"È probabile che una combinazione di questi fattori, insieme ad altri fattori sconosciuti, abbia contribuito alla scomparsa dei Neanderthal. - spiegano gli studiosi - Tra le ipotesi proposte, le malattie, soprattutto quelle infettive, potrebbero aver avuto un ruolo rilevante nell'estinzione dei Neanderthal. Le malattie virali causate da virus a DNA che producono infezioni persistenti potrebbero lasciare tracce genetiche che possono essere rilevate nel DNA dei resti ossei di Neanderthal. L'ipotesi di Wolff e Greenwood propone che i virus che producono infezioni permanenti potrebbero essere stati introdotti dall'uomo moderno tra i Neanderthal, non vi è alcuna prova che questi virus non fossero già presenti nel loro antenato comune, o che siano state le popolazioni di Neanderthal a introdotto questi virus negli esseri umani moderni
I partecipanti percorreranno luoghi di grande suggestione, sopra il lago d'Iseo, in provincia di Brescia, tra la cascata di ferro e l'antica miniera abbandonata. Paesaggi che svelano scenografie dantesche. Guardiamo qualche foto delle precedenti escursioni. Poco più, sotto, i luoghi in cui operò il Romanino
Tra i ritrovamenti anche un Amorino con la clava, un soggetto iconografico diffuso anche nella penisola italica che allude alla forze dell'amore e forse alla gelosia. Trovato anche un netta-unghie, oltre a monete e a piccoli gioielli. Come si viaggiava a quell'epoca
Il sito è caratterizzato da consistenti scarichi di concotti - ceramiche - pertinenti in larga misura a grandi contenitori che, prelevati in scavo, sono stati oggetto di pulitura, ricerca attacchi e riconoscimento delle forme nell’ambito di un laboratorio didattico organizzato da Michele Cupitò, docente di Protostoria europea e mediterranea presso il Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università di Padova, con la collaborazione di Giovanni Tasca, Vanessa Baratella, Gaia Garosi. Conclusa questa attività, i reperti saranno studiati in modo sistematico nell’ambito della collaborazione già in essere tra la Soprintendenza ABAP per il Comune di Venezia e Laguna e l’Università di Padova.
Il venditore non pone prezzo di riserva. Non pone cioè un limite minimo da superare. Il dipinto sarà assegnato a chi avrà offerto di più, anche se - malauguratamente per il venditore - il quadro si dovesse fermare a un prezzo molto basso
L'individuazione di diverse linee murali e la considerevole altezza della loro conservazione suggerisce che questo edificio potrebbe essere stato costruito su due piani
Vindolanda era un forte di truppe ausiliarie costruito dai Romani in Britannia per ordine di Gneo Giulio Agricola nel 79. Nel vasto panorama delle fortificazioni romane, un elemento fondamentale che spesso sfugge all'attenzione è l'intervallum, la strada lungo quale lo spillone è stato trovato
L'inizio di questa straordinaria avventura risale al 1990, quando Gerry, titolare di un negozio di vestiti teatrali, si lanciò in questo ambizioso progetto, sostenuto dalla moglie. Armato di determinazione e fantasia
L'osservazione dell'oggetto rivelerebbe, a nostro giudizio, una fenice. Il volatile, infatti, è circondato nella parte del ventre, dalla fiamme. Il simbolo della fenice fu molto utilizzato come impresa personale, cioè come simbolo individuale, al di là del possibile stemma di famiglia
E' assai probabile, data la relativa vicinanza alla costa, che il luogo si collocasse come un centro di interconnessione commerciale tra la vasta regione iberica e il mare, dove le navi viaggiavano ad ampio raggio. Un meccanismo, che, precedentemente e nello stesso periodo, faceva crescere le città etrusche