di Elche, “cugina” degli etruschi. Chi era e cosa indossava

E' assai probabile, data la relativa vicinanza alla costa, che il luogo si collocasse come un centro di interconnessione commerciale tra la vasta regione iberica e il mare, dove le navi viaggiavano ad ampio raggio. Un meccanismo, che, precedentemente e nello stesso periodo, faceva crescere le città etrusche

Guardate, ci sono cavità attorno alla piramide di Giza. Tombe sconosciute. Di chi. Arrivano sotto, fino a 10 metri. La spiegazione

Il Campo Ovest, nel quale sono avvenute le indagini ricognitive, si trova sull'altopiano di Giza, sulla riva occidentale del fiume Nilo, a circa 20 chilometri a sud-ovest dal Cairo. L'area è dominata dalla grande Piramide di Giza. Attorno, come tende più piccole, che si illuminano d'immenso al cospetto della regalità del faraone, le "case dell'eternità" di tanti personaggi importanti

Resti di un mulino a vento trovati in campagna dagli archeologi. Pali, collinette di terra, vele. Come funzionava

I resti dell'edificio portati ora alla luce dimostrano che il mulino aveva un grande palo centrale, che poteva essere girato in modo che le vele fossero sempre rivolte al vento. Il palo del mulino era parzialmente sepolto in un grande cumulo di terra dal quale era sorretto. "Questo - proseguono gli archeologi - appartiene alla prima tipologia del mulino a vento in Europa, risalente al 1100-1200. Il mugnaio versava pesanti sacchi di grano nella tramoggia, che alimentava il grano tra le due macine. La pietra superiore, chiamata pietra corridore, veniva mossa da ingranaggi. Questi erano attaccati al palo centrale del mulino a vento e giravano mentre le vele si muovevano nel vento. La pietra del letto inferiore era fissa. Entrambi avevano scanalature che intrappolavano e tagliavano il grano, macinandolo lentamente in farina.